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Sono stretta a lui.
Non diciamo nulla.
Solo sguardi.
Solo gesti.
Le nostre mani si intrecciano e li è la fine.
Chiudo gli occhi.
《Cosa mi stai facendo Dio ?》lo sento chiedere sospirando.

Mi accoccolo sul suo petto.
E mi addormento con la mano ancora nella sua.

Sento un rumore fortissimo.

Apro gli occi di scatto.

Alex ... dov'è? !.

《Alex ! Alex ! Dove sei ?!》grido nella stanza.

Tremo.
Fuori dalla finestra di vedono lampi tuoni fulmini che fanno risplendere il cielo.

《Ale... ehi. Sono qui. È tutto apposto.》 Alex esce dal bagno.

Mi si avvicina e mi abbraccia.

《Pensavo ti avessero portato via...》lo abbraccio .

《Scusa. Mi stavo solo cambiando la fasciatura》mi bacia la fronte.

《Ti aiuto io》.

Mi alzo da letto e vado in bagno con lui.
Prendo la fascia e gliela avvolgo intorno ap petto.
Gli sfiorò una cicatrice.
Quando lo faccio girare noto che ha un tatuaggio sul petto. Sul pettorale destro ha una Fenice.
Finisco di fasciarlo.

《L'hai notato ?》chiede triste.

《Cosa?》chiedo non capendo.

《Il tatuaggio ...》

《S...Si. è molto bello. 》gli tocco il tatuaggio con l'indice.

《L'ho dedicato al mio povero padre》dice a occhi lucidi.

La luce salta e rimaniamo al buio.

Mi prende per i fianchi e mi avvicina a lui.

《Ci sono io.》dice.

《Come fai a sapere che ho paura del buio e dei tuoni?》chiedo.

《Ho soltanto notato dal tuo atteggiamento di prima che hai molte paure.》dice.

《Scusa ma ...tuo padre ... Non è quello che ti fa picchiare ?》chiedo.

《No non è lui. So che è strano ma. Non è mio padre. Io e Mark ...siamo gemelli ... Ma di padri diversi. 》dice.

《Come ? ...Non capisco... come può essere.》dico.

《 Si invece. Mio padre era un agente federale. Mia madre la sua compagna di squadra.》

《Sono confusa 》ammetto.

La luce torna.

Andiamo in camera e lui comincia a raccontarmi.

《Mio padre ... era il compagno di mia madre. Per via della missione si dovettero separare.
Mia madre era incinta di me quando si è sposata con il padre di Mark.dopo il matrimonio è rimasta subito in ginta di Mark.》racconta con voce roca e rabbiosa.

《Quindi tu e lui siete gemelli di padri diversi ... Ma non capisco ...tuo padre ...vi ha abbandonati ... te e tua madre ... Perché vi ha fidati a lui ...》sono confusa.

《È morto ...due giorni dopo...lui non ha mai saputo di me. Quel bastardo gli ha sparato. Ha quasi ucciso mia madre usando ha scoperto che uno dei suoi figli non è suo figlio.il tatuaggio che ho dedicato a mio padre l'ho fatto quando ho scoperto tutto a 13 anni. Mia madre mi diceva che il suo nome di riconoscimento era la Fenice. 》sulle ultime parole sorride.

《Come si chiamava?》chiedo con voce tremate.

《Non lo so ... Mia madre non riesce a dirmi il suo nome che ogni volta che ci pensa comincia a piangere. Ho visto solo una foto ...era biondo con i capelli lunghi e gli occhi azzurri. 》dice.

Mi viene da piangere ... .

《Ehi ...Non essere triste. Io ho sempre odiato quello che credevo mio padre e mi sentivo in colpa ad odiarlo ma quando ho saputo che non era mio padre ...beh mi sono sentito bene.》dice e mi bacia in fronte.

《Sono le tre ... vuoi riposare ?》chiede.

《No ...Voglio stare solo con te》

Ci sdraiamo e ci addormentiamo ancora.

Apro gli occhi sono fra le braccia di Alex che dorme tranquillo.

Gli accarezzo una guancia.
E ripenso a quello che mi ha raccontato sono ancora confusa ma credo di aver capito perché quel aggressività nei confrontati di quello che credevo fosse suo padre.

《Ehi ...sei sveglia ?》dice con voce roca e assonnata il mio ragazzo.

《Ehi scusa ...Non volevo svegliarti》

Mi bacia la fronte.

《Vado nella ... ehm ...camera accanto a prendere dei vestiti. 》dico.
Mi alzo ed esco dalla finestra per non farmi vedere.

Entro nella mia ... vecchia camera. E prendo dei vestiti puliti.

E torno in camera da Alex.

《Fra poco dovrebbe arrivare quel bastardo di Clark. Siediti dietro di me e non muoverti.》mi dice Alex appena secondo dalla finestra.
Clark ? Ma chi è ?

La porta si apre e io faccio come mi ha detto. Entra ... quello che credevo fosse suo padre ...quindi il suo nome è Clark.

《Vedo che la ragazzina è tornata e tu stai bene. Ero qui per comunicarti che tua madre sta morendo. E che se vuoi salutarla ti conviene sbrigarti 》dice e va via.

《Mia madre ?! Dio no!》

Alex scatta in piedi.

Ma si accascia subito sul letto.
Le ferite gli fanno male. E questa della madre non ci voleva propio.

Quella donna dopo aver perso l'uomo che amava ora starà soffrendo ancora. Essere un agente è una tortura.

Con Alex poggiato a me raggiungiamo una stanza.

Pov's Alex

Dopo quello che ha passato dopo le botte dopo gli stupri dopo tutte le ferite che ha subito ora soffre per andare in un posto migliore.

《Alex !》grida la mia sorellina.
Mi sgancio da Alexa e vado da mia madre che respira faticosamente.
《Mamma ... ehi ...sono qui ok ? Guarda... ti presento l...la ragazza che amo... si chiama Alexa ..》

《Sono felice per te amore mio ...promettiami solo che ...la vita che stai vivendo la vivrai al massimo . Che amerai la tua ragazza come ...io ho amato TUO padre e come ...continuo ad amarlo. Prenditi cura di Mark ... e anche della tua dolce sorellina ... siate ...uniti.
Alexa... Non lasciare mai mio figlio ...》mamma ... Non andare via.

《Ah... vi...amo...tan...to》e sala l'ultimo respiro mia madre.

《Mamma ! Mamma!!》la scuoto per le spalle. Lei non deve morire ...No ! .

《Alex m...Mi dispiace... dai ...a...andiamo》

Pov's Alexa

È quasi un ora che è in lacrime a chiamare la madre ... quando lo chiamo non mi sente.
Provo a scuoterlo ma non si gira.

《Alex ...andiamo ...》mi viene da piangere. Lui soffre perché non accetta che sua madre non è più qui su questo mondo.

《Alex!! Ti prego riprenditi !!dobbiamo andare ... fra poco verranno a portarla via !!》grido e lui sembra riscuotersi.

Si gira di scatto e con gli occhi annebbiati colmi di lacrime e rabbia mi si lancia contro e comincia ad urlarmi《non la porterà via nessuno ! Nessuno! 》

Mi si avventa al collo e comincia a stringere.
Mi fa male è impazzito.
Il taglio che avevo lo sento riaprirsi.
《A..ale..x...t..i...pre...go..》 la mia voce è un sussurro rotto.
Le lacrime cominciano ad uscire dai mie occhi.
La vista si annebbia.
Sento la porta aprirsi con un cigolio.

Guardo gli occhi di Alex diventare sempre più annebbiati mente piange.
Gli accarezzo una guancia con la mano.

All'inferno ho trovato l'amore Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora