Noi

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[CLARKE]

Le prime luci dell'alba colorano appena l'interno della grotta, quando apro gli occhi.
Un sorriso si stende sulle mie labbra.
Sento il tuo respiro sul mio collo.
Le tue braccia mi stringono in un tenero abbraccio.
Vorrei che il tempo si fermasse.
Qui.
Ora.
Ad immortalare questo momento pieno di tenerezza.
Questo momento che è solo nostro.
Ieri sera mi hai colta di sorpresa con quel bacio.
Mi hai trascinata a forza in un mondo in cui credevo di non poter più entrare.
Mi hai portata a fare un giro nel tuo cuore, tra le tue emozioni, e mi hai lasciata cullare dal dolce battito del tuo caldo amore.
Il ricordo vivido sulle mie labbra, accende una miccia nel mio petto.
Le tue dita intrecciate alle mie mi fanno sentire al sicuro.
Ci gioco un po', mentre penso e ripenso all'incontro delle nostre bocche.
Involontariamente, o almeno cerco di crederci, il mio corpo si fa più vicino al tuo, e tu reagisci stringendomi un po' di più nel tuo dolce abbraccio. Inspiri profondamente.
Poi sento le tue labbra appoggiarsi lievi sul mio collo.
"Dolce risveglio..", mormori sottovoce al mio orecchio.
"Hey..", ti rispondo.
Porto la tua mano alle mie labbra per baciarla, e poi ritorno subito nel calore del tuo abbraccio.
Immagino che tu non sia soddisfatta, perché ricominci a baciarmi il collo prima di passare alla spalla.
Ti aiuti con la mano a spogliare quei pochi centimetri di pelle che ti servono per farmi impazzire, e quando trovi il mio punto debole, non posso non arrendermi e girarmi verso di te.
Ti guardo e i tuoi occhi mi fanno capire esplicitamente cosa vogliono.
Sorrido.
Porto una mano sulla tua guancia, e ti bacio di nuovo.
Questa volta non mi ritiro subito.
Anzi.
Gioco con te.
Mi avvicino alle tue labbra.
Con la punta della lingua percorro il soffice profilo della tua splendida bocca.
Resisti solo qualche istante, poi irrompi su di me, e ti riappropri di ciò che ti appartiene.
La scintilla di prima ormai è un incendio dentro di me.
Non passa molto prima che la mia mano passi dalla tua guancia al tuo seno.
Lo accarezzo avida, ma la tua maglia mi ostacola. Decido quindi di scendere di più, fino a quando non riesco a sentire la tua pelle calda che si ritrae appena, al sensuale tocco della mia mano fredda. Risalgo piano.
Sento il brivido percorrere il tuo corpo.
Finalmente arrivo al tuo seno, e lo trovo già eccitato. Gioco a stuzzicarlo un po', e sento il tuo respiro sulle mie labbra farsi sempre più affannato.
"Clarke..", sussurri.
"Shhh.. è tutto okay, Lexa..", ti sospiro all'orecchio.
Torni a baciarmi, ma questa volta il tuo bacio è diverso.
Questa volta il tuo bacio sa di scusa.
"Clarke.. se continui così.. non so se sarò in grado di fermarmi..".
"E chi vuole che ti fermi?", ammicco.
Dai Lexa, lasciati andare.
Ma so già che non lo farai.
Per te è già stato un passo enorme il bacio di ieri sera.
Lo so che hai paura.
Lo so che stai ancora cercando un posto in questo strano mondo.
Lo so che ancora fai fatica a comprendere ciò che senti, e che hai paura di confondermi, o di ferirmi. Lo so che hai bisogno di tempo per lasciarti andare, di nuovo, completamente a questo nostro amore più forte di tutto, persino del nulla.
Ma non posso non provare un po' di odio per questo tuo senso di protezione nei miei confronti, in questo momento.
Lo adoro, ma a volte è maledettamente difficile capire che lo stai facendo per me.
A volte, vorrei che seguissi di più il tuo istinto, il tuo cuore, e molto meno la tua testa.
Perché se l'amarti dev'essere un errore, allora sono disposta a commettere l'errore più bello di tutta la mia vita.
E non mi sentirai mai imprecare per questo.
Amarti, non sarà mai uno sbaglio.
Non per me.
Mi scosto un po' da te, in modo da poterti guardare negli occhi.
La mia mano ferma sul tuo seno, non ha intenzione di spostarsi.
Cerco di decifrare i tuoi occhi, ma riesco solo a perdermi nel desiderio feroce che ci vedo dentro.
Piano la faccio scivolare fuori dalla tua maglia, ma non prima di essermi fermata qualche istante a sfiorare con le mie dita avide, il punto più sensibile di questa tua meravigliosa parte del corpo.
Voglio torturarti un pochino.
Voglio che tu ti renda conto di quanto io ti desideri.
Sospiri chiudendo gli occhi.
Cerchi il coraggio per tirarti indietro da una cosa che vuoi chiaramente anche tu.
Prendo un lungo respiro mentre ti guardo negli occhi e cerco di tranquillizzarti.
Sei qui, che mi stai fissando, con il tuo corpo che mi chiede di più, eppure mi stai implorando di fermarmi.
Nemmeno in questo sei cambiata molto, Lexa.
Lasci ancora che la testa prevalga sul cuore.
Ma c'è qualcosa di rassicurante in questo tuo ennesimo angolo di carattere che riaffiora dal passato.
Ti bacio.
Questa volta è un bacio innocente.
Rimango un po' più del normale su queste tue labbra soffici, ma solo per imprimerti meglio sulla bocca, il ricordo della mia.
Guardo distrattamente la mia mano ormai orfana del tuo seno, giocare tra i tuoi capelli, prima di ritornare a guardarti negli occhi.
"È tutto okay..".
Ti bacio ancora, come a voler suggellare questa mia promessa.
Tu ti aggrappi alle mie labbra per qualche secondo, poi ti lasci cullare nel mio abbraccio.


Can you love me, again?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora