Dance With Me [K.Th 💣 Completa!!]

Cap. 19 - Once You Jimin you can't JimOut

"Ottimo lavoro ragazzi, sono molto colpita! Soprattutto da te Taehyung, complimenti davvero per la meravigliosa performance!" La signora Maddox applaude soddisfatta e finalmente Tae si lascia andare ad un sorriso rincuorato e ad un inchino riconoscente. Non lo faranno fuori dal passo a due dopotutto, non che ne avessi dubbi ma sono molto contenta per lui. Provare da solo con me ieri e poi dormirci su gli è servito: ha eliminato qualsiasi paranoia e ha dato il trecento percento in queste prove.

"Per oggi basta così, ci vediamo domani!" Ringraziamo con un cenno del capo e aspettiamo che i coreografi escano dalla stanza prima di buttarci a capofitto sulle nostre bottiglie d'acqua e stramazzare al suolo.

"Caspita Tae, finalmente hai tirato fuori le palle. A quanto pare la sbronza ha portato consiglio!" Grazie per aver dato il merito alla sbronza e non alla sottoscritta Jungkook. "Almeno io ieri mi sono presentato a lavoro e non ho passato ventiquattro ore a letto per riprendermi dai postumi della sbornia, pivellino!" Ridiamo tutti divertiti tamponandoci il sudore con gli asciugamani. Come al solito la combo Abigail Maddox + Son Sung-deuk ci ha distrutti.

"Beh, allora visto che abbiamo finito presto ne approfitterei per farmi una doccia prima di andare dalla vocal coach, faccio particolarmente schifo!" "Guarda che tu fai sempre schifo, Tae, era ora che te ne rendessi conto!" Jimin si becca un meraviglioso asciugamano pezzato in faccia dal preso per il culo di turno, mentre gli altri due si sbellicano dalle risate. "Dovresti essere fiero di te, vuol dire che hai dato il massimo!" J-Hope, aka il moderatore.

"Comunque, non ho ancora avuto modo di complimentarmi con te per la tua esibizione di domenica Kumiko. Sei stata a dir poco pazzesca".

A quale esibizione ti stai riferendo Hobi? Facciamo finta che tu stia parlando di quella con Yari, ok?

"Ti ringrazio..." "Un giorno dovrai insegnarmi qualche passo di dancehall..."

Qualche passo di dancehall maschile può andare bene lo stesso, vero? Basta lezioni di twerk per piacere.

"Ma certo... Volentieri..."

"Cià... Io me ne vado in palestra..." "Un giorno mi dovrai spiegare dove trovi tutte queste energie Kookie..." "Diciamo che ho un'ottima personal trainer a motivarmi..." Il suo occhiolino non lascia spazio a dubbi. Tae recupera le sue cose e mi lancia un veloce sguardo prima di seguire il maknae fuori dalla sala prove. Di fronte ai coreografi e ai compagni non si è avvicinato a me più dello stretto necessario e non ho potuto fare a meno di pensare che non fosse completamente a suo agio a causa di Jimin. Ma probabilmente sono tutte seghe mentali che mi sto sparando io.

"Kumiko... Vorrei parlarti un secondo in privato, ti dispiace?"

A proposito di seghe mentali, eh?

"Uhmm... Certo..." Jimin lancia una rapida occhiata a Hobi che annuisce ed esce dalla stanza mentre io rimango seduta per terra, particolarmente attratta dalle unghie della mia mano destra. Sono profondamente a disagio a rimanere da sola con lui dopo quello che è successo due giorni fa.

E non ti ricordi nemmeno i dettagli Kumiko... Per quanto ne sai il ragazzo del bagno potrebbe benissimo essere lui.

Oh porca troia. Dove posso recuperare una pala per scavarmi una fossa e sotterrarmi?

Jimin aspetta qualche istante prima di sedersi di fronte a me ed appoggiarmi una mano sul ginocchio. Forse è un gesto spontaneo ma non riesco ad evitare di vederci una punta di malizia. "Volevo solo scusarmi con te per quello che è successo al Plastique. Ero ubriaco e mi sono preso un po' troppa confidenza..."

Aspetta un secondo. A quale parte della serata ti stai riferendo?

Decido di seguire la linea del suo discorso, sia mai che riesca a recuperare qualche altro pezzo. Da un certo punto di vista mi starebbe bene anche scoprire che abbiamo scopato, almeno la smetterei di scervellarmi per cercare di ricordarmi a chi appartenessero quei maledettissimi anelli. "Jimin, non devi scusarti. Avevamo bevuto entrambi, non eravamo lucidi, figurati che non mi ricordo nemmeno come sia andata esattamente..."