-𝖤𝗅𝗂𝗌𝖺
C: Nenache io ce la faccio senza di te.- aveva gli occhi lucidi-
Noi due siamo uguali in tutto e non possiamo separarci per tanto tempo perché è semplicemente impossibile, abbiamo bisogno del conforto dell'altro per andare avanti.
Lo abbraccio forte anzi fortissimo, lui inizia a piangere mentre io rimango in silenzio a contemplare i miei errori
C:oggi è venuta mamma...- ci separiamo e gli prendo la mano-
-Lo so, mi ha detto tutto. Ma lei non le pensa veramente queste cose.Ci vuole bene.
C:Lei è diversa con me.
-Lo sai il perché, Vuole che tu sia come Ezio.
C:Ma io non sono come loro.
-Stai tranquillo,troveremo una soluzione,ora vai a dormire è arrivato Filippo, ormai lui è diventato uno di famiglia- rido e ci alziamo da per terra-
C:Non dormi con me?
-la prossima volta, ho dei conti in sospeso con qualcuno-
C:Stai attenta- lui mi bacia la fronte e io me ne vado-
Facevamo a turni, e oggi toccava dormire con Edoardo.
Veramente toccava a Pino dormire con me, avrei preferito mille volte stare con lui che con Edoardo, ma lui ha insistito.
Ciro a riguardo di questa situazione non ha detto niente, si è stato solo zitto.
Ero in bagno a cambiarmi quando sento che entra qualcuno
E:Scusa non volevo- si copre gli occhi e chiude la porta-
Mi metto a ridere silenziosamente avreste dovuto vedere la faccia che ha fatto.
Credo che ora sia la prima persona ad avermi visto nuda FANTASTICO.
Mia madre oggi mi ha fatto un regalo, un pigiama e veramente sexy a dire il vero. Pensavo di non metterlo ma perché no? *multimedia
Era semplicemente bellissimo, e addosso a me stava meravigliosamente.
Esco da li e vado nella cella di Ciro.
-Allora come sto? - dentro c'erano tutti, ormai avevamo preso confidenza tra di noi- Ragazzi? - erano rimasti a fissarmi e questo mi faceva capire che magari non era appropriato- ok, vado a cambiarmi-
No! - gridarono tutti in coro-
C:Chiudete quella bocca e andate a dormire- dice serio-
P: Si bellissm'-mi guarda dalla testa ai piedi e si sdraia sul letto -
To: Ricòrd ca' si Edoard' o Ciro nun te vogliòn ci song sempre io- Totò mi fa l'occhiolino e insieme a Tano se ne vanno-
E:jamme prima ca' arrivìn e' guardie- lui si tira indietro i capelli e rimango con Ciro-
C:Sei bellissima- mi sorride e mi abbraccia- ora vai,domani mattina ti voglio vedere accanto a me.- mi bacia il collo,il mio corpo rabbrividì gli sorrido e me ne vado-
Appena arrivata in cella Edoardo mi guarda con un sopracciglio alzato.
-ca' te guardì?- lo guardo male e mi nascondo nel bagno-
E:Stanno ppe arrivàr e' guardie staje zittà-
Cominciamo già male,finirà per una lite ancora più grossa di quella che avevamo già in atto.
Dopo quasi dieci minuti mi affaccio e vedo le luci blu, quindi se ne sono andati.
Esco e salgo sul letto a castello,cerco di dormire ma non ce la faccio, edoardo sta sotto e la voglia di riavere l'amicizia di prima è tanta.
E: Cosa cerchì e' fa'?-lo sento parlare per la prima volta-
-Niente,cosa cerco di fare.-
E:Noì due ca' dentro,ìl pigiàm a' nostrà lite pe Teresa, ca' cosà piens e' fare. -
Ah,era per Teresa che abbiamo litigato? Non me lo ricordavo.
-Senti,non ho deciso io di stare qua dentro,avrei preferito dormire con Pino che con te.
E: Ah si? me staje ricenno ca' preferìsc Pino a me?Me!Edoardo Conte? -lui alza la voce, odio quando urlano contro di me è come se mi stessero sfidando a chi urla di più-
-E tu mi stai dicendo Che preferisci stare con teresa che con me?- scendo dal letto e mi metto davanti a lui-
E: ppe o' menò Teresà È na' migliòr persòn e' te.
-Ah si? E allorà pecché staje ca' eh? Vattene!Vai da lei e nun me cagà u cazz!- urlo un po più di lui mi giro e vado in bagno, mi guardo allo specchio e vedo i miei occhi lucidi-
Non voglio essere debole,L'amore è debolezza e questo qui dentro non lo posso provare.
Asciugo la lacrima che mi era caduta mi lavo la faccia ma appena ritorno a vedere lo specchio notò che Edoardo sta dietro di me con la porta chiusa.
- Sbaglio o ti ho detto di andartene?-mi giro verso di lui e ci guardiamo- senti,se è per Teresa e ti piace io-
Non faccio in tempo a parlare che le sue labbra sono sopra le mie, questo bacio emanava necessità era movimentato e io non ne volevo ancora e ancora.
Ne avevamo bisogno, avevamo bisogno di sfogarci contro l'altro.I baci stavano andando più in là, gli avevo tolto la maglietta che portava ma qualcosa mi diceva che non potevamo continuare.
Ad un certo punto mi fermo non potevo continuare e sapete che cosa mi ferma?
Ciro.
𝗦𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼 𝗔𝘂𝘁𝗿𝗶𝗰𝗲
Come va?
Oggi mi sento più inutile che mai 😪
Spero voi stiate bene
Vi piacerebbe se mettessi qualche volta un'immagine che rappresenti la situazione?
Ditemi sempre la vostra opinione 🌟
-aury🔗
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𝑺𝒑𝒆𝒓𝒂𝒏𝒛𝒂 |MARE FUORI|
RandomLa sorella di Carmine,Elisa Di Salvo,Era partita per Roma nella speranza di cambiare aria ma questa speranza terminò quando venne a scoprire l'arresto di suo fratello.Questi due affronteranno insieme la vita Sia fuori che dentro in carcere. (Anche p...