Cap.8 - Hope World

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"Wow..." Mi inchino leggermente a Jungkook stringendogli la mano per ringraziarlo della performance. Abbiamo entrambi il fiatone e piccole goccioline di sudore si stanno formando sulle nostre fronti. "Bene, direi che l'esperimento ha funzionato. Ottimo lavoro, tutti e due!" Hobi ci guarda sorridendo, con un'espressione trionfante stampata in faccia. Anche Jimin è entusiasta e ancora una volta lascia libero sfogo ai suoi pensieri, senza nessun filtro: "Siete stati assolutamente perfetti, la sintonia tra di voi è disarmante. Maledizione Kookie, da quando sei così bravo nei passi a due? Fino a prova contraria la danza contemporanea era il mio di campo, non certo il tuo! Dovrò impegnarmi al massimo per non sfigurare!"

" Ed io dovrò studiarmi un outfit adeguato per il music video, altrimenti rischiate di impigliarvi con tutte queste contorsioni".

Vivi. Non l'ho vista entrare talmente ero presa dalla coreografia. Sorrido imbarazzata mentre si avvicina, non mi aspettavo di avere un pubblico femminile. "Vediamo... Direi niente cerniere, niente lacci e possibilmente niente bottoni. Magari userò qualche clip. E Kumiko, il tuo abito deve essere corto e svolazzante per risaltare il tuo corpo e i tuoi movimenti. Direi sovrapporre due petali di stoffa, all'inizio pensavo al tulle, però adesso che ti ho vista provare probabilmente è meglio la seta... Per il colore direi bianco, ovviamente mi preoccuperò che non sia trasparente. Esporrò questa idea al regista, ho una riunione con lui tra poco, vediamo cosa ne pensa. Jungkook, tu invece devi essere raffinato ma non ingessato, aderente ma non troppo vincolato, ti muovi parecchio e devi sollevarla senza rischiare di strapparti i vestiti. Mmm, ci devo riflettere. Come colore direi qualcosa di scuro, per evidenziare il contrasto con lei." Sta parlando con entrambi ma il suo sguardo è fisso su di me: sto seriamente iniziando a sentirmi a disagio. È così bella, professionale, risoluta. E così alta. Indossa un paio di stivali raso terra ed è alta esattamente come Jungkook. Mi sento una nana da giardino di fianco a loro due. "Scusate per l'interruzione, torno nel mio ufficio. Complimenti Kumiko, sei davvero incantevole quando balli. Ciao Hobi, ciao Jimin..." E senza aggiungere altro se ne va.

Ahia. Il mio sesto senso femminile mi dice che c'è sotto qualcosa. Vorrei seguirla per parlarle e chiarire con lei, ma se poi ho travisato e la metto in imbarazzo? Jungkook sbuffa divertito e va verso il frigorifero per recuperare due bottigliette d'acqua, lanciandomene una. "Allora Hobi, cosa ne pensi?" J-Hope si gratta la testa pensieroso. "Direi che come intenzione siamo sulla via giusta. Ho un dubbio sulla presa accovacciata, forse dovremmo fare un allungo mentre la solleviamo..." Si posiziona dietro di me, mi avvolge con un braccio intorno alla vita e mi solleva senza il minimo sforzo. Blocco le gambe piegate contro lo sterno, aspettando indicazioni. "Kumiko, appoggia la testa sulla mia spalla. L'hai fatto prima anche con Jungkook e l'effetto era molto bello..." Eseguo l'ordine e inclino in collo all'indietro.

"Chiudi gli occhi però..." "Hobi, ti ricordo che sarò bendata, nessuno si accorgerà se ho gli occhi aperti..." "Ah già... Peccato, avevate un gioco di sguardi molto intenso, verrà perso..." "Vorrà dire che dovremo giocare di più con il corpo..." Sollevo la testa verso Jungkook, che mi fa l'occhiolino e sorride. Ormai siamo entrati in confidenza. "Vacci piano JK, altrimenti la tua ragazza mi fa fuori..." "Ahahah, non ti sfugge nulla vero? Facciamo che tu non hai visto né sentito niente?"

Bingo.

"D'accordo... Ma mi devi un favore... Hobi, dicevamo? Aggiungere un allungo, così?" Gli stringo la mano libera e porto il braccio teso verso l'esterno, con il suo incollato al mio. Jimin si avvicina a noi, pensieroso. "Inclinati un po' in diagonale hyung... Ecco, perfetto. Vi faccio un video così puoi guardarlo anche tu." Recupera il tablet dal tavolino e si siede di fronte a noi.

Io ed Hobi ci posizioniamo uno fianco all'altra e ad un suo cenno iniziamo a ballare. Non è necessario avere la musica: è lui stesso la musica e me la trasmette in ogni singola nota, in ogni singola vibrazione, come se l'avessi sparata a con un megafono nelle orecchie. Il suono dei nostri piedi che si muovono agili sul pavimento scandisce il ritmo, l'unione dei nostri respiri marca le pulsazioni, lo spostamento dell'aria attorno a noi riempie la melodia silenziosa. Sono contenta di essere finalmente riuscita a sciogliermi, è un piacere averlo come partner. La sintonia che si è creata subito tra di noi è evidente, non abbiamo bisogno di contare, basta uno sguardo, un sorriso, un cenno della testa, una stretta leggermente più vigorosa della mano. I nostri corpi sono perfettamente sincronizzati, come due gemelli che si sono finalmente ricongiunti e anche il movimento più sensuale con lui non risulta per niente imbarazzante, anzi, durante le prese diventiamo uno la continuazione dell'altra come se fossimo una persona sola.

Mi lascio invadere dalla sua anima luminosa e finalmente mi sento bene, appagata, felice. Libera dall'oscurità delle ombre che mi hanno avvolto fino a questo momento. Mi allontano da lui per lasciargli lo spazio durante il suo assolo e rimango incantata a guardarlo: è così catalizzante in ogni suo gesto, così risoluto, ti impedisce di distrarti e allo stesso tempo ti trasmette il suo nervosismo da cantante in preda alla disperazione, la sua tensione fisica e psicologica, la sua voglia di non lasciarsi sopraffare dal successo. È profondamente concentrato e immerso nella parte al cento percento.

Riempie completamente lo spazio intorno a sé nonostante l'ampiezza della sala prove, sarebbe in grado di tenere la scena da solo sul palco di uno stadio olimpico di fronte a migliaia di fan urlanti. Inconsciamente mi ritrovo a muovermi a ritmo con lui, dal mio angolo defilato. Sono sicura che una persona che non conosca il brano sia perfettamente in grado di recepirne il testo e il significato: J-Hope ti parla mentre balla, ti trascina con lui nel suo mondo, ti trasmette ogni singola emozione, ogni briciolo della sua passione. Tutti i suoi gesti sono puri, cristallini, immediatamente comprensibili. Non ho mai conosciuto uno come lui.

Approfittando del fatto di non avere la musica a imporgli la lunghezza predefinita dell'assolo decide di farlo durare un po' di più e sperimentare qualcosa di diverso dai movimenti previsti nel passo a due. Si lascia quindi andare ad un freestyle mozzafiato, perfettamente nel suo stile, scattante, euforico, coinvolgente. Mi viene quasi da urlare come una bambinetta impazzita in preda agli ormoni quando cade in una mezza spaccata con la gamba dietro piegata, rimbalzando come una molla e rimanendo per qualche secondo sulle punte dei piedi con la schiena ad arco all'indietro. È una posizione difficilissima da mantenere se non hai il controllo, l'equilibrio e la flessibilità necessaria. Ma lui ne ha da vendere.

Aspetto un suo cenno e mi avvicino di nuovo, desiderosa di ricongiungermi con il mio gemello, riprendere il filo del racconto e il mio ruolo di Dea Fortuna, accompagnarlo nella difficile scalata verso il successo, stargli vicino nei suoi momenti di debolezza. Mi sdraio su di lui senza il minimo imbarazzo e mi solleva dolcemente, rialzandosi e avvolgendomi nell'abbraccio finale. Chiudo gli occhi per godermi fino all'ultimo il contatto con il suo corpo fremente e leggermente sudato.

È incredibile come la stessa coreografia possa avere un'interpretazione diversa solo perché eseguita con due ragazzi diversi. Hanno entrambi una tecnica sopraffina, J-Hope soprattutto è ineccepibile da questo punto di vista, ma ognuno di loro ci mette tutta la sua personalità e non si ferma alla mera esecuzione dei movimenti. Sono sicura che anche quando sarò bendata sarò perfettamente in grado di capire se il mio partner in quel momento è Hoseok o Jungkook. Non vedo l'ora di scoprire le sensazioni che mi trasmetteranno Taehyung e Jimin.

Mi stacco sorridendo da Hobi e gli rivolgo un leggero inchino di ringraziamento. Sento che il cuore mi sta per scoppiare dalla felicità. Jimin gira il tablet verso di noi e fa partire il video: riguardarci ballare è ancora meglio di quanto immaginassi. "Caspita Kumiko, adesso sì che riconosco la ragazza che ho visto durante le audizioni. Sei magnetica. Assolutamente perfetta." Sorrido, grata per il complimento ma scuoto la testa. "Ti ringrazio davvero Hobi, ma sono una perfezionista e so che posso fare ancora meglio. Mi impegnerò ancora di più!" Però in fondo sono passata dal trenta al novanta percento delle mie possibilità nel giro di un quarto d'ora, direi che per ora posso ritenermi soddisfatta.

Adesso si comincia a fare sul serio.

Dance With Me [K.Th 💣 Completa!!] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora