capitolo 2: Perdonami

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Dopo che Hermione fu dimessa dall'ospedale, andò dritta nell'appartamento che condivideva con Ron per fare le valigie. Il pensiero di tornare in un posto pieno della roba di Ron le faceva venire voglia di restare in ospedale ma doveva farlo.
Quando era entrata nell'appartamento aveva notato che sembrava come l'aveva lasciato quella mattina. La mora aveva iniziato a fare le valigie nella camera da letto che condivideva con Ron. Una volta che ebbe tutto imballato, usò un incantesimo reducto e lo mise nella borsa. Si guardò intorno nel piccolo appartamento. Dopo aver terminato il suo ottavo anno a Hogwarts si era trasferita lì con Ron. Allora era innamorata di lui, beh almeno pensava di esserlo. Ora l'appartamento non sembrava più nemmeno casa. Hermione emise un luogo sospiro e poi lasciò per sempre la sua vecchia casa. Quel giorno aveva visto la pubblicità di un appartamento babbano a un paio di isolati di distanza. Aveva deciso di andare a dare un'occhiata. Mentre camminava per la strada, alcuni paparazzi iniziarono a circondarla.
"Cos'è successo tra lei e Ron?" Chiese uno dei giornalisti.
Hermione lo ignorò e continuò a camminare. Un altro giornalista aveva chiesto: " lei e Ron vi siete lasciati?"
Hermione si voltò e guardò il giornalista dritto negli occhi. "Ho rotto con Ron perché è la persona più arrogante, belligerante, più pigra che abbia mai incontrato. Non conosce nemmeno la definizione di impegno. Tutto quello che fa è ubriacarsi e fare sesso con donne a caso. E io sono stanca di sopportarlo.
Il giornalista sembrava sinceramente scioccato: "può scriverlo." Disse Hermione mentre se ne andava.
Entrò nell'atrio del condominio babbano e si avvicinò all'uomo che lavorava dietro il bancone.
"Mi interessa vedere gli appartamenti disponibili qui." Affermò Hermione con una leggera punta bella voce.
"Va bene," disse l'uomo dietro il bancone, la sua targhetta con il nome diceva: Aldwin. Frugò in alcuni cassetti attaccati alla scrivania e tirò fuori un mazzo di chiavi. "Abbiamo un posto vacante al piano di sopra, glielo posso mostrare ora se vuole."
"Sarebbe grandioso."
Lo aveva seguito fino all'ascensore e aveva fatto chiacchiere casuali con lui per tutto il tragitto. Quando l'ascensore si fermò, i due uscirono e si fecero strada lungo il corridoio. Aldwin si fermò davanti all'appartamento ventiquattro. Per un minuto giocherellò con l'anello delle chiavi, alla fine trovò quella che stava cercando.
"Ecco," disse mentre infilava la chiave nella porta e girava la maniglia.
Quando la porta si aprì Hermione rimase colpita. C'erano pavimenti in legno, soffitti alti, una grande cucina e un soggiorno. Mentre entrava, notò che c'era una bellissima vista della città dal balcone. Solo guardandolo poteva immaginare tutti i fine settimana che avrebbe passato a leggere. Sul lato opposto dell'appartamento c'erano due camere da letto con annesso bagno.
"Oh, Aldwin questo è perfetto." Disse Hermione, onestamente.
"È sicuro," aveva risposto "vorresti dare un'occhiata al contratto di locazione."
"Sì, sarebbe meraviglioso."
Hermione e Aldwin tornarono al piano di sotto ed Hermione compilò un mucchio di scartoffie. Era rimasta così presa dal momento che aveva chiesto:
"C'è modo che possa trasferirmi oggi? So che normalmente non è consentito, ma vorrei davvero ricominciare da capo adesso. Sono disposta a mettere un po'più di soldi per farlo."
Aldwin si fermò un attimo, "fammi chiamare il proprietario e vedrò cosa posso fare."
Dopo un paio di minuti al telefono Aldwin aveva finalmente avuto la sua risposta: "ha detto che andrà tutto bene."
"È magnifico." Lo disse con un sorriso.
"Avrò solo bisogno che firmi un contratto ed elenchi tre raccomandazioni. Disse mentre le consegnava un'altra pila di fogli.
Hermione lesse velocemente il contratto e lo firmò. Le aveva lasciato abbassare l'affitto di un mese. Una volta che tutti i documenti furono compilati, Aldwin diede ad Hermione la chiave del suo appartamento e una di scorta. Appartamento ventiquattro età inciso nella parte superiore.
"Goditi il tuo appartamento." Disse Aldwin mentre Hermione incominciava ad allontanarsi.
"Lo farò grazie Aldwin." Disse Hermione.
Hermione prese l'ascensore fino al sesto piano e scese. Percorse il corridoio finché non trovò l'appartamento ventiquattro. Si fermò davanti alla porta e l'aprì.
Quanto aprì la porta ammirò l'appartamento. Entrò lentamente e assaporò il momento, aveva un posto tutto suo, senza Ron. Hermione mormorò un incantesimo e tutte le sue cose uscirono dalla borsetta e si aprirono le valigie. Si sedette e pensò tra sé "oh i vantaggi di essere un Auror.
