ᴡᴀʀᴍ ᴍɪʟᴋ

15-

La castana mi saltò sulle braccia mentre continuava a piangere e, anche io, ero sul punto di farlo.
Mi era mancata terribilmente tanto che non seppi descrivere come mi sentii quando la strinsi di nuovo al mio corpo dopo tre anni.

La posai a terra e la fissai,non era cambiata di una virgola. Aveva i capelli che le arrivavano alle spalle, sorriso contagioso e gli stessi occhi scuri e piccoli di anni fa. Forse era leggermente più alta, ma non seppi dirlo.

«Quanto ti sei fatto bello tata, mi sei mancato» mi strinse le sue esili braccia attorno alla vita e io portai una mano sulla sua testa accarezzandola.
«anche tu hyu, tantissimo. Andiamo da Jimin? Ci sta aspettando» e dopo che lei ebbe annuito mi prese la mano e fece intrecciare le dita.

Entrammo così nella caffetteria, sotto lo sguardo sorridente di Jimin. Mentre hyuna era intenta a stritolare il mio migliore amico io stavo cercando con lo sguardo il corvino, trovandolo a servire un tavolo.

Quando si girò gli feci un sorriso per salutarlo, e ci rimasi malissimo quando si voltò per tornare al bancone. Ma che diavolo? Bah.

«Allora hyu, hai intenzione di rimanere?» parlò Jimin con la bocca piena di ciambella, venendo poi rimproverato dalla ragazza definendolo "rozzo".
«mmh, non ne ho idea. So solo che devo trovare casa altrimenti ciao ciao»
«perché?»
«io e mia madre non abbiamo un bel rapporto e prima che arrivassi abbiamo litigato e si è rifiutata di farmi entrare» parlò con sguardo triste ma mantenendo sempre quel sorriso sulle labbra.
Una cosa che le invidiavo è che riusciva sempre a sorridere.

«puoi stare da noi» proposi, guardando che anche jimin era d'accordo. La castana sorrise e dopo vari lamenti accettò, o almeno, disse che restava per pochi giorni e poi avrebbe trovato un appartamento.

Prima di uscire mi voltai di nuovo verso jungkook e il mio cuore perse un battito quando lo trovai a fissarmi. Ma prima che potessi anche solo fare qualcosa lo spostò, andando a parlare con Anita. Ci restai male, di nuovo, ma oggi non potevo essere triste quindi uscii dalla caffetteria con un sorriso sulle labbra.

In stanza aleggiava un senso di rilassamento, dolcezza e si potevano sentire solo le nostre risate mentre, con un album fotografico, ricordavamo i tempi passati insieme.

«E poi mi ricordo quando ha vomitato sui tuoi capelli dopo aver detto che profumavano»
«taehyung smettila non è divertente» disse jimin tirandomi addosso l'ennesimo cuscino della serata.
«oh si che è divertente. E poi hyuna stava per vomitare anche lei ma si è tirata la bottiglia d'acqua in faccia per non farlo» parlai in difficoltà dato il mio respiro che veniva a mancare per colpa delle risate.
«stai zitto tata, che poi alla fine hai vomitato anche tu!» urlò hyuna alzandosi dal letto e buttandosi addosso al mio corpo. La strinsi forte e poi ci raggiunse anche jimin e rimanemmo così per altri minuti. Bastavamo noi e il silenzio.

* * *

Saltellai verso un tavolo vuoto e mi misi vicino a hyuna. Quella mattina era uscita prima di noi essendo che si era svegliata veramente presto,poi alle sette ci aveva mandato un messaggio dove chiedeva di raggiungerla ma alla fine andai solo io, in quanto Jimin era già uscito, probabilmente con yoongi.

«ho già ordinato, frappè allo yogurt giusto?» hyuna allungò la mano e strinse la mia,io sorrisi.
Non bevevo il frappè da quando Jungkook mi propose il latte caldo la mattina, ma non glielo dissi.

Fu proprio quest'ultimo a portarci le ordinazioni e quando il suo sguardo scattò sulle nostre mani ancora intrecciate io staccati subito la mia fingendo di dover sistemare il miei capelli.
Hyuna mise un espressione interrogativa sulla faccia mentre il corvino fece una smorfia, non capii nemmeno il perché.

Alle sette e cinquanta decisi che era il momento di andare, fra dieci minuti avrei iniziato lezione e non volevo arrivare l'ennesima volta in ritardo.
Mi offrii a pagare la colazione per entrambi e mentre hyuna di dirigeva all'uscita io andai alla cassa.
Pagai ad Anita, ma aspettai che il corvino finisse di servire per poi tornare al bancone per parlargli.

«Jungkook, posso parlarti?»
«sto lavorando»
«no, non è vero. Stai bevendo» parlai, alzando entrambe le sopracciglia.
«okay, però fai veloce»
«ti va di uscire con me?» la buttai lì, di colpo,senza rimpianti.

Forse ero stato troppo avventato? Forse non avrei dovuto chiederlo, lo sapevo io. Ora mi riderà in faccia dicendomi di essere etero come lo schifo e io mi sarei illuso dopo quella serata dove avevamo dormito insieme.

«mi piacerebbe molto uscire con te taehyung». Okay, questo cambiava tutto.
«ma come sai sono occupato a lavoro, ma sono libero i weekend» prese il vassoio e se lo portò al petto, guardando alcuni ragazzi alzarsi e uscire dal locale.

«uhm, sabato sarebbe perfetto. Andiamo da qualche parte e-»
«taehyung, devi andare a lezione, muoviti!» fermai le mie parole alla voce di hyuna, perciò mi girai verso di lei e le feci un cenno col capo.
«stavo dic-» provai di nuovo a parlare ma Jungkook mi fermò.
«dovresti andare, la tua ragazza ti sta chiamando» parlò con tono scocciato per poi sorpassarmi senza degnarmi di uno sguardo.

Per un attimo mi passò in mente l'idea che fosse geloso. Insomma, di me e hyuna, forse?
Poi risi da solo, ero seriamente stupido in quei giorni.
Alzai le spalle e lo salutai comunque con un cenno della mano senza venire, ovviamente, ricambiato.

«ci vediamo più tardi?» chiesi, baciandole la guancia e al suo consenso mi allontanai da lei sentendomi osservato.

Passai prima per i bagni, sciacquandomi leggermente il viso.
Entrai in classe salutando con un inchino la professoressa Choi e poi mi diressi verso il mio banco.
Stranito da tutto quel silenzio mi avvicinai all'orecchio di Minho.
«perché siamo così silenziosi e la professoressa ci guarda in modo strano?»
«é così da quando è entrata, secondo me ci fa fare qualcosa di strano».

Sussultammo tutti allo sbattere della mano della Choi sulla cattedra. Si alzò in piedi, camminando lentamente e scrutandoci dalla testa ai piedi.
«bene ragazzi, ho un bel compito per voi»

***

buon natale a chi lo festeggia!💜💫
spero abbiate passato una bella giornta👊

(mia madre mi ha regalato il mio primo album dei bts - mots7 - e sono happy:)