Capitolo 22

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Jennifer aveva deciso di tornare ad essere se stessa finché la gravidanza glie l'avrebbe permesso, infatti indossava una gonna cortissima e top scintillante nero, molto scollato sul davanti e le scopriva tutta la schiena dietro.

Tacco 12, e rossetto più rosso del fuoco dell'inferno, i capelli erano tirati in su in una perfetta coda di cavallo.

-Ma si, in barba a tutti gli angeli e Arcangeli del paradiso finché me lo potrò permettere sarò dinuovo me stessa-

Si disse Jennifer prima di uscire mentre si truccava davanti allo specchio.

Il pancino quasi non si vedeva ancora, quindi poteva permettersi di vestire molto aderente visto il corpo scolpito che si ritrovava.

Il complesso suonava musica rock la serata si prospettava molto divertente. Jennifer e Patty erano sempre molto sexi quando uscivano e anche quella sera come ogni volta, non potevano fare a meno di attirare gli sguardi dei soliti avventurieri che erano soliti frequentare quei posti.

Jennifer e Patty decidono di appartarsi per parlare un po'.

-Capisci amica mia? È sparito, è sparito nel nulla-

-Mi spiace Jennifer davvero come è potuto succedere? Per una volta che ti lasci andare ai sentimenti, sarei stata felicissima di vederti assieme a lui, mi era diventato davvero simpatico -

-Io penso che mi abbia solo preso in giro con quella storiella che mi ha raccontato, penso che si sia inventato tutto, solo per potersi divertire con me, e il suo amico? Che gli ha schifosamente retto il gioco facendo finta di essere un Arcangelo pure lui? Maledetti tutti e due, ora sono incinta, sola e non ho ancora nessun idea di chi possa essere il padre del mio bambino!! -

Jennifer si ferma un attimo a prendere fiato e poi continua....

-E se fosse qualcuno che era alla festa di capodanno dell'azienda e con la pillola che prendo ho avuto un concepimento ritardatario? Presi una pasticca di extasy quella sera, non mi ricordo bene cosa ho fatto, e se Eric, magari è lui il padre -

Patty risponde ridendo,

-Ma non può essere che succeda una cosa del genere! Non ho mai sentito di un concepimento in ritardo di tre mesi dopo il ciclo, che io sappia la festa è stata a capodanno, e ormai siamo in primavera, tu sei incinta solo da un mese e mezzo, no, non credo sia possibile -

-Hai ragione era un ipotesi disperata la mia -

Ma poi l'hai detto anche tu che hai visto scomparire quell'angolo in una luce magica quel giorno no? L'hai visto con i tuoi occhi, l'hai detto tu-

- Potrebbe essere un bravo prestigiatore, non so più che pensare sono disperata -

Jennifer si sfoga con la sua amica accompagnando un fiume di lacrime.

-No amica mia io non credo, e poi sapeva tutti i tuoi segreti, come avrebbe potuto se non gli vevi mai confidati a nessuno. No io credo all'angelo, e dev'essere successa qualcosa di grave se è scomparso in questo modo -

-È vero Patty, nessuno era a conoscenza di quei segreti -

-Visto? e se l'avessero scagliato all'inferno per essere stato a letto con te? Mi è venuta un idea, andiamo da una cartomante -

Suggerisce Patty entusiasta della sua idea.

-Tu vorresti andare da quelle ciarlatane che cercano solo di spillare soldi alla gente? -

Jennifer non è affatto convinta.

-Hai un altra opzione? Oltre che stare qui a piangere? -

Jennifer annuisce.

La serata si concluse serenamente, e le due ragazze tornarono ognuna a casa propria.

Jennifer si rese conto che tornare a mettere una minigonna non bastava a far tornare le cose come prima, era innamorata di Raffaele e le mancava da morire, ed era sola con un figlio da crescere, se ne doveva fare una ragione.

            Fine capitolo

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