Bussarono Hermione si alzò e fece uscire una boccata d'aria.
Mi chiedo chi possa essere pensò Hermione mentre attraversava la stanza. Aprì la porta e vide Draco Malfoy di fronte a lei con in mano una busta.
"Granger?" Chiese Draco sorpreso.
"Malfoy? Cosa ci fai qui?" Chiese Hermione infastidita.
"Um, vivo qui." Disse indicando la porta dall'altra parte del corridoio. "Dovrebbe essere divertente. "Vediamo quanto tempo possiamo resistere senza ucciderci a vicenda".
"Questo è semplicemente fantastico...
Perché stavi bussando alla mia porta?" Chiese Hermione mentre spostava il peso della gamba sinistra alla gamba destra.
"Aldwin voleva che ti dessi questo." Disse Draco mentre le dava una busta. La bruna aprì la busta e vide che era una ricevuta per il suo appartamento tornò dentro e mise la ricevuta sul bancone della cucina.
"Bel posto." Disse Draco mentre la seguiva dentro.
"È strano non ricordo di averti invitato nel mio appartamento." Disse Hermione mentre guardava Draco guardarsi intorno nella sua nuova casa.
"Non è giusto che ti abbia un balcone, io ho solo la vista." Si lamentò Draco. Entrò in bagno e si guardò intorno, un sorriso compiaciuto del tutto familiare apparve sul suo viso, "ah! ho una vasca idromassaggio e te tutto quello che hai è una doccia."
"Cosa? Voglio una vasca idromassaggio." Disse Hermione incrociando le braccia.
"Ti lascerò usare la mia vasca idromassaggio se posso usare il tuo balcone." Disse Draco mentre usciva dal bagno.
Hermione ci pensò per un momento, "affare. Per cosa vuoi usare il mio balcone?"
"Abbronzarmi, sto diventando pallido." Disse Draco mentre guardava le sue pallide braccia.
Hermione iniziò a ridere, "abbronzarsi? Non posso credere di aver vissuto abbastanza per vedere il giorno in cui Draco Malfoy avrebbe voluto iniziare ad abbronzarsi."
"Bene, il giorno è arrivato." Disse Draco mentre usciva sul balcone. Si appoggiò alla ringhiera e disse:
"Blaise adorerà tutto questo."
"Blaise?" Chiese Hermione. "Posso sopportare un solo serpeverde alla volta "."beh, lui è il mio compagno di stanza e anche Pansy, e sfortunatamente per me si frequentano e purtroppo abbiamo pareti sottili." Draco finse di chiudere.
"Theo tende a passare senza farci la cortesia di sapere quando viene per la maggior parte del tempo." Guardò Hermione solennemente, "santo Merlino, sono fastidiosi."."sembri deverso ora Malfoy." Disse Hermione mentre si appoggiava alla ringhiera a una buona distanza accanto a lui.
"La guerra cambia le persone Granger." Disse Draco mentre emanava un respiro che non si era reso conto di trattenere.
"Lo so... Harry e Ron non sono più la stessa cosa. Harry si sommerge nel lavoro per distogliere la mente dal passato e Ron va a letto con quasi tutte le donne di Londra solo per sentirsi desiderato. Neppure mi sento più la stessa, mi sveglio ogni notte con gli incubi." Disse Hermione mentre guardava lontano.
Draco guardò la strada trafficata sotto di lui, "sono diverso ora, Granger...mi dispiace per come ti ho trattato nel corso degli anni. Ho fatto tante cose sbagliate nella mia vita e sono venuto a patti con questo. Spero solo che tu possa perdonarmi per quello che ero...non sono più la stessa persona, Granger..."
"Abbiamo fare tutti cose di cui rimpiangiamo Malfoy. Sono pronta a lasciarmi il passato alle spalle. Ti ho già perdonato." Hermione guardò Draco e lui sembrò sollevato.
"Grazie Granger. Dovrei andare. Blaise probabilmente si starà chiedendo dove sono. Stasera cucina gli spaghetti, è uno dei suoi nuovi hobby. È come avere una casalinga che non sa cucinare e si rifiuta di pulire." Disse Draco con il suo classico sorrisetto.
"Divertiti con quello, ci vediamo in giro." Disse Hermione mentre tornava dentro Draco la seguì da vicino dietro di lei.
"Dovresti unirti a noi, io e Pansy non dovremmo essere gli unici a mangiare l'orribile cucina di Blaise." Suggerì Draco chiudendo la porta del balcone.
"Non vorrei interrompere ulteriormente la tua serata," disse Hermione mentre entrava in cucina. "E ho roba qui che ho bisogno di mangiare." Aprì il frigorifero e vide che era vuoto. Poi aprì il congelatore e vide il ghiaccio. "Come ghiaccio..." Hermione aprì uno dei suoi armadietti e non vide altro che polvere e una trappola per topi con del formaggio sopra. "Polvere e formaggio da quella trappola per topi."
Draco si guardò i piedi e sorrise, poi la guardò di nuovo e sorrise. "Dai, stasera mangi spaghetti bruciati Granger." Draco le afferrò il polso e la trascinò fuori dal sul appartamento, attraverso il corridoio