Dance With Me [K.Th 💣 Completa!!]

Cap. 34 - Una Terza Vita

Pensavo di essere sola, ma mi sbagliavo.

Durante la settimana di ricovero la mia stanza è stata un continuo via vai di gente. Yoongi e Jin hanno sfruttato in continuazione il povero Jimin e l'hanno usato come fattorino dell'asporto. Mi hanno riempita di cibo cucinato da loro, con somma soddisfazione del mio coinquilino. "Vogliono che ritorni in forma al più presto, sanno tutti che i pasti in ospedale fanno schifo..." "A dire il vero qui non sono così male, Jimin..." "Ok allora, lo riferirò agli hyung..." "No, no, per carità! Sei pazza, Queen?" Scoppio a ridere vedendo Yari ingozzarsi dei kimbap che mi hanno preparato Jin e Suga. Quei ragazzi mi hanno vista solo una volta e tra l'altro da ubriaca, eppure si prendono cura di me come se fossi una sorella. Come se non avessero un tour mondiale da preparare e potessero permettersi di perdere tempo a cucinare per la sottoscritta. La loro gentilezza mi devasta.

Jimin ha cercato di distrarmi in tutti i modi, raccontandomi i progressi nella preparazione del tour, gli outfit, la scaletta, i cambiamenti dell'ultimo secondo. Vuole che vada con Yari al debutto di Seoul tra due settimane, mi ha già riservato un pass. Un altro sogno che si avvera. Sono felice che tra di noi sia tutto a posto e chissà, forse un giorno riuscirà a considerarmi una sua amica. Mi rendo conto di non esserne assolutamente degna ma per me sarebbe un onore. 

Yari è rimasto con me ogni singolo minuto che sto trascorrendo in ospedale, sono sicura voglia tenermi d'occhio e tema che io possa ricadere nel baratro. Ho cercato mille volte di convincerlo ad andare a casa a riposarsi ma non c'è stato verso. "Yari ti prego... Mi sento già abbastanza una merda perché ti ho fatto saltare la tournée..." "Non esiste, Queen. Quelli là possono benissimo fare a meno di me, non penso che il pubblico di Singapore sentirà la mia mancanza..." "Non dire cazzate per piacere. Sei il ballerino di punta..." E tu sei la mia migliore amica e in questo momento hai bisogno di me. Quindi taci."

Mi mordo il labbro inferiore, colpita per la dimostrazione di affetto che ancora una volta mi sta dimostrando. "Dimmi solo che ballerai a Seoul per la data finale..." "Se per la settimana prossima ti avranno dimesso non vedo perché dovrei saltarla... E ovviamente tu verrai a vedermi..." "Ovvio..."

Egoisticamente gli sono grata per la compagnia. Purtroppo ogni tanto il panico torna ad impossessarsi del mio finisco debilitato e la solitudine non aiuta. Ho ripreso la cura antidepressiva e appena uscirò di qui ricomincerò con gli incontri dalla psicologa. Questa volta andrò fino in fondo al percorso.

Anche Vivi è venuta spesso a trovarmi, sia da sola che con Jungkook. Anche lui non ha molto tempo libero ma sfrutta ogni minuto possibile per venire a controllare il mio stato di salute. Nessuno lo obbliga a farlo ma si è affezionato molto a me a quanto pare. "Ho saputo della tua corsa rocambolesca alla Fast and Furious, JK. Se ti arriva una multa girala al mio indirizzo, te la pago io..." Ho deciso che sdrammatizzare è la via più veloce per metabolizzare quello che è successo e permettere agli altri di fare lo stesso. "Sto seriamente pensando di affittare una pista e provare la Jaguar come si deve..." "Certo tesoro, ti manca solo quello..." Vivi gli tira uno scappellotto affettuoso e si lascia invadere dal suo abbraccio ammiccante. "Dai che ti piaccio in versione bad boy da corse clandestine..." "Scemo..."

Sono vicini al loro primo tour mondiale insieme e si vede lontano un miglio che non stanno più nella pelle. Dopo quello che mi è successo Jungkook è diventato iperprotettivo con Vivi, ha paura che le sasaeng possano scoprire della loro relazione e prendersela con lei. Ma Vivi non è come me. Lei è tosta.

"Ciao Kumiko..." Hobi. La mia anima gemella, il mio spirito guida, il mio sole. Ogni volta che entra in questa stanza illumina le pareti. Rivolge uno sguardo tenerissimo a Yari e si siede accanto a lui.

Hobi e Yari. Come ho fatto a non arrivarci prima. E pensare che vedevo entrambi tutti i giorni.

Il modo in cui si guardano, il modo in cui si parlano, il modo in cui vorrebbero toccarsi ma non osano perché sono in pubblico. Entrambi estrosi e allo stesso tempo timidi. Potrei rimanere per ore incantata a guardarli, con il petto che mi esplode per la felicità. Sono fatti l'uno per l'altro. Sono sicura che J-Hope si prenderà cura del mio migliore amico, gli darà sostegno, supporto, conforto e lo stesso farà Yari con lui. Devono sono avere pazienza e rimanere in sordina per un po' ma insieme ce la faranno. In fondo hanno tutti e due una caparbietà fuori dal comune, se hanno a cuore qualcosa la portano avanti con passione e tenacia, mettendoci l'anima. Guardo Yari negli occhi e gli sorrido.