Dance With Me [K.Th 💣 Completa!!]

Cap. 36 - Just Dance

Pov Yari 

E anche oggi è andata. Ancora altre due date a Seoul e poi anche questa tournée sarà finita. Sono davvero contento per come ho ballato, forse perché sapevo che c'era la mia migliore amica a guardarmi e volevo dare il massimo. Aspetto il mio turno ed esco dalle quinte, avvicinandomi al proscenio per raccogliere gli applausi. Avendo il ruolo principale sono l'ultimo e lo spettacolo che mi si para davanti è davvero emozionante. Esibirsi in casa fa sempre un certo effetto, ma oggi sono tutti in piedi, dalla platea alla galleria, un tappeto elegante di persone in visibilio. Mi porto la mano sul petto e mi inchino profondamente, rimanendo piegato qualche secondo, poi indietreggio verso Yi-seo. Mi sorride dolcemente, visibilmente soddisfatta della nostra performance, mi stringe la mano e avanza con me verso il pubblico per salutarli. Siamo i due protagonisti e come tali ci hanno riservato l'affetto maggiore.

Sollevo la testa per individuare la mia migliore amica. Non vedo l'ora di avere il suo resoconto dettagliato, anche se mi sa che dovrò aspettare domani: probabilmente passerà al volo in camerino per salutarmi e scapperà a casa di Taehyung. Come biasimarla. Mi aveva detto di aver preso il posto nella prima balconata di galleria ma non la vedo. Ah eccola lì...

Ma cosa...?? Non è possibile...

Hobi. Ha il viso coperto da una mascherina nera ed indossa un completo elegante anonimo per non dare troppo nell'occhio ma è palesemente lui. Il mio petto ha un evidente sussulto nel vederlo ma devo controllarmi: sono di fronte ad un teatro pieno di gente, non è proprio il caso di svenire davanti a tutti. Mi saluta con la mano e anche da questa distanza riesco a percepire l'orgoglio nei suoi occhi. Devo distogliere lo sguardo prima di commuovermi.

"Allora, come ci si sente ad essere una superstar?" Kumiko si solleva sulle punte per darmi un veloce bacio sulla guancia. "Ti ho portato un ospite, spero non ti dispiaccia!" I miei occhi si incrociano con quelli di Hobi. Gli avevo accennato che mi sarei esibito a Seoul ma non mi aspettavo proprio che sarebbe riuscito a venire. "Mi avete fregato voi due..." "Precisamente. Penso sia la prima volta che ti prendo in contropiede da quando ti conosco..." Scoppio a ridere. "Non è così facile prendermi in contropiede, Queen..." "Lo so, ma questa vale cento punti. Comunque sei stato un figo come al solito, ma è inutile che ti faccio i miei commenti adesso tanto non sei concentrato. Tolgo il disturbo, ci vediamo più tardi..." Sollevo un sopracciglio abbassando la testa nella sua direzione. "Secondo me ci vediamo domani, Queen..." Si appoggia l'indice sulla bocca per zittirmi e mi fa l'occhiolino. "Non gufarmela per piacere..." Mi da un altro bacio, stringe affettuosamente il braccio di Hoseok e sparisce oltre la porta del camerino.

"Beh... Ciao..." Mi giro verso Hobi, che si abbassa la mascherina e mi sorride illuminando tutta la stanza. Tolgo il turbante che avevo in scena ma rimango a petto nudo, non ho nessuna fretta di rivestirmi. Mi piace pensare che in questo momento mi stia desiderando quanto io desidero lui. "Ciao... Se qualche mese fa mi avessero detto che mi sarei ritrovato J-Hope dei BTS tra il pubblico durante un mio spettacolo non penso ci avrei creduto..." "Sono stato incerto fino all'ultimo, gli impegni per le prove del tour mondiale si stanno accumulando. Temevo di non farcela e ho preferito non prometterti niente..." "Hai fatto bene..."

Pausa. Ancora non ho del tutto realizzato di averlo nel mio camerino. "Sono davvero felice di vederti, Hobi..." "E io sono felice di avercela fatta... Sei stato... Incredibile..." Cerco di sostenere lo sguardo, anche se è veramente dura: mi sta letteralmente abbagliando. "Di più o di meno del Plastique?" Fa finta di pensarci un secondo, appoggiando la punta dell'indice sulla guancia e increspando le labbra. Adoro quando fa così. "Domanda difficile... Sei talmente versatile che ti vedrei bene con qualsiasi stile..." Sto per arrossire come una ragazzina: l'effetto che mi fa è ai limiti dell'imbarazzante. "Ti ringrazio Hobi. Ricevere un complimento del genere da uno dei ballerini che stimo di più al mondo è veramente gratificante..." "È la verità. Sai perfettamente che non avrei problemi a darti un parere negativo, se la pensassi diversamente..."

Sì, lo so, per questo mi fa ancora più piacere. È una delle persone più schiette che io conosca, non ha peli sulla lingua e se ha qualcosa da dirti non si fa troppi problemi. Come la sera al Plastique, quando ci siamo conosciuti.

"Ciao... Piacere, Jung Hoseok, puoi chiamarmi Hobi..." Si era seduto vicino a me sul divanetto e si era presentato come se fosse un ragazzo qualunque passato per caso da quelle parti. Non ero riuscito a trattenere una risata. "So perfettamente chi sei... Comunque io sono Yari, è un onore conoscerti." Già dalla stretta di mano che ci eravamo scambiati avevo percepito una vibrazione strana, intensa.

"Complimenti per l'esibizione, non conoscevo la canzone ma l'aggiungerò sicuramente alla mia playlist. I passi erano Old School, giusto?" Ero rimasto a dir poco sconcertato. J-Hope dei BTS, uno dei ballerini migliori in circolazione che seguo da quando ha debuttato si intende di dancehall: cosa chiedere di più. "Sì, con una punta di female per Kumiko. Non pensavo ti piacesse la dancehall..." "Sono una persona piuttosto curiosa, soprattutto quando si tratta di ballare. Mi piace informarmi sugli stili che ci sono fuori dalla Corea, alla fine non esiste solo il k-pop nel mondo..." Ogni parola che usciva dalla sua bocca era un ulteriore punto a suo favore, non che ce ne fosse bisogno.

"Credo che non sarebbe male per la mia formazione imparare qualche step di New School, alla fine come genere si avvicina molto all'hip hop... Potrebbe tornarmi utile in futuro, non si sa mai nella vita, giusto? Magari un giorno mi insegnerai qualcosa..." Aveva detto mi insegnerai e non mi insegnerete e la mia mente era già volata per aria.

Frena l'ormone Yari...

"Sai, tutti pensavamo che stessi con Kumiko..." Mi aveva preso alla sprovvista e non sapevo bene come interpretare la sua frase. "No... Non stiamo insieme..." "Beh, mi sembra evidente visto che ha appena limonato con Jimin..."

Mi sembra evidente visto che sono palesemente gay e mi piacerebbe emularla e fare la stessa cosa con te...

La voglia di rispondergli con queste esatte parole era moltissima ma avevo preferito andarci con i piedi di piombo. "Come procedono le prove del passo a due?" "Benissimo direi... Kumiko è una ballerina eccezionale, non potevamo fare scelta migliore. È stata un po' sulle sue all'inizio ma adesso è completamente a suo agio con noi. Te ne sarai accorto dallo show di poco fa con gli altri membri..." Avevo ritenuto che non fosse il caso confessargli che l'avevo obbligata a fare il provino e l'avevo letteralmente portata di peso alla Big Hit. "Beh, dopotutto siete i BTS, penso sia normale aver un po' di soggezione all'inizio..." "Tu non mi sembri in soggezione con me..."

Sbam. Questo ragazzo è micidiale.

"No, non lo sono..."

Avevamo continuato a parlare, seduti su quel divanetto, come rinchiusi in una bolla di sapone. Carriera, desideri, paure, sogni, debolezze. Più stavo con lui più non volevo che la serata finisse, più lo guardavo e più mi sembrava affascinante, carismatico, seducente, più lo conoscevo e più mi rendevo conto di avere di fronte una persona meravigliosa.

"È stato un piacere conoscerti, Yari..." Il tempo a mia disposizione era terminato ma non potevo permettere che finisse così. Dovevo fare un tentativo.  "Pensi che potremmo... rivederci?" Il suo sorriso mi aveva illuminato più delle luci della pista. "Mi piacerebbe molto..."

Ed eccoci qua.

Sommersi da mille impegni, schedule fittissime, orari impossibili, con poco tempo a disposizione, fino ad oggi lontani per colpa della mia tournée e dalla prossima settimana per colpa del suo tour mondiale. Costretti a vederci di notte nel parchetto dietro la Big Hit con dei noodle istantanei del konbini o per un giro in macchina tra le vie deserte di Seoul, sempre attenti, sempre vigili, con una voglia pazzesca quanto insoddisfatta di baciarci. Ogni volta che ci siamo visti ci siamo trattenuti, limitandoci a sorriderci, ad accarezzarci con lo sguardo, rimanendo a distanza di sicurezza per non cadere in tentazione. Già se venisse fuori che uno dei BTS frequenta qualcuno scoppierebbe uno scandalo, nel suo caso il qualcuno è un altro ragazzo: la sua carriera verrebbe demolita all'istante, e probabilmente anche la mia, ma mi importerebbe veramente poco. Ha rischiato molto oggi, ringraziarlo a dovere è il minimo che io possa fare. Ma non qui, potrebbe entrare qualcuno da un momento all'altro.

"Aspetta un secondo... Tae è a cena con Kumiko... Quindi non avete le prove stasera, o mi sbaglio?" Mi sorride di nuovo, leggendomi nel pensiero. "No, non ti sbagli..." "Ti... Ti andrebbe di cenare da me?" Si rimette la mascherina e affonda le mani nel completo elegante. È talmente sexy da farmi venire voglia di mandare tutto a puttane e infilargli la lingua in bocca in questo dannatissimo camerino.

"Speravo me lo chiedessi..."