C'era una volta

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So perfettamente che l'incontro di oggi mi cambierà la vita, perché sto per rivedere Michael, il ragazzo che mi ha cambiato la vita e che mi ha fatto amare davvero. Con Mik sono stata insieme due anni ed è stata la storia più intensa che ho avuto, non che io abbia avuto tante relazioni in realtà. Ma con lui ho amato alla follia, e lo stesso era per lui. Un amore passionale, tenero, sincero, insomma abbiamo voluto davvero stare assieme e ci abbiamo creduto con tutte le forze ribellandoci a ogni ostacolo. Abbiamo provato a litigare, ovviamente, ma niente di importante e non per cose gravi. Mi ha chiesto di vederci per restituirgli il suo portatile che era rimasto a casa mia. Tra me e lui è dovuta finire perché è stato trasferito dal suo lavoro a Londra, lui non si poteva permettere di rifiutare e di perdere il posto di lavoro e andò così. Abbiamo provato a sentirci, a continuare la relazione, abbiamo provato a vederci qualche volta ma diventava un tormento per quanto la distanza ci faceva male. Scendo le scale del palazzo e apro il portone. Lui è li con occhi persi, bellissimo... Mi guarda e mi desidera. I suoi occhi chiari erano immensi come sempre come un oceano

"mi hai fatto stare male, non sapevo che ti era successo..." Deglutisco e non dico niente. Perché si preoccupa per me? Ha dei jeans che gli stanno benissimo ed un giubbino pesante con le maniche in pelle.
"mi dispiace, scusa, non ce la facevo ad affrontare la situazione e vedere te. Non avevo la forza..." Lui indurisce i tratti del viso ma non è davvero arrabbiato
"guarda come sei magra, cazzo hai combinato?" Dio mio, mi sembra di esser sua figlia...
"sai, col lavoro non mangio sempre bene..." che grossa bugia...
"Deborah, non possiamo continuare a giocare e ignorarci..."
"io non...
"Debby non capisco questa situazione, sto diventando pazzo..."
"manco io, per quello ti evitavo... e, lo sai prima che tu tornassi io adesso stavo iniziando a frequentare un'altra persona..." Rimane serio e mi guarda, mi sento cedere. Mi desidera ma ora mi ucciderebbe
"tu non esci con un cazzo di nessuno, chiaro?" Mi manca l'aria. Ha i tratti seri e induriti, aiuto...
sottolineo il suo nome e bestemmio sospirando
"ti rendi conto che tutto questo è un'assurdità? Non siamo insieme... Non...
"Non me ne fotte un cazzo, se tu esci con quello gli faccio seriamente male. Non scherzo Deb, perché non possiamo provare a stare insieme io e te?" mi guarda serio mentre stava urlando e bestemmia deciso. Ho un pò paura quando urla. Si posa una mano sul viso e sembra del tutto sconfitto
"Mik io... dico quasi con le lacrime. Lui mi guarda, sospira e si poggia sul mio collo. Sta gemendo e gli viene da piangere. Mi abbraccia forte e respira affannosamente. Stringo le braccia al suo collo. Che cazzo di sbalzi umorali! Rimane poggiato a me, stringo il viso fra le mie mani
"scusami" sussurra con l'aria di un lamento
"non resterai Mik, lo sai..." Mi guarda e non risponde. Poggia la testa sulla mia fronte.
"non posso perderti ancora Deb... Non voglio..."
"neanche io vorrei"
"io voglio tornare qua voglio stare con te..."
"Ho paura Mik..." Lui mi avvolge il viso, ha le mani tra i miei capelli. Mi bacia, con un bacio tenero, appassionato. Sembra mi stia supplicando, le nostre lingue si cercano e si vogliono e le mie mani vanno sul suo petto perfetto e le sue sulla mia vita...
E' successo tutto così all'improvviso che non so come reagire, ma so per certo che lo amo...
"l'altra volta mi hai detto che ti sono mancata, è la verità?" dico guardando il suo mento e la sua bocca vicino alla mia
"sì, è la verità, certo che lo è, Deb, mi mancavi da impazzire... Tu, invece, non mi avevi risposto nulla"
"secondo te? Sai benissimo quello che ho provato per te, per forza mi mancavi... Da togliere il fiato..." Mi stringe e mischia le labbra alle mie, una sensazione unica e divina...
"andiamo a casa mia?" sussurra voglioso mentre mi bacia
"sali da me" dico quasi gemendo ed è come se con gli occhi avessi detto 'ti voglio adesso non voglio aspettare' Lui ne è consapevole. Saliamo in casa mia e chiudo subito la porta dopo essere entrati :"vuoi mangiare qualcosa?" chiedo cercando di non mostrare illusioni erotiche. Mi sento cedere solo a guardarlo, lo guardo ed è perfetto come è sempre stato. Mi viene il desiderio di questo ragazzo, osservo i suoi lineamenti e impazzisco come sempre...
"sì, ho fame" dice e mi guarda fisso. Si avvicina a me e senza manco toccarmi sto morendo dentro.
Io balbetto agitata "cè, che vuoi da mangiare?" dico velocizzando le parole e diventando rossa. Che scema! Non so manco parlare! Lui ride e poi mi guarda contento di se stesso
"adoro quando ti agiti così... Quando ti imbarazzi..." Oh mio dio! Non so che cosa rispondere, lui è ancora più vicino, mi accarezza con una mano ed io socchiudo gli occhi
