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Le sue labbra calde percorrevano il mio petto, lasciato nudo proprio da lui. Mi baciava in ogni centimetro di pelle che avevo e glielo lasciai fare, ma avevo bisogno di più.
«jungkook per-favore» implorai tirando i suoi capelli fra le dita spingendo la sua testa verso di me per poi appropriarmi delle sue labbra ancora una volta.
«cos'è che vuoi taetae,mmh?»
«lo sai» sussurrai, gemendo per l'ennesima volta.
Non avevo il coraggio di dirlo, non l'avrei detto. Ma dio se lo volevo in quel momento.

Allacciai le gambe attorno alla vita, facendo premere il suo bacino contro il mio e potevo sentire che anche lui era messo come me. Sentivo il bisogno di più contatto perciò feci scontrare ancora una volta le nostre erezioni coperte.
«dio taehyung, mi uccidi» gemette poco dopo, tirando via anche la sua di maglia ma vendendo fermato da un urlo.
E urlai anche io.

«o mio dio taehyung mi dispiace!» urlò ancora una volta hyuna, uscendo dalla stanza e chiudendo la porta.
Sospirai, facendo per alzarmi, ma la mano del corvino mi rimise giù di nuovo.
«jungkook, c'è hyuna. Dai levati». Nonostante vidi il suo sguardo farsi cupo mi spostai da lui una volta che tolse le sue mani dal mio corpo, rimettendomi la maglia e sistemando i capelli.

Raggiunsi hyuna in cucina, che si stava scolando una caraffa d'acqua tutta rossa in viso.
Sputò fuori tutti quando mi vide iniziando a scusarsi e scuotere la testa.
«mi dispiace taehyung, seriamente. Non pensavo che - mi dispiace okay?»
«Tranquilla hyuna, non è successo niente»
«Si che è successo qualcosa, hai interrotto uno dei momenti più belli della mia vita» la voce di Jungkook risuonò cattiva e rude e hyuna si fece piccola piccola inchinandosi varie volte.
Colpii il corvino sul petto, andando poi vicino a hyuna e posandole un braccio sulle spalle.

«beh, non sono gradito qui. Ci vediamo» Jungkook fece un cenno con la testa, si rimise la maglia e uscì da casa sbattendo la porta.
Cazzo.

Mi scusai con hyuna, poi mi misi le scarpe e uscii di corsa inseguendo il corvino.
Lo persi con lo sguardo ma capii che fosse tornato in camera sua, perciò percorsi i pochi metri di distanza bloccandomi poi, notando jungkook fuori dalla stanza con la fronte posata sulla porta.

Non si accorse subito della mia presenza, e iniziò a picchiare i pugni sulla sia stanza.
«potete smetterla di scopare che qui c'è una persona che vuole dormire?» urlò, e mi preoccupai che qualcuno avesse potuto sentire perciò mi avvicinai a lui posandogli una mano sulla spalla.

«non credo ti sentano e non credo ti apriranno fino a domani mattina» lo sentii sussultare e poi si girò verso di me fissandomi dritto negli occhi.
«Non mi interessa, la camera è anche mia» ritornò a battere sulla porta finché una chiamata lo interruppe.
Era yoongi e gli aveva palesemente urlato che non avrebbe fermato una scopata con jimin per i suoi comodi.

«dormi da me stenotte, kook. Posso dormire nel divano e tu nel mio letto»
«perché non dormi anche tu nel letto?» chiese, avvicinandosi sempre di più fino a far scontrare i nostri nasi.
«perché c'è hyuna e non la lascio dormire in divano. Sennò posso dormire con lei nel letto di jimin».

Il suo sguardo mi fece venire i brividi alla pelle e indietreggiai di qualche passo.
«che rapporto c'è tra te e hyuna?»
«nessuno, che rapporto dovrebbe esserci?»
Con uno scatto mi afferrò per la vita e  fece scontrare la mia schiena contro il muro.
«è la tua ex, abitate insieme, dormite insieme. Fate qualcos'altro assieme? Ci sei mai andato a lett-»
«oddio fermati jungkook. Hyuna e io siamo soltanto amici e non siamo mai stati fidanzati. Jimin l'ha detto solo per renderti ge-» no, non potevo dirglielo.

«per rendermi cosa taehyung? Geloso? Beh, ci è riuscito». Le sue labbra si attaccarono subito alle mie, e se non fosse stato per il ragazzo della stanza affianco avremmo continuato più a lungo.
«jeremy giuro che ti uccido un giorno di questi - poi si rivoltò di nuovo verso di me - e per quanto riguarda te» si staccò dal mio corpo e strinse la mia mano fra le sue.

«accetto di venire a dormire a casa tua ma dormiremo nello stesso letto» si passò la lingua fra le labbra, baciandomi a stampo.
«Non mi sembra corretto nei confronti d-di hyuna» balbettai leggermente mentre le sue labbra si posarono sul mio collo e iniziarono a succhiare, creando poco dopo un cerchio rosso.
«Jungkook,torniamo in camera dai» feci una leggera pressione sui suoi pettorali, che fosse una scusa per toccarglieli era palese.

Con un suo braccio attorno al mio collo e il mio attorno alla suo busto rientrammo in camera, trovando hyuna che dormiva sul divano con la TV accesa. Mi staccai dal corvino, andando a spegnerla e posandole due coperte sul corpo, tirando la tenda della porta finestra che dava sul balcone per evitare che domani mattina si svegliasse all'alba.

«andiamo a dormire?»
«Sono le undici, taehyung»
«ma ho sonno» brontolai, mettendo il labbro in fuori.
«il mio piccolo ha sonno» mi baciò la punta del naso e arrossii.

In verità non sapevo perché lo facessi quando pochi minuti prima stava per entrare col suo treno nella galleria.
Le sue piccole attenzioni, come questo bacio, mi davano felicità e un calore in pancia che non seppi spiegare. O forse non volevo. Era troppo presto.

***

buon anno a tutti!
- sperando che sia un po' meno una merda, anche se dubito ;)

ᴡᴀʀᴍ ᴍɪʟᴋ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora