𝑺𝒑𝒆𝒓𝒂𝒏𝒛𝒂 |MARE FUORI|

𝖳𝗎𝗍𝗍𝗈 𝖢𝖺𝗆𝖻𝗂𝖺

Portano via Pino e tutto ritorna alla normalità.

-Ciro ti rendi conto di che cosa hai fatto? Hai tolto la felicità ad un ragazzo della tua età!- dico mentre mi asciugo una lacrima-

C:Senti, ha rubato qualcosa alla mia famiglia. E questo è come doveva finire-

-No, c'erano altri modi per farla finire Ci'-

C: e dai Elì, fattela passa sta arrabbiatura che c'hai- cerca di abbracciarmi ma lo spingo-

-fai schifo.-lo guardo con disgusto-

Dopo avermi fatto aprire la cella, sono andata da Filippo nella cella singola di Carmine e siamo rimasti lì tutto il tempo.

Tra risate e racconti delle nostre vite si era fatto buio.

-È ora di ritornare, io vado fili.-lo saluto e cerco di uscire dalla cella ma mi ferma Lino-

L:Dove credete di andare?

-io sto andando dentro la cella mia Linù

L:Il comandante vi sta aspettando, tutti e due.

Siamo andati dal comandante e insieme a lui ci stava la direttrice.

Ci siamo seduti davanti a loro mentre noi li guardavamo starniti.

Co:Carmine è scappato dall'ospedale.

Lo guardo incredula di quello che è appena successo. Anche se so che questo prima o poi sarebbe successo

F:Ma è impazzito?

-Carmine non farebbe mai una cosa del genere, anche perché sta per nascere sua figlia Comandà.

Co:Quindi voi non ne sapevate niente?

F:No- dice guardandomi

-assolutamente no-

Co:u malor è tutto vero?

F:Noi sappiamo esattamente quanto voi, stava male e lho soccorso.

D:e non ti ha detto qualcosa?

Co:Meglio di voi due nessuno sa che cosa ha in testa.- si siede- lo volete capire-

F: E vi sbagliate, io non so che cosa ha in testa Carmine di Salvo

-Se è per questo nenache io, non me lo sarei mai aspettata. So com'è mio fratello.

Co:Ho capito, Lino Portali in cella-

Noi usciamo dal suo ufficio e ci avviamo verso le nostre celle

-Siamo dei bravi attori eh- sussurro a Filippo e lui si mette a ridere-

F:perché questa porta è aperta?

C'era una porta che non ho mai visto aperta. Con tanto coraggio entriamo e siamo rimasti a bocca aperta.

Pino si era impiccato

-Pino!- filippo corre a alzarlo su e a cominciare a chiedere aiuto-Vado io Aspettami qua!

Corro e chiedo aiuto alla prima guardia che trovo e di seguito ne arrivano altre insieme al comandante .

Lo avevano slegato, spero sia vivo.

Non sopporterei tenere una morte sulla coscienza.

Ci dicono di andare via e noi obbediamo, questa scena non me la dimenticherò mai.

...

Era già passata tutta la notte,il senso di colpa mi inonda.

Pino era vivo, ora è in infermeria e rimarrà lì per un po'.