Sei parte di me. Immagina Fred Weasley.

Capitolo 11

«Cos'è successo?» senti una voce provenire dal letto du Jen, si è appena svegliata, hai passato qui tutta la notte con Fred e George in caso si fosse svegliata. «sei caduta dalle scale e ti dei rotta una gamba e fratturato un braccio, ma Madama Pomfrey te li ha aggiustati in un batter d'occhio» le dici sorridendo «sempre colpa della mia stupida goffagine, avete passato qui tutta la notte?» chiede guardando tutti, uno per uno. «si» risponde George sedendosi sulla sedia alla parte destra del letto mentre tu e Fred prendete le due disposte a sinistra. «vi ho rovinato il ballo del ceppo» dici guardando soprattutto te e Fred «ma no, Jen, tu sei più importante di uno stupido ballo» le dici consolandola «sicuro» ti fanno eco i gemelli, come sempre in coro, e scoppia una lunga risata di gruppo. Siete riusciti a far ridere Jen, per te non c'è cosa più importante. Jen è la tua migliore amica da sempre, non riesci ad immaginare una vita senza di le e spesso ti chiedi come facevi prima di conoscerla, come vivevi la tua vita senza di lei, e ogni singola volta ti rendi conto che era scura, quasi senza senso, perché tu e Jen siete anime gemelle, vi completate a vicenda, se toccano lei tocca anche te, se si mettono contro lei si mettono contro anche te, se lei è triste sei triste anche tu, se lei è felice lo sei anche tu, e vederla sorridere è una gioia immensa. Dopo questo momento non tanto breve di riflessione, ti alzi e le vai a dare un forte abbraccio, per quanto te ne è possibile visto che è praticamente tutta infasciata. Lei ricambia e senti il suo profumo inondare le tue narici, il profumo di casa, il profumo di una persona che c'è sempre stata e ci sarà sempre. Sapete solo che c'è, ed è questo l'importante. «Andiamo allora?» dice Fred «Andiamo dove?» chiede Jen perplessa «al dormitorio, dove sennò?» le risponde George «posso già venire al dormitorio?» chiede con gli occhi che le brillano «C'è voluto un po' per convincere Madama Pomfrey, ma alla fine ce l'abbiamo fatta, purché tu rimanga a letto per  altri due giorni» «allora andiamo!» George e Fred la alzano piano e vi incamminate, ridendo e scherzando, verso il dormitorio.