DI QUALCOSA IN PIÙ (1)

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<<Dai Max, ti prego, ti prego>> esclama Nina, scostandosi dal muretto sul quale sono entrambi appoggiati e afferrando le mani di lui una volta che gli si para di fronte. Il ragazzo alza gli occhi al cielo, rimanendo seduto. <<Veramente vuoi perderti la faccia di Cook e Susie in quel posto?>> prova a convincerlo la ragazza, puntando su qualcosa che solitamente con Max funziona sempre: motivi per prendere in giro i loro amici.

<<Non posso essere semplicemente lasciato in pace? Qui, a finire questa birra e guardare male gli invitati?>> controbatte lui, sfilando una mano dalla stretta di Nina per afferrare la bottiglia poggiata al suo fianco. Ne beve un sorso senza mai staccare le iridi cerulee da quelle scure di lei, con aria di sfida.

<<Io voglio andare>> statuisce la ragazza, sbattendo persino un piede per terra con quel suo fare da persona abituata ad ottenere sempre ciò che vuole <<Vuoi davvero passare la tua ultima sera qui, senza di me?>>

<<Tu preferisci andare piuttosto che passare la tua ultima sera con me?>>  replica lui, anche piuttosto efficacemente.

Nina lascia andare uno sbuffo, rubandogli la bottiglia dalle mani e portandosela alle labbra mentre torna a poggiarsi al suo fianco.

Davanti a loro il giardino della villa di Susie, la sorellastra di Max nonché migliore amica di Nina nonché organizzatrice di feste da manuale, è gremito di gente. Non c'è da sorprendersene considerando che la ragazza ne ha organizzate per tutta l'estate utilizzando le scuse più disparate. Almeno l'ultima sera prima del ritorno di Max in Olanda è un motivo valido per addobbare il giardino, riempirlo di gente e farla ubriacare. Non che il ragazzo in questione sembri apprezzare particolarmente.

Nina in realtà è una grande fan delle feste di Susie. Ha sempre trovato che fossero un ottimo modo per affrontare le lunghe e afose giornate di Monaco, per combattere l'ozio estivo, ancor prima che Max entrasse nelle loro vite. Da quando si conoscono però le apprezza davvero solo quando il ragazzo è fuori per i weekend di gara, il che capita abbastanza spesso. La aiutano a riempire il vuoto lasciato dalla sua assenza.

Essere il più giovane pilota mai esistito in Formula Uno ha sicuramente i suoi vanti ed i suoi pregi, ma certamente non ti consente di vivere l'estate come un diciassettenne qualunque.
Per questo poi, quando lui c'è, a Nina delle feste importa ben poco. Finiscono sempre lì, sul loro muretto dalla parte opposta rispetto a quella dove si svolge la festa, a smezzarsi una birra. Parlano di cose, di qualsiasi cosa. A volte ridono. A volte litigano. Molto spesso litigano. Si allontanano, però poi sempre su quel muretto fanno pace. Ogni tanto qualcuno si unisce a loro, Susie per esempio, quando vuole scroccare una sigaretta da Nina e fumarsela lontana dagli occhi indiscreti. Oppure Cook e Jerry, i migliori amici di Nina. I due in realtà non vanno per niente d'accordo con Max ma per lei provano almeno a tollerarlo, come Max prova a farsi piacere loro, tra chiacchiere di cortesia e raramente, raramente, una risata per qualcosa di divertente detto sicuramente da Cook.

I NERVI // MAX VERSTAPPENDove le storie prendono vita. Scoprilo ora