Quel bacio era stato strano ma non spiacevole. Taehyun e Beomgyu continuavano a portare avanti quella messa in scena a scuola, trascorrevano le lezioni e il pranzo insieme.
Taehyun era sull'orlo di una crisi di nervi, Beomgyu a volte lo baciava, gli sussurrava cose all'orecchio, gli toccava le cosce troppo spesso e intrecciava le dita con le sue.
La competizione era un ricordo lontano per Beomgyu, per la prima volta si sentiva normale: aveva degli amici e poteva godersi ogni istante.
Era ormai giunto alla conclusione che se avesse fallito si sarebbe limitato a sparire forse, ritornare zolfo ai piedi dell'inferno.
Voltò l'angolo della sua via ed entrò in camera con il sacchetto di plastica in mano, ripose la lattina sul tavolo e il piatto pronto nel microonde; si tolse i vestiti e si lasciò cadere sul letto, sospirando beato in quel limbo.Yeonjun passava i doposcuola con Soobin, nonostante la tensione tra i due fosse alle stelle il più grande non riusciva a concludere.
Si sentiva sereno con Soobin attorno, ma quando lui usciva dalla porta Yeonjun trovava rassicurazione solo nell'alcol e al bar.
Quel bacio era riuscito a fargli aprire gli occhi.
A Yeonjun non mancava nessuno della sua vita, né le persone con cui condivideva le lezioni né i suoi compagni di letto.
Nemmeno i suoi familiari suscitavano in lui nostalgia.
Si chiese come sarebbe stato essere un ragazzo normale come Soobin, si chiese cosa avrebbe fatto al posto di Taehyun e poi pensò a Beomgyu sul muretto, senza aspirazione alcuna si lasciava cullare dallo scorrere di quei giorni.
Forse quello del pomeriggio precedente era stato il suo primo bacio, forse avrebbe imparato ad amare davvero Taehyun senza mai essere ricambiato.Il telefono vibrò.
Da Soobin: "Yeonjun, ho una brutta notizia da darti. La sorellina di Kai è caduta dalla bicicletta e lui mi ha chiesto se posso accompagnarla io al ballo. Taehyun va con Beomgyu e lei non vorrebbe essere vista al ballo con suo fratello. Scusami ancora, sono certo che capirai, tu avresti fatto lo stesso per Beomgyu"
Il cellulare sbatté sul muro e non si ruppe.
"Cazzo"L'atmosfera fiabesca inebriava i sensi degli invitati mescolandosi all'odore di punch e dolcetti al cioccolato. Le lanterne incurvavano le ombre dei presenti trasformando le loro figure in creature fatate e terribili gargoyle.
Soobin era appena arrivato e teneva per la vita Lila, la sorellina di Kai, supervisionata a distanza dal fratello.
Taehyun si era vestito da cameriere, sospirò e andò alla ricerca del suo "fidanzato"; lo trovò appoggiato sui gomiti a un tavolino, aveva i capelli mossi e grigi, le labbra rosa e dei guantini a rete senza dita.
Sotto la giacca di Chanel aveva una camicia trasparente nera con delle stelle ricamate sopra, le gambe magrissime erano avvolte dai jeans neri stretti negli anfibi.
"Buonasera angioletto"
Avrebbe voluto volentieri vomitare ma si trattenne.
"Ciao, hai preso da bere solo per te vedo"
Beomgyu sorrise, "Tu sei un bravo ragazzo, non devi bere"
Yeonjun guardava la scena da lontano nel suo impermeabile di pelle nero.
L'intera dinamica era uno scherzo e sperava finisse presto.
"Yeonjun ti fissa"
"Strano, dovrebbe preoccuparsi della competizione, non di me"
"Competizione?", Taehyun spalancò gli occhi ulteriormente
"Oh già...non rimarrò qui ancora per molto Taehyun. Presto Yeonjun diventerà il re dell'inferno e io sparirò", rise ancora
"Yeonjun dovrebbe essere il legittimo re in ordine di successione, perché tenere una competizione?"
"Credo sia per via delle sue ali, non sono come tutte le altre. Yeonjun ha le ali dorate"
"Occazzo"
"TAEHYUN HAI APPENA DETTO UNA PAROLACCIA BRAVISSIMO"
"Zitto demone e vieni con me"
Taehyun tirò Beomgyu per la manica ed egli fu costretto a seguirlo.Questo era davvero troppo, Taehyun si era veramente innamorato di Beomgyu al punto di appartarsi con lui nel bel mezzo di una festa studentesca? Chi diavolo avrebbe potuto amare Choi Beomgyu?
Yeonjun riguardò Soobin con rammarico, non ne poteva più di questo soggiorno sulla terra.
Avrebbe parlato con Beomgyu e sarebbero tornati all'inferno, Yeonjun non sarebbe mai diventato re e il biondo sarebbe tornato alla sua vecchia vita, sempre se poteva definirsi tale.
Seguì di corsa i due innamorati nei corridoi fino alla biblioteca, aprì la porta e il buio lo avvolse.
Si introdusse tra gli scaffali e poi li vide per terra a gambe incrociate uno accanto all'altro.
Nessun contatto di troppo.
Stavano solo leggendo un libro.~~~~~~~~Spazio autrice~~~~~~~~
Finalmente il nuovo aggiornamento... magari anche doppio per oggi!!Grazie a tutti e buona lettura
PS. Fatemi sapere!

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Angel or Devil
RomanceDimmi cosa dovrei scegliere O angelo o diavolo Questa lotta alla testa nella mia testa Perché mi stai scuotendo il cuore? Voglio entrare nel tuo cuore ...