DI PENSIERI FISSI (8)

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Il lunedì mattina, nel Principato di Monaco, non ha niente di speciale in confronto al resto del mondo

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Il lunedì mattina, nel Principato di Monaco, non ha niente di speciale in confronto al resto del mondo. Certo, quel lunedì mattina il cielo è particolarmente bello, l'aria sa di brezza marina e vacanze imminenti e i turisti hanno cominciato a colorare le spiagge, ma è pur sempre lunedì. La gente corre a lavoro, le strade sono intasate, tutti sembrano andare di fretta.

Nina passeggia tranquilla, non facendosi minimamente tangere dalla frenesia di quella giornata.

Prima che avesse il coraggio di mollare l'università odiava il lunedì. Significava ricominciare lunghissime lezioni per lei incomprensibili, sveglia presto e troppo poco tempo per scegliere cosa mettere. Da quando il suo unico scopo nella vita è dedicarsi al processo creativo che la porterà alla sua meravigliosa collezione d'abiti, invece, tutte quelle boriose e inconvenienti corse ed ore di niente si sono trasformate in giornate passate alla costante ricerca di ispirazione.

Che poi anche questo processo possa rivelarsi spesso noioso è un'altro paio di maniche, ma il lunedì è un'eccezione.

Il primo giorno di ogni nuova settimana, Nina lo passa a giorvagare tra le bancarelle del suo adorato mercato di Monaco-Ville. Anche lì c'è grande fermento ma lei cammina con calma, sorseggiando un frappé e trattenendo un caffè nell'altra mano, immersa in quella tavolozza di colori e suoni familiari.

La bancarella del suo mercante di stoffe preferito è la sua meta.

Passare la mano sui nuovi scampoli che Gaston le procura ogni settimana è qualcosa che potrebbe fare tutto il giorno, tutti i giorni, fantasticando su cosa quei tessuti potrebbero diventare, come potrebbero starle addosso, come li farebbe svolazzare su una importante passerella.

Gaston, un uomo di mezza età con la statura di un orso e le mani da fata, ogni volta che la vede si fa il segno della croce, preparandosi ad averla attorno a volte anche per ore e a doverle spiegare specifiche, provenienza e peculiarità dei suoi prodotti. Nina però è convinta che, sotto la scorza dura, lui abbia imparato a volerle bene. Per facilitare il processo però ha preso l'abitudine di portargli un bel bicchierone di caffè fumante.

<<Sei in ritardo>> si azzarda a dirle quest'ultimo quando la vede arrivare, allungando una mano verso la bevanda che lei gli tende prima ancora di salutarlo.

Nina scrolla le spalle e gli sorride, sfilandosi gli occhiali da sole per potergli lanciare uno sguardo divertito.

<<Scommetto che ti sei quasi preoccupato che non venissi>> lo punzecchia, senza trattenersi poi dal guardare fugacemente tutti i drappi colorati accuratamente disposti sul lungo tavolo che li separa <<Ma sai che il nostro è un appuntamento che non posso mancare>>

Nina, fosse dipeso da lei, sarebbe arrivata ben prima tra le stradine di Monaco-Ville. Quella mattina però aveva deciso di accompagnare Jerry e Cook in aeroporto così da passare con i suoi migliori amici fini all'ultimo momento disponibile. Erano stati insieme anche tutta la domenica in realtà, ma la ragazza era consapevole che neanche quello sforzo sarebbe bastato a mettere una pezza sui "gesti imperdonabili" che lei aveva commesso lo scorso sabato sera. Azioni come aver mentito loro pur di avere un passaggio da Max, averli mollati nel bel mezzo di una sbronza rovinando una serata potenzialmente iconica, aver baciato il suddetto ragazzo. Tutte cose con lo stesso livello di infamia, a loro dire.
Per fortuna il mal di testa da post sbornia con il quale si erano alzati la domenica aveva reso quei commenti poco carini una breve parentesi in una giornata fatta di divano, sonnellini, tapparelle abbassate e litri d'acqua. Si erano premurati solo di farle capire quanto fossero contrari a ciò che Nina stava combinando e dirle che ci sarebbero voluti anni - e grandi favori - per perdonare i "gesti imperdonabili".
E pensare che Max è stato il motivo stesso di quella rimpatriata.
Andare con loro in aeroporto le è sembrato il minimo.

I NERVI // MAX VERSTAPPENDove le storie prendono vita. Scoprilo ora