Capitolo 21:L'arresto

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I due erano vestiti in giacca e cravatta, portavano gli occhiali scuri, erano di corporatura molto alta e imponente, preticamente due energumeni, a prima vista sembravano fare di mestiere le guardie del corpo.

Uno dei due dice all'altro a Raffaele :

-Ci segua deve venire con noi -

-Che cosa? No! Vi prego lasciatemi, che volete da me! -

Gridava Raffaele mentre uno dei due lo teneva per un braccio.

L'altro uomo gli mostra il distintivo,

-Polizia celeste! Abbiamo un mandato di cattura,
lei è accusato di aver infranto la legge dello stato supremo, deve venire con noi -

-Dove mi portate? Fatemi avvertire Jennifer -

Non gli danno retta, e scompaiono tutti e tre avvolti da una nube bianca.

Sono le nove di sera, e Jennifer non ha notizie di Raffaele da tutto il giorno.

E seduta sul divano nel suo appartamento con accanto il telefono.

Accende la tv per distrarsi, va in frigo, prende delle fragole e della panna montata,

Ha una brutta sensazione, inizia già a sentirsi Bridget Jones mentre mette su un film d'amore,
Il gatto è accanto a lei,
ora è al completo, non gli manca proprio niente per vestire i panni di una zitella abbandonata.

Mezzanotte e ancora nessuna notizia, così si arrende e decide di andare a letto.

Il mattino seguente Jennifer si alza per andare a lavorare , da un occhiata al cellulare ma niente, nessun messaggio, di Raffaele nessuna traccia, ma in cuor suo è sicura che in giornata si sarebbe fatto sentire, e avrebbe avuto una spiegazione plausibile a tutto questo silenzio.

Si era fatta ora di pranzo e Jennifer inizia ad avere una leggera fitta allo stomaco, ma non era affatto fame, l'angoscia saliva.

-Accidenti a lui, non gli è nemmeno venuto in mente di procurarsi un telefono, e a me che non mi sono fatto dare l'indirizzo di dove alloggia, come ho potuto essere così smemorata, che stupida che sono-

Arriva anche la sera e Jennifer passa ancora un'altra serata sul divano, in tv danno uno show divertente, ma non lo guarda neanche,  ancora con il gatto, telecomando, e cellulare a portata di mano, rispettivamente, alla sua destra e alla sua sinistra.

Sul tavolino, aveva poggiato dinuovo il piatto con le fragole e la panna.

Ogni volta che il cellulare vibra lei sobbalza, e ogni volta è una delusione.

Alcuni giorni dopo, ormai rassegnata alla sparizione di Raffaele decide di spettere di passare le serate in casa ad aspettare un miraggio,
così organizza un uscita con Patti ovviamente.
Una serata in un bub nuovo in città.

Il posto risulta molto carino, c'è musica dal vivo, e Jennifer era tornata a vestire il suo stile.

      Fine capitolo




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