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Alex pov's

Il tragitto in macchina è silenzioso interrotto solo dalla radio.

《 Alex... 》

《Si?》dico non distogliendo lo sguardo dalla strada.

《La macchina dietro di noi è da quando siamo usciti dall'appartamento che ci segue ...》 l'ansia nella voce di Alexa è ben chiara.

《 sta tranquilla ora la semino vedrai sarà una coincidenza 》

Accelero pian piano e supero tre macchine davanti a noi .

Guardo nello specchietto retrovisore e vedo che effettivamente la macchina sta cercando di raggiungerci.

《Cazzo》borbotto e accelero.

《Chiama tuo padre o tuo fratello 》dico rimanendo clamo e con la coda dell'occhio vedo Alexa che prende il suo telefono e chiama.

《Papà...!》le trema la voce.

《Papà un auto ci sta seguendo... Alex sta cercando di seminarla ma ...》

《... si d'accordo 》

Alexa mette il viva voce.

Alex ! Da quanto vi seguono 》 è la voce preoccupata del padre di alex invade l'auto .

《Da circa un quarto d'ora 》

Ok procedete verso casa nostra lo stesso vi aspetto io fuori con Max andrà tutto bene ... mi hai sentito Alexa?》

《Si...》

《d'accordo arriviamo 》

Chiudiamo la chiamata.

《Ale... sotto il tuo sedile c'è una giacca anti proiettile mettitela 》esitante la prende e la indossa.

Anche io mentre siamo al semaforo prendo la mia e la metto e per sicurezza prendo la pistola dal cassetto davanti ad Alexa.

Quando scatta il verde parto e in meno di dieci minuti siamo arrivati.

La macchina che ci seguiva sta arrivando.

《Corri dentro !》dico ad Alexa facendola uscire dalla macchina.

Entra in casa e io la seguo e lo stesso fanno Max e suo padre che una volta dentro chiudono la porta.

Alexa pov's

《Tesoro!》 Mia madre mi prende fra le sue braccia e mi stringe.

Dopo poco giusto il tempo di togliere i giubbotti anti proiettile il campanello suona.

《Non muovetevi state indietro 》dice Max .

Alex afferra la pistola stessa cosa fa mio padre.

Max guarda dallo spioncino e poi mantenendo la porta semi chiusa parla 《si?》

《Sono Jason e credo tu sia mio fratello minore 》questa voce somiglia...

《Cosa ?!》Max rimane rigido sul posto.

Mio padre si fa spazio e apre completamente la porta.

《Jason ...!》dice mio padre.

Davanti a me il ragazzo dagli occhi rossi e i capelli bianchi si stringe in una felpa nera.

《Caleb?!》dico sbigottita.

Mia madre scoppia in lacrime e si avvicina a Caleb, studia il suo viso attentamente《come ... tu》mamma non riesce a parlare.

Sono sconvolta così vado a sedermi in salotto cercando di calmare il mio respiro.

《Piccola ...》Alex si siede vicino a me.《non capisco ... Caleb è mio fratello ? Come può essere... mi sta scoppiando la testa》

In salotto entrano i miei genitori seguiti da Max e Caleb-jason.

《Ragazzi so che siete confusi ma... jason è vostro fratello maggiore》mia madre gli prende la mano e la stringe.

《Perché allora non ne sapevamo nulla?》Max si sta innervosendo.
《Max non ne sapevate nulla perché fin da bambino jason è stato cresciuto come un agente per motivi di sicurezza non abbiamo mai fatto parola con voi di jason e tantomeno con jason di voi. Ha vissuto per anni sotto copertura per controllare Klarc e i suoi affari.》

《Questo inizialmente poi le cose sono cambiate quando si è scoperto che uno dei due gemelli non era figlio di klarc e lui ha cominciato... 》jason guarda Alex che si ritrae mettendosi più composto.

《Quindi il tuo scopo era proteggere Alex?》 Domando confusa.

《In realtà no ho disobbedito agli ordini del governo e loro hanno fatto credere a mamma e papà he fossi morto e a me che fossero morti in missione, è stato orribile per 13 anni ho creduto a questa menzogna ben architettata ma quando ti ho vista...》jason mi guarda《ho rivisto gli occhi di mamma e quando ho saputo il tuo cognome e il perché ti tenevano lì ho capito, d'allora il mio scopo era quello di proteggerti ma tu sei scappata, e bhe il resto lo conosci già immagino》 guarda papà e poi me per poi annuire.

《Sai che sei insolito e poco credibile visto il tuo aspetto?》jason ride alla domanda retorica di Max
《Si ma in realtà non è mai stato un limite forse soltanto quando "lavoravo" in pieno giorno》 mima le virgolette.

Lo guardo confusa 《sensibile alla luce》 si indica gli occhi e la pelle pallida .

Mamma abbraccia jason che la stringe forte e mette la testa nei suoi capelli sciolti sulle spalle.
《Il mio bambino》 dice ricominciando a piangere.

Papà ride 《è alto due metri e ha 28 anni non è poi tanto bambino》

Scoppiamo tutti in una risata, parliamo per tutta la sera e ho modo di conoscere meglio mio fratello Jason.

A fine serata con Alex torniamo al nostro appartamento.
Alex sta sistemando il suo orologio da polso mente io sono davanti allo specchio a figura intera che cerco di togliermi questo vestito di dosso , non riuscendoci sbuffo e allora mi tolgo la collana mentre mi sto togliendo gli orecchini Alex mi prende per i fianchi e mi preme su di lui, mi sposta i capelli sulla spalla destra e comincia a lasciarmi una scia di baci su tutta la parte scoperta del collo mentre le sue mani salgono leggere sulla mia vita, mi rilasso contro di lui e guardo le nostre figure nello specchio 《ho bisogno di te, sta sera ho avuto di nuovo paura di perderti》mi sussura nell'orecchio 《è stata una serata intensa》gli accarezzo la guancia mentre guardo i suoi occhi nello specchio. Alex è ancora vestito cosi quando mi morde la parte tra il collo e la clavicola lo prendo per la cravatta, vedo la sua mano destra lasciare il mio fianco per poi percepirla sulla schiena mente mi abbassa la cerniera, tiro un sospiro di sollievo《ti amo così tanto》mi bacia il punto dove prima mi stava mordendo, io mi voltò verso di lui e lui fa lo stesso e li i nostri sguardi si incatenano, lo bacio appassionatamente cercando di rinchiudere gli occhi per continuare a guardarlo, una volta che ci siamo staccati 《 ti amo anch'io 》.

Finiamo nella doccia dove continuiamo quello cominciato prima e poi andiamo a letto.

Oramai mancano poche settimane al matrimonio e io sono a casa dei miei così da non vedere Alex fino al giorno delle nozze.
Ormai i preparativi sono terminati, ho avuto tempo per conoscere meglio jason, è strana come situazione però è ancora più bello essersi ritrovati, anche Max sembra contento di trascorrere del tempo con jason infatti non smettono quasi mai di parlare.

《Ale! C'è una sorpresa per te!》mi chiama mia madre dal piano di sotto così scendo e... .


All'inferno ho trovato l'amore Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora