Cap. 11 - Giù da gara

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Casa Bangtan

Pov Namjoon

Esco dalla mia stanza sistemandomi i vistosi anelli sulle dita e vado in soggiorno, dove Jin, Jungkook e Hobi sono già pronti e seduti sul divano. Finalmente è arrivato il momento di andare a far serata al Plastique, non sto più nella pelle.

"Però... Qualcuno si è messo in tiro stasera..." Sbuffo esasperato: Jin non ha ancora dimenticato la scena a cui ha assistito venerdì e non perde occasione di prendermi per il culo davanti a tutti. Ovviamente la faccenda è già diventata di dominio pubblico. "Piantala hyung. Non mi sembra che tu abbia addosso il sacco della pattumiera..." Ha un paio di pantaloni eleganti e una camicia blu di Yve Saint Laurent, io ho dei jeans aderenti neri e una camicia grigia di Prada; che differenza c'è, la nazionalità dello stilista?

"Si, ma io non ero a distanza bacio da Lady Saw non meno di due giorni fa..." Sbuffo di nuovo mentre gli altri due sogghignano come dei deficienti. Sono decisamente giù da gara anche loro: Hobi sfoggia un completo rosso fuoco e i suoi occhiali retrò e Jungkook è in total black con le maniche della camicia arrotolate al gomito per mettere in evidenza i tatuaggi. "Non eravamo affatto a distanza bacio..." "Si come no... E io sono un mugnaio della Papua Nuova Guinea!" Scoppio a ridere, è sempre il solito coglione. "Cosa c'è Jin, sei invidioso per caso?"

Muto. Finalmente.

"Ma scusa Nam, mica era fidanzata?" Yoongi entra in sala, sistemandosi la giacca militare. Ha scelto un look decisamente più rock del nostro: pantaloni cargo, maglietta bianca con scollo a V e catenina lunga con appesa una medaglietta da soldato. Nemmeno lui vuole sfigurare, pare. "Beh, si... Ma io non sono mica geloso!" Sghignazzata generale e argomento chiuso. Per fortuna.

Non so bene cosa sia successo venerdì sera, so solo che appena mi sono trovato davanti Kumiko con il culo per terra e quell'espressione così frastornata stampata in faccia il mio cervello è andato in tilt. Nonostante l'avessi vista solo in video e con la mascherina l'ho riconosciuta immediatamente dal suo sguardo intrigante e misterioso. I ragazzi della Dance Line l'hanno sempre descritta come una persona timida ma io non ho visto nessuna ombra di timidezza in quegli occhi, anzi: erano infuocati, selvaggi, travolgenti. Ho provato l'irrefrenabile impulso di sbatterla contro il muro e ho dovuto fare uno sforzo assurdo per mantenere il controllo.

È fidanzata con quel Sandokan? Trombano e basta? Non ne ho idea ma di una cosa sono sicuro: quando mi sono avvicinato per baciarla non ha opposto resistenza, anzi...

"Jimin, alla buon'ora! Dov'è Tae? Si sta facendo tardi!" Anche il ragazzetto coi capelli grigi qui presente si è messo decisamente in tiro, vedo: ha dei pantaloni di pelle talmente aderenti che temo possano strapparsi da un momento all'altro, una camicia bianca con i primi tre bottoni slacciati per mettere in evidenza i pettorali, una collana a catena intorno al collo, i suoi stivali a punta preferiti e una fila di anelli a rivestirgli le dita. Si piazza di fronte a me con le gambe leggermente divaricate e le braccia incrociate sul petto, guardandomi con aria di sufficienza. Non gli è andata giù la mia zampata da predatore della savana con Kumiko, a quanto pare non vedeva l'ora di provarci con lei. Ricambio lo sguardo, divertito.

"Cosa c'è Jimin? Vuoi fare a gara a chi ce l'ha più lungo? Sai che vinco io..." "Dipende da come lo usi, fratello..." "Vinco io comunque..." "Vedremo..." Yoongi si avvicina per sedare gli animi e appoggia una mano sulla spalla ad entrambi. "Frenate gli ormoni ragazzi! Se tanto mi dà tanto l'unico che si bomberà lady Saw stasera sarà Sandokan, e voi due tigrotti tornerete a casa a leccarvi le ferite con la coda tra le gambe."  Espiro profondamente, per niente d'accordo con lui, e decido che è ora di andare: "Vado a chiamare Tae..." Lancio un ultimo sguardo di sfida a Jimin e mi incammino verso la camera del ritardatario.

"Taehyung... Ma ci sei?" Accendo la luce e lo trovo sfattissimo sul letto, sdraiato a pancia in su con lo sguardo fisso sul soffitto. "Ma non sei ancora pronto? Guarda che stiamo andando!" "Andate pure... Io non vengo..." "Ma cosa stai dicendo stupido, alza il culo e muoviti a vestirti. Sono secoli che non andiamo a ballare..." "Non ho voglia hyung, davvero..." Kim Taehyung aka V dei BTS che non ha voglia di fare serata. Impossibile.

Chiudo la porta e mi siedo sul letto di fianco a lui. "D'accordo... Cosa è successo?" "Ma niente, sono solo stanco." "Non prendermi per il culo per favore. Adesso mi dici cosa cazzo hai o non mi alzo più da questo letto." Solleva leggermente la testa per verificare che io faccia sul serio e sospira.

"Mi faranno fuori hyung... Me lo sento..." "Dalla Subunit del passo a due? E perché mai?" "Perché sono un incapace. Venerdì la signora Maddox non mi ha fatto nemmeno finire le prove. Mi ha convocato nel suo ufficio e mi ha semplicemente detto di tornare a casa."

Ahia.

"Probabilmente ha visto che eri stanco e non voleva che ti facessi male..." Solleva un sopracciglio con aria interrogativa. "Va bene Tae, ma non è questo il punto. Dobbiamo trovare la radice del problema qui. Ti mette a disagio la Maddox?" "No beh... Direi di no... È molto esigente ma solo perché è molto professionale. Però ci tratta sempre con gentilezza." "Allora... Ti mette a disagio la coreografia?" Annuisce, con un'espressione disperata. "Kim Taehyung, sei una testa di cazzo. Io farei carte false per ballare con Kumiko..." "Non è così semplice hyung. Sono terribilmente in imbarazzo con lei. Soprattutto dopo aver visto quei video in cui si esibisce al Plastique... Non sono come te, tu non perdi tempo. Ti invidio, sai?"

Ok, devo scegliere un'altra via, altrimenti qua non usciamo più e io voglio assolutamente rivedere Kumiko.

"Ma tu ci tieni a questa Subunit vero?" "Certo che ci tengo. Ci ho messo tutto me stesso a comporre la mia parte." "Allora butta giù il freno e lasciati andare. È una canzone stupenda ed hai una ballerina meravigliosa: non hai proprio motivo di deprimerti." "Ma io... Io non sono bravo come gli altri tre... Dovresti vederli hyung, sono così..."

Lo blocco subito. Sto seriamente iniziando a perdere la pazienza. "Anche tu sei un eccellente ballerino Tae. Chi ha deciso di renderti un membro ufficiale della Dance Line? Hobi? Jungkook? Jimin?" "No..." E chi è stato allora?" "Sung-deuk..." "E Sung-deuk è il primo coglione che passa per strada?" "No... Assolutamente no, anzi..." "E hai deciso di fargli cambiare idea solo per una ragazza? Da quando sei così timido con le ragazze?" "Non sono timido è che lei è... diversa... Non riesco ad essere lucido quando mi sta così vicino." Annuisco. So perfettamente di cosa sta parlando. "Allora preferiresti che ti facessero fuori, così non la rivedi più?" "No... Sei pazzo? No.." "Ottimo. Quindi basta con le paranoie." Sospira rumorosamente e chiude gli occhi. "Ma sì, forse hai ragione. È uno scricciolino di un metro e sessanta, alla fine non morde mica, giusto?" Non riesco a trattenermi dallo scoppiare a ridere. Non ne sarei così sicuro.

"Vieni con me." Lo trascino già dal letto e lo faccio affacciare dal corridoio verso il soggiorno, senza che gli altri se ne accorgano. Sono tutti in piedi, impazienti, e stanno facendo un chiasso micidiale. Sussurro per non farci sgamare a spiarli. "Guardali. Li hai mai visti così su di giri? E tutto per uno scricciolino di un metro e sessanta..." "Caspita..."

Torna in camera e si siede alla scrivania, pensieroso. "Perfino Hobi è tirato a bomba stasera. Jungkook non lo conto nemmeno visto che è il compleanno di Vivi..." "Perché secondo te non sta prendendo due piccioni con una fava?" "Sì... Probabilmente sì..." "Allora tira fuori il Kim Taehyung asfaltafighe che conosco, mettiti giù da gara e vieni a divertirti con i tuoi amici. Tanto Tae, l'ha detto anche Yoongi al sottoscritto non meno di dieci minuti fa: l'unico che si bomberà lady Saw stasera sarà Sandokan e noi torneremo a casa con la coda tra le gambe. Non vale la pena rimanere a casa e farsi i pipponi mentali sul letto, non vorrai mica perderti lo spettacolo..."

Scoppia a ridere e va verso l'armadio per recuperare i suoi pantaloni preferiti di Gucci, una camicia bianca e il basco, poi apre il ripiano dove tiene la sua collezione di anelli e ne recupera una manciata. Adora gli accessori. "Dammi due minuti, hyung..." "Il tempo che ti serve. Vedi solo di non farci sfigurare per piacere". Mi perfora con lo sguardo che di solito riserva alle fan in visibilio e si passa la lingua sul labbro inferiore.

"Siete voi che farete sfigurare me..."

Dance With Me [K.Th 💣 Completa!!] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora