"Quando ci siamo conosciuti, si sapeva già che uno dei due avrebbe perso. Ma come potevo vincere con te?"
*
*
C'era qualcosa di perfettamente equilibrato in lui.
Le dava tanto, poi le toglieva tutto.
Le faceva vincere qualche battaglia, per prepara...
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Certe storie si raccontano sottovoce. Forse per non distruggere quel briciolo di magia che le rimane e che non sopravviverebbe fuori dalla tua testa. Forse perché manca il coraggio di raccontarle.
Ci si sente anche un po' stupidi a parlarne, perché come le spieghi a qualcuno che non le ha vissute? Come giustifichi tutti quegli sbagli? Chi proverebbe mai a capirti?
Avresti dovuto chiudere prima. Sei stata folle a subire per così tanto tempo. A tenerti tutto dentro.
Ma non ti hanno mai detto che al primo segnale bisogna scappare?
Questo è ciò che ti direbbero gli altri anziché ascoltarti mentre, con un filo di voce, tessi al contrario la trama della tua storia. E ti sforzi di non tralasciare niente, sperando che i più piccoli dettagli possano salvarti dal loro giudizio, salvarvi. Cose come il colore dei suoi occhi quel giorno che era stranamente felice, o la canzone alla radio che vi piaceva tanto e che riempiva l'abitacolo mentre ti lasciava a casa, o quanto era bello quando i tuoi vestiti avevano il suo profumo, che significava aver passato un'intera giornata assieme.
Forse però hanno ragione gli altri, che certi giudizi vanno dati senza neanche ascoltare ragioni.
Lui è una brutta persona. Tu sei stata stupida a fidarti. Le colpe quasi al cinquanta percento.
E chi se ne frega degli occhi, delle canzoni, del profumo.
Però gli altri non si sono mai trovati nella tua posizione. Max non li ha mai fatto sentire speciali.
Max, con gli occhi di ghiaccio e lo sguardo predatorio.
Max
e la leggerezza della sua crudeltà
e il peso di una sua carezza.
Ho sempre pensato che sarei stata capace di correre via da certe situazioni, anzi, che non avrei mai permesso a qualcuno come lui di avvicinarsi tanto da sconvolgermi la vita.
Max però era una ferita aperta sul cuore già da tempo, ci siamo rovinati la vita a vicenda molto prima.
Prima degli inganni, dell'ossessione, delle bugie.
Ma la cosa che mi fa vergognare davvero è che io non volevo scappare.
Volevo restare. Aggiustare. Rattoppare i pezzi di un cuore marcio. Perché con me era diverso.
Era diverso.
Con me era diverso.
Questo sussurravo.
Era diverso.
E quanto mi è costato, essere diversa per lui.
Lascia che te lo racconti, sottovoce.
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30/09/2020 Tvb Maxie, e tanti auguri!
E a voi, benvenute in quest'altra pazza idea. Grazie per esserci sempre, ci sentiamo qui nei commenti o su Instagram, vi aspetto ❤️
