La sorella di Carmine,Elisa Di Salvo,Era partita per Roma nella speranza di cambiare aria ma questa speranza terminò quando venne a scoprire l'arresto di suo fratello.Questi due affronteranno insieme la vita Sia fuori che dentro in carcere. (Anche p...
E:Che c'è?- posa la fronte sulla mia mentre respiriamo agitati-
-Non posso-lo guardo negli occhi-Senti,Stai avendo qualcosa con Teresa, non puoi venire qua e fare come se nulla fosse successo.
E: nun me frega niente di Teresa si tu staje cu me- mi accarezza la guancia-
-Poi ce Ciro e...-
E:Te piac' Ciro?- mi guarda con quell'aria di tristezza che mi fa sentire male-
-No.Non saprei che rispondere.Comunque devo pensare ok?-Lui mi prende la faccia leggermente e mi da unaltro bacio,corto ma con passione.
Andiamo a dormire e con grande difficoltà mi addormento.
Mi sveglio perché non riuscivo a dormire.
Erano le 6 del mattino,dato che non sapevo cosa fare scendo dal letto e provo ad uscire fuori.Le celle erano aperte.Strano perché da noi ragazze le chiudono sempre.
Entro nella cella di Ciro e salgo su, mi metto sotto le coperte e lo abbraccio mettendogli una gamba sopra, sennò casco, ma lui accorgendosi della mia presenza si gira e mi abbraccia.
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Rimaniamo così finché non ci addormentiamo di nuovo.
Stare tra le sue braccia mi porta tranquillità,protezione e soprattutto amore.
Dopo un'ora e mezza apro gli occhi e lo vedo lì con gli occhi chiusi.Gli accarezzo la faccia e di colpo li apre facendomi sobbalzare.
-Mi fai spaventare- sussurro a bassa voce-
C:Sono così brutto?- mi sorride
-Si,bruttissimo- sorrido e mi butto sopra di lui- tanto brutto che non so nenache perché sono amica tua.
C:Ah perché sei amica mia?
-Perche non lo sono?
P:E Ja! La volete smettere di parlare!-si sente Pino lamentarsi-
Rido, do un bacio in fronte a Ciro e scendo giù per picchiare Pino con un cuscino.
-Svegliati!- cominciamo a tirarci i cuscini con disegnato catene d'oro e altre cose, adoro questi disegni.-
P:Eli! E ba!-mi dice ormai arreso-
Ciro scende, oggi è di buon umore me lo sento. Prendo il cuscino e vado nella cella dove dormivo prima insieme ad Edoardo.
Anche se ieri abbiamo avuto qualcosa,è acqua passata, dimentico veloce.
Prendo il cuscino e Lo sbatto contro la sua faccia.
E:ELISA E JA!- mi urla ridendo, continuiamo così per altri due minuti lui si alza e mi prende in braccio a modo sacco di patate.
