Taehyung: La ribellione

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"I have a long way to go but why am I running in place?
I scream out of frustration but the empty air echoes
I hope tomorrow will be different from today
I’m just wishing"

Dov’è Taehyung?

Jungkook-ah, se ti vedo ti ammazzo!

Brutto bastardo, non mi avrai mai!

Ragazzi non rompete e fatemi dormire, grazie.

Qualcuno mi può rispondere? Dov’è Taehyung?

Sono appena tornato, è successo qualcosa?

Sì, Kook ha bevuto del sangue di fronte a Hobi e poi è scappato via, e adesso Hoseok-ie lo vuole uccidere.

Ma non lo ha già ucciso settanta anni fa?

Ragazzi. Ho. Chiesto. Dove. Si. Trova. Taehyung.

Non lo so, hyung! Mi sono svegliato ora per colpa delle urla!

Adesso ti prendo, Kook!

RAGAZZI PIANTATELA, TAEHYUNG È SCOMPARSO.

Nessuno osò più cambiare argomento. Neanche dieci secondi dopo, tutti i ragazzi si trovarono nel salone senza neanche il bisogno di mettersi d’accordo.

Namjoon sbuffò esasperato dai ragazzi sotto il suo comando e iniziò a sfogliare numerosi documenti posti sulla scrivania. Nel mentre, Hoseok afferrò Jungkook e i due iniziarono a picchiarsi mentre Yoongi cercò di separarli con l’aiuto di Jimin. Infine, Seokjin si avvicinò al leader e lo guardò con aria cupa.

«Che intendi dire con “Taehyung è scomparso”?»

Quando finì di porre quella domanda con la sua voce bassa e rauca, tutti gli altri ragazzi smisero di muoversi e si bloccarono di scatto: Seokjin non parlava mai.

Mentre il resto del gruppo alternava il pensare al parlare in base alle occasioni e ai momenti più opportuni, Seokjin era già tanto se parlava un paio di volte all’anno.

«Intendo dire che non risponde in nessun modo possibile da due giorni. Dividiamoci e cerchiamolo. Jimin-ie, Kook, voi due rimanete qui.» ordinò Namjoon.

«Perché?! Anche io sono preoccupato per Tae!» esclamò immediatamente Jimin, facendo un passo in avanti con rabbia mentre i suoi occhi diventavano rossi.

Yoongi lo bloccò, afferrandolo con entrambe le braccia.

«Sei ancora nuovo, Chim. Non sei abituato a controllarti, devi ancora imparare. E la stessa cosa vale per Kook… oppure vuoi rischiare di far diventare un’altra persona come noi?» domandò retoricamente lo hyung.

Jimin rimase in silenzio e abbassò il capo, sconfitto, poi tornò indietro al fianco di Jungkook.

Nel mentre, gli altri quattro ragazzi uscirono per andare a cercare il vampiro disperso.

~~~

«T-ti pr-prego, n-non ho f-fatto ni-niente…» mormorò impaurito un uomo, facendo qualche passo indietro.

Il giovane ragazzo che gli stava di fronte continuò ad avanzare, guardando l’uomo con freddezza mentre i suoi occhi mori cambiavano pian piano colore diventando di un rosso sangue acceso.

Poi, il ragazzo spintonò l’uomo che cadde a terra e cominciò a strisciare per cercare di scappare via, invano.

«Non hai fatto niente? E cosa mi dici della donna che hai toccato senza il suo permesso, poco fa?» ringhiò il giovane, mantenendo un tono grave.

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