«Non voglio»

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Premessa: a questo capitolo tengo particolarmente perché è molto significativo 💜 🙏🏻 C'è anche una parte fondamentale, che riguarda il rapporto tra Tae e Jk. Ah, un'altra cosa, scrivendolo mi sembrava di stare a Forum 🎓Passo e chiudo. Buona lettura.



Taehyung pov


Il giorno successivo fu ancora più impegnativo del precedente. Dovevamo sbrigarci perché mancava poco alla prima udienza. Non nego che l'agitazione cominciava a farsi sentire, sia in me che in Jungkook, che continuava a domandarmi se quello che avrebbe pronunciato in aula sarebbe stato sufficiente per vincere la causa. Io gli spiegai che era un po' più complicato di così e che il processo sarebbe stato suddiviso in più udienze, che la questione non sarebbe finita lì, ma che era già un enorme passo avanti il fatto che che il Giudice avesse concesso di portare in aula così presto il suo caso di aggressione. 

"Andrà tutto bene, Jungkook" -  gli ripetei, prendendogli il viso tra le mani. 

"Ho paura" - mi disse, con voce tremolante.

"Ci sono io, non sei solo, ricordalo"

Dai suoi occhi potevo percepire tutta la sua fragilità e il fatto che era passato troppo poco tempo da quando aveva subìto la violenza. Soffriva, lo vedevo. Essere picchiati da qualcuno ti segna dentro, non solo fuori, e lui lo stava mostrando ampiamente. 

"Mi dispiace" - gli dissi all'improvviso, portando lo sguardo verso il basso.

"Per cosa?" - mi chiese, con occhi lucidi.

"Che tu sia costretto a rivivere tutto questo..." - risposi, accarezzandogli la guancia dolcemente.

"Va fatto"

Allargai le braccia e gli feci cenno di avvicinarsi a me, e così fece. Si precipitò stringendomi forte e venni inebriato dal suo profumo. 

"Hai dormito bene?" - gli domandai, cercando un contatto visivo mentre gli toccavo la testa. 

"Sì, anche se sono stanco morto...".

"Lo so. Siamo stati ore a occuparci di questo..."

"Non è solo per quello. Hai già dimenticato ieri cosa è successo?"

Sorrisi, spingendo la lingua sui denti. "E come potrei?"

Sorrise a sua volta, timidamente. 

"Domani sera, dopo il processo, ti va di andare a cena?" - gli proposi.

Mi guardò coi suoi occhioni grandi. "Mi stai chiedendo un appuntamento?"

"In un certo senso. Voglio portarti in un posticino elegante dove cucinano italiano. Ti va?".

"Mi piace il cibo italiano" - sorrise. 

"Bene, allora...". Non feci in tempo a terminare la frase perché mi interruppe.

"Però non posso"

Restai perplesso, domandandomi che avesse da fare di così importante.

"Devo lavorare, Taehyung. Domai rientro"

Un piccolo dettaglio, che avevo totalmente tralasciato.

"Devi proprio?"

"Secondo te? Come mi mantengo se no?"

« Bᴇ__ᴍʏ__S L A V E» | TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora