Two Wounded Minds In One Heart|| L.S

2º CAPITOLO

Dopo aver visto mia sorella distrutta e non aver potuto fare niente, non sono riuscito a riaddormentarmi; un po' per il terrore di un ulteriore incubo e un po' per paura di ritrovare mia sorella rannicchiata in lacrime. In questo momento mi trovo tra i banchi di scuola e non so come io sia arrivato in orario, considerando che ho dormito poi al massimo un'ora. Come farò a supportare mia sorella, tra lavoro e studio? Non posso starle lontano, non ora che si avvicina anche il fatidico giorno.
"Louis" mi chiama il mio migliore amico, risvegliandomi dai miei pensieri.
Alzo il capo in sua direzione e gli accenno un piccolo sorriso,
"Hey Zayn", gli rispondo, ed ecco che lo vedo accigliarsi.

"Cos'è successo?", è incredibile. Non serve parlare con Zayn, lui sarà sempre lì a notare ogni dettaglio e fare 2+2, gli dico semplicemente che glielo racconterò dopo e lui annuisce continuando a guardarmi pensieroso. Inizia la lezione, dire che mi sto addormentando ad occhi aperti è un eufemismo e ovviamente non riesco a seguire la professoressa che spiega questa stupida matematica, non andrò mai d'accordo con questa materia.

Appena l'ora finisce, Zayn mi prende il braccio portandomi fuori forse per avere spiegazioni sul mio essere così silenzioso e sulla mia aria da zombie ma prima ancora che inizi a parlare mi accorgo che avesse già intuito tutto; quando, andando dritto al punto, mi sorprende dicendo 

"So che vi manca, ma dovete andare avanti.
Non potete continuare così.
Hai solo 18 anni Lou, non puoi continuare a vivere come se ne avessi 40. So anche che le tue sorelle stanno male, ma di sicur-..." non riesce a completare la frase perché un biondino, alquanto buffo, gli cade addosso.
Oh no.

"Oh ehm, scusa, io s-" prova a parlare il biondino cercando di non ridere
"CHI CAZZO SEI?" urla Zayn (poco irascibile insomma) e il ragazzino con un sorriso a 32 due denti dice di essere Niall Horan, nuovo arrivato da quel che ho capito. Si vede che è un bravo ragazzo ed è il primo a non aver temuto Zayn nonostante la grande differenza di altezza evidente tra i due.
Parli proprio tu di altezza Louis?
Ovviamente la mia testa deve ricordarmi di essere persino più basso di questo biondino, nonostante si veda sia anche più piccolo di me.

"Ragazzi al massimo ci vediamo dopo in mensa, ho fatto tardi alla prima lezione e non voglio fare tardi anche alla seconda, ciao e mi raccoman-" non finisce la frase, che sbatte contro un altro ragazzo, che semplicemente scuote la testa e si incammina con lui. Che tipo strano, ma sicuramente molto simpatico..ci voleva proprio uno come lui, mi ricorderò di fermarlo per conoscerlo di più.

- - -

*In mensa*

Non so cosa dire a Zayn, mi ha spiazzato. Lo so che ancora spera di riuscire a riprendere il discorso in modo tale da finirlo e so che si aspetta anche una risposta da parte mia, ma non ne ho una. A riscuotermi dai pensieri è proprio il biondino di prima

"Ehy ragazzi! Dio quanto è noiosa la matematica, non possiamo abolirla?" rido, mentre Zayn lo guarda in cagnesco e inizia a parlargli. O almeno cerca di farlo.
 "Ancora devo pass-"
"Si, ma non vi siete presentati. Dovrei chiamarvi come mi pare?
Sapete ci sto pensando da prima.. tu sarai occhi blu - indica me - mentre tu, ragazzo misterioso" indica Zayn pensieroso, ci sta davvero pensando?
"ASPETTA ho bisogno di energie per trovare un soprannome per te, vado a prendere cibo e torno" rido e mi chiedo perché non sia venuto prima in questa scuola. 

Ritorna con un piatto molto abbondante e la cosa mi stupisce, un ragazzo così magrolino mangia così tanto? Sono... Sopreso. 

Pensavo che inizialmente calasse un silenzio imbarazzante, ma con Niall non penso esistano momenti di silenzio e infatti:
"RINGO, ti chiamerò RINGO" dice Niall guardando soddisfatto Zayn che, al contrario, lo guarda malissimo ed io non riesco a trattenere le risate per le loro facce. Decido di prendere parola "Niall mi sa che sarai morto tra poco se continui a guardarlo così" ridacchio leggermente e continuo
"Io sono Louis e lui è Zayn", Niall sorride.

"GIÀ! E non permetterti di chiamarmi Ringo, mai più. E poi perché cavolo sei al tavolo con noi? Nemmeno ci conosciamo", sbuffa
"Dai Zack, rilassati. Tieni mangia, il cibo risolve tutto"
"È ZAYN"
"si certo ring- Volevo dire Zayn.
Sono qui al tavolo, perché semplicemente ora sono vostro amico e di conseguenza il mio migliore amico sarà vostro amico e AAAWW SAREMO TUTTI AMICI", sembra una ragazza che sclera per un ragazzo e tutto ciò non può che farmi ridere, ancora una volta.
"Visto? Lui è felice di questa cosa, tu sei impassibile uff - dopo qualche secondo di silenzio sgrana gli occhi e continua il discorso - 
"Ma sei un robot? Oddio Louis è un robot?" mi guarda ed io inizio a ridere ancora più forte,
"NON UCCIDERAI L'UMANITÀ!" urla e Zayn lo guarda con occhi sgranati.
"Dio Niall siediti, penso ti abbiano messo qualcosa nel cibo" gli dice sporgendosi verso il suo piatto, ma la sua mano viene schiaffeggiata.
"EHY EHY EHY IL CIBO È SACRO NON TOCCARLO", lo adoro. 

"Io penso tu abbia qualche serio problema, ma mi stai simpatico. E penso tu stia simpatico anche al mio caro Lou, visto che non smette di ridere quand'è in tua presenza."
Sono sorpreso dalla sua gentilezza, pensavo avesse dato di matto per il piccolo schiaffetto e invece se ne va così, sorridendo. Wow.

"Allora occhi blu, dopo ci rivediamo?"
"Oh sì, certamente.
Non vedo l'ora di conoscere il tuo migliore amico, dopo ci scambiamo i numeri devo davvero scappare" mi sorride e mi saluta con un abbraccio.
"Ah e Louis, devi mangiare di più, NON HAI TOCCATO PIATTO. Non va bene" scuoto la testa sorridendo e alzo le mani
"Mi rifarò, ciao dio del cibo". 

Raggiungo Zayn e andiamo a lezione.
- - - -
"Louis! Zayn!, allora ci scambiamo i numeri?", gli do il mio numero seguito da Zayn e lui crea immediatamente un gruppo.
"non aggiungi l'altro ragazzo?" gli chiede Zayn,
"Lo farò dopo, prima ne parlerò con lui e ve lo farò conoscere...
Ora devo scappare, altrimenti lo farò aspettare troppo a lungo. Ci sentiamo, ciao!"
"Lou vuoi un passaggio?"
"No, grazie amico, vorrei fare due passi a piedi... Ci vediamo dopo Zack" rido e lui sbuffa
"Lo avrei voluto uccidere, ma poi RINGO? Da dove gli è uscita?" continuo a ridere e ci salutiamo così, tra una risata e l'altra. 

Nel tragitto per casa sorrido e penso che del resto, nonostante incubi e ricordi, quando si ha la giusta compagnia non si può che essere felici.