All'inferno ho trovato l'amore

33

Tra poche settimane dovrebbe nascere il bambino e si è un maschietto.
Sono sul divano quando Alex entra in casa stanco del turno della notte 《sei già sveglia? 》mi chiede avvicinandosi e dandomi un bacio sulla testa 《ultimamente non riesco a dormire, il piccoletto scalcia in continuazione è tranquillo solo quando sente la tua voce 》ed è vero.
Ogni volta che Alex non c'è è come se il bambino lo percepisse e si fa sentire quando alex invece è a casa sembra tranquillo scalcia poco e quando lo fa ripetutamente quanto da provarci dolori che mi portano alle lacrime Alex mi abbraccia e parla con la pancia lui sembra sentirlo e si calma.
Alex sorride togliendosi la divisa e infilandosi una tuta, viene a sedersi al mio fianco e comincia ad accarezzarmi la pancia 《ehi, tornado vedi si stare buono che fai male alla mamma e se la mamma sta male stiamo male tutti》《vai a riposare quando ti svegli pranziamo》《no sto bene così voglio stare con voi》 Alex si sdraia facendo stendere me tra le sue gambe con la testa poggiata sul suo stomaco《sono pesante e stai scomodo così》《ma sta zitta》subito e così lui si addormenta mentre guardiamo la TV.
Mi alzo con non molta fatica dal divano e comincio a cucinare quando finisco e mezzo giorno e Alex ancora dorme così approfitto per fare un po' di pulizie nella cameretta per il bambino.
Il borsone con le cose che serviranno in ospedale è pronto da settimane ormai ma lo controllo costantemente. Quando Alex si sveglia sono le quattro e pranziamo insieme.
In serata mi faccio un bagni e mentre sono nella vasca Alex mi raggiunge e ci coccolano un po' poi andiamo a letto.

Nel cuore della notte comincio a sentire  delle fotte tremende nel basso ventre, mi alzo allarmata e Alex sentendo i movimenti si sveglia 《va tutto bene ? Che hai?》《non lo so ho delle fitte-》non finisco di parlare che ne arriva una più forte e grido. Alex scatta in piedi 《chiamo un ambulanza》corre in soggiorno a prendere il telefono mentre  chiama cerco di regolarizzare il respiro come mi hanno insegnato al corso per parto che mia madre mi ha obbligato a frequentare.
Improvvisamente sento il letto bagnato e vedo anche del sangue 《Alex!》grido lui arriva e si blocca un attimo 《Alex ri prego!》si riprende e viene verso di me 《tranquilla sta arrivando l'ambulanza, respira io sono qui ok?》 Annuisco e sento un altra fitta questa volta ancora più forte, temo che se continuo a lanciare questi urli arriveranno i vicini pensando che mio marito mi stia uccidendo, Alex mi bacia la mano nel mentre sento i medici entrare in stanza mi caricano su una barella e quando usciamo alcuni vicini sono sulle porte preoccupati, una volta in ambulanza mi collegano degli elettrodi alla pancia 《è in travaglio, le contrazioni sono molto ravvicinate》l'ambulanza accende le sirene e in quello che a me sembra un eternita arriviamo in ospedale li mi portano in una stanza mi tagliano il pigiama perché non riesco ad alzarmi e mi mettono un camice Alex sembra sparito da quando siamo scesi dell'ambulanza 《dove è Alex ?!》《suo marito sta arrivando sta indossando il camice si calmi signorina e si concentri sulla  respirazione》 mi dice un infermiera. Alex entra poco dopo con un camice e una retina blu pre i capelli come quella che indosso io.
《Era stato programmato un cesario》gli fa sapere Alex 《non ne abbiamo il tempo, vediamo già la testa》 e da lì tutto si fa confuso, grida, dolore.
Improvvisamente sparisce tutto silenzio sento solo un pianto e la voce di Alex 《sei stata bravissima tesoro》mi bacia la fronte sudata poi mi posano un fagotto azzurro sul petto 《ecco il vostro piccolo》apro leggermente la coperta vedendo il viso del mio bambino è silenzioso non piange più《è bellissimo》la voce tremante di Alex mente guarda il bambino e allunga una mano a toccargli la manina che il bambini apre e richiude attorno al dito di Alex.
Le lacrime di gioia mi investono e Alex mi bacia con un sorriso incredibile.
《Come lo vogliamo chiamare?》chiede il dottore 《Noah》risponde Alex e io sorrido annuendo.

Quando ci hanno portato in stanza hanno portato Noah a fare dei controlli e Alex ha chiamato i nostri familiari, ora stiamo in stanza mi si chiudono gli occhi sono le 4 del mattino 《riposa, se succede qualcosa ti sveglio promesso》annuisco《Grazie Al》chiudo gli occhi e mi addormento.