"ho fame di te, non di altro. Voglio te adesso" Respiro forte e lui mi sta cingendo la vita con un braccio. Tocco il suo petto allenato e stupendo.
"anche io, Mik, ti voglio ora in questo momento" Abbasso lo sguardo e mi sento cedere fra le sue braccia. Lui lo sente e mi tiene, tutto il corpo si irrigidisce e tremo
"stai tremando, piccola" dice scostandomi i capelli e chinandosi per cercare i miei occhi e sfidarmi dentro di essi... Da quanto non sentivo quel "piccola!"
"lo so" dico ridendo per sdrammatizzare
"Non sai quanto ho desiderato di riaverti..." dice stringendo la vita e respirando sul collo, mi bacia lungo di esso e sui seni
"anche io... Tu mi fai impazzire... E se mi baci sul collo e sui seni sai che impazzisco proprio del tutto" lui sorride ed è contento che io riesca a dire ciò che penso
"ah sì? ti faccio ancora impazzire?" dice baciandomi ancora appositamente lungo tutto il collo
"sì come non mai" dico poggiando le mani sul suo petto, lo spingo sul divano e lo faccio sedere, inizia a ridere divertito e mi guarda con aria lussuriosa
"che vuoi farmi?" poi lo bacio dolcemente. Lui si alza e mi afferra la vita tirandomi attaccata a se, mi scosta i capelli e mi guarda
"mi stai sfidando?" io sorrido e dico di sì, così lui mi bacia passionalmente, mischiando la lingua con la mia. Mi alza e mi prende in braccio sul suo ventre. Mi stringe la schiena per tenermi e mi fa sedere addosso a lui mentre si siede sul divano, senza smettere di baciarmi. Ho paura per un attimo ma sono anche desiderosa di lui, è passato così tanto tempo! Mi guarda sul suo petto e mi spoglia dalla maglietta in modo sensuale. Io sorrido e stringo le braccia sulla sua schiena possente
"ti amo ancora Debby" mi dice sfiorando i miei seni e baciandomi sul collo.
"anche io ti amo Mik"
Tasta tutto il mio corpo ed io mi inarco per le scosse di piacere.
"non sei proprio cambiata, sempre impaziente" mette le mani sul mio seno, dal collo scende a baciarmi i seni dopo aver tolto il reggiseno. Mi stende di forza sul divano per poter gustare di tutto il mio corpo e così arriva fino al ventre. Mi slaccia il pantalone e lo aiuto a toglierlo mentre io gli tolgo la maglietta. Mi bacia le cosce e scende per tutta la gamba, sale a mettere due dita nel mio sesso, scostando le mutande e facendomi vedere il paradiso. Afferra le mutande in modo più deciso e le sfila. Di scatto va a baciarmi sul mio sesso, io mi inarco dal piacere e riprovo questa sensazione divina con l'uomo che amo. Mi lecca, mi fa godere, mettendo il suo braccio lungo il suo corpo mentre mi bacia la. Lo sento gemere mentre mi sta leccando e toccando intanto con due dita. Lo aiuto a togliere i pantaloni e si poggia sopra di me baciandomi il corpo. Mi alza in piedi, mi prende nuda in braccio a lui sul suo ventre. Il mio corpo nudo sente il suo aderente a me stessa, dopo tanto tempo... Mi sento impazzire! Mi poggia al muro con la schiena, tenendomi in braccio a lui
"sai che per avermi evitato dovrei punirti?" Ma che sta dicendo?
"sei sparita. Non mi hai più risposto" Come può voler parlare di questo ora? Capisco che non vuole parlare perché mi spinge sul muro e non smette mai di baciarmi, mi lascia a terra e rapidamente lo vedo aprire una bustina del preservativo e se la infila, mi prende la mano come per tranquillizzarmi e si siede sul divano rifacendomi mettere in braccio a lui, in un lampo entra dentro di me. Mi inarco e cerco di gestire questa pienezza e questo piacere, mi inizio io a cercare di muovere e i movimenti si fanno decisi insieme a quelli di lui. Mi cerco di muovere e poggio le mani sul collo, mi stringe e mi fa seguire anche il suo movimento. "mi piace sempre quando mi scopi tesoro" sussurra al mio orecchio facendomi sciogliere "dio caro se mi mancava" dice annaspando
"anche a me mancava da morire" dico gemendo forte e muovendomi sul suo membro "mi piace anche a me scoparti, mi piace averti..." mi sussurra un 'sì' godurioso e eccitato nell'orecchio e poi continuiamo fino a impazzire, fino allo sfinimento, fino a quando non ce la facciamo più e quasi fino a quando fa male.
"dai piccola vieni" mi dice nell'orecchio. Il mio orgasmo precede il suo e così lui si accascia su l divano tenendomi stretta, mentre io mi lascio andare su di lui. Mi poso vicino al suo collo sfinita e piena di piacere, lascio le mani tra le sue spalle e la sua schiena. Non so se quello che ho fatto ora con lui è così giusto. Mi tira con se e prende da terra le mie mutande. Ma per un bel pò restiamo così, senza nessuna intenzione di staccarci
"qualcosa non va?" sorrido e lo guardo, è bellissimo...
"il tuo odore, è bellissimo..." sorride e mi da un bacio a stampo
"ti va di restare qua?"
"certo, volevo dirtelo io" dice sorridendo.

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