Capitolo 11

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capitolo 11

Giro distrattamente il cucchiaio nel tè mentre rifletto. Ho da poco cenato, Louis è in salotto con alcuni amici. È stato imbarazzante all'inizio, ma ora che mi sono isolato in cucina va un po' meglio. Carly lavora fino a tardi. Osservo l'orologio: 22.49

L'incontro inaspettato con Elena mi ha dato molto su cui riflettere. Sono nervoso e rassegnato. Mi sarei aspettato un'oca, una di quelle col culo in aria e il volto ricoperto dal trucco. Mi sbagliavo. Il modo in cui si trucca non è affatto volgare, è simpatica, ha delle forme invidiabili, un sorriso luminoso ed è semplice. A Carly piacerà sicuramente. Mi sento in colpa solo ad odiarla. È una di quelle ragazze piene di vita e solari. La ragazza perfetta per Louis. La invidio ma fa male invitare. Mi sento una cattiva persona perché lei mi trova tenero, ma io non lo sono affatto. Un ragazzo tenero non prova odio e gelosia. Ma devo cercare di andare avanti anche dopo questo. Non ho parlato con la psicologa dei miei problemi con Louis, non capirebbe.

Mi alzo, lavo la tazza e attraverso il salotto per andare in camera. Il mio umore non è dei migliori.

«Harry!» grida Zayn.

Sobbalzo e mi giro nella sua direzione.

«Vieni! Unisciti a noi!» sorride sincero. Non posso, devo tornare a deprimermi in camera mia.

«Non credo sia il caso» tentenno a disagio. Non con Elena che giocherella con i capelli di Louis davanti i miei occhi.

«Non accetto un no come risposta.»

Zayn è un ragazzo particolare. Non lo capirò mai. Prima dice di non essere mio amico e poi si comporta come se lo fosse.

Louis è sdraiato per terra con Elena al suo fianco. Zayn è seduto vicino a Perrie, già, quell'infermiera che da un po' esce col pakistano. Non me lo sarei mai aspettato. Poi c'è Gabriel, uno degli amici di Louis e al suo fianco altri due ragazzi che non ho mai visto prima. Eleanor è comodamente seduta sul divano, a differenza di tutti gli altri che sono sdraiati sul pavimento.

Annuisco e prendo posto al fianco di Zayn. Louis non sembra di ottimo umore.

«Giochiamo ad obbligo o verità» annuncia Gabriel.

Annuisco sempre meno convinto.

Il gioco inizia e fortunatamente il mio turno non arriva. La fortuna è dalla mia parte. Zayn ha dovuto leccare il pavimento, Eleanor ha ammesso di aver baciato uno "sfigato" a scuola.

Non mi piace che si chiamino le persone sfigati o con soprannomi simili. Ma non apro bocca. Louis, per mio grande dispiacere, ha dovuto slacciare il reggiseno di Eleanor, che Zayn ha subito dopo allacciato. Gabriel si è filmato mentre urlava di essere donna. Incredibile. Non mi piace molto il modo in cui si divertono.

Non mi accorgo che la bottiglia si è fermata davanti a me.

Oddio.

Elena mi sorride entusiasta. Perché è sempre così bella?

«Obbligo o verità?» chiede.

«Verità» rispondo senza esitazioni. Non voglio fare cose imbarazzanti.

Elena sorride ancora più ampiamente, se è possibile.

«Hai una ragazza?»

Oh.

Tocco nervosamente il bracciale di Mark. Oddio. E ora che dico?

«Ottima domanda» si complimenta Zayn.

«No» rispondo imbarazzato.

«Ne hai avuta una in passato?Se sì, come si chiamava?» continua la ragazza di Louis.

Her Brother [Larry Stylinson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora