Mi chiamo Kate Schumacher ho 18 anni e vivo in Austria. Sono una ragazza normale con una vita normale, ma con un padre leggenda. Un giorno però la mia vita verrà sconvolta ed incontrerò un ragazzo che reputero' davvero irritante. Ma si sa tutto col...
Le settimane passano in fretta e arriva il giorno prima della partenza di Mick. "Ehy fratellone" gli dico dandogli un bacio sulla guancia "ehy sorellina" mi dice sorridendo. Siamo seduti al tavolo della cucina, in silenzio, fin quando non arriva nostra madre che sospira e ci dice "cosa avete ragazzi?" Dio quanto amo questa donna che riesce a capire tutto da uno sguardo. "È solo che mi mancherà Mick in questi mesi" dico io " Tranquilla sorellina ogni tanto verrai a vedere le mie gare e così ci vedremo" mi risponde mio fratello. "Oh no tranquilli"ci dice nostra madre "ho pensato a tutto io e, Kate, andrai a vivere per un po' di mesi con tuo fratello e viaggerai con lui". "COSAAA??" Dico io "Non potevi avvisarmi prima che mi preparavo e salutavo tutti?" esclamò stupita "Scusami tesoro pensavo di avertelo già detto". Detto questo mi alzo da tavola e vado a preparare la valigia, intanto scrivo a Camilla, la mia unica e migliore amica, e le chiedo di vederci nel pomeriggio.
Io: Ehy Cami, ti ricordi che ti avevo detto che mio fratello era stato preso alla Ferrari? Cami: ehy si si mi ricordo Io: beh mia madre ha avuto la geniale idea di farmi partire con lui. Cami: cosa?? Io: già...ti va se ci vediamo questo pomeriggio per salutarci? Cami: certo alle 16 al parco ok? Io:ok a dopo
Cosi preparo la valigia, pranzo con la mia famiglia e verso le 14 esco di casa e vado a trovare mio padre. Prendo l'autobus delle 14.15 e alle 14.30 sono davanti all'ospedale. Vado in stanza da mio padre e mi siedo accanto a lui. "Ciao papà" inizio "Sai, domani io e Mick partiamo, finalmente lui puo coronare il suo sogno. Mamma ha avuto la geniale idea di far partire anche me. In fondo non mi dispiace perché se se ne fosse andato da solo mi sarebbe mancato." In quel momento entra un'infermiera "Buongiorno signorina" mi dice sorridendo "Mi spiace interromperla ma l'orario di visita è finito" "oh si certo" rispondo io e mi alzo dalla sedia mi voltò un ultima volta verso mio padre " ciao papà, a presto" gli dico dandogli un bacio sulla fronte.
Esco dall'ospedale e mi dirigo verso il parco dove trovo Camilla ad aspettarmi. "Ehy Cami" le urlo "Ehy" mi dice lei. Era da tanto che non la vedevo e mi era mancata. Parliamo del più e del meno fino alle 17 e poi torno a casa.
Il giorno dopo mi alzo alle 5 del mattino e mi preparo per andare all'aeroporto con mio fratello. Indosso questo:
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Prendo la valigia e mi dirigo in salotto dove mi aspetta Mick. Saliamo sulla sua auto e andiamo fino in aeroporto dove prendiamo il primo aereo per l'Inghilterra dove si terrà il primo gran premio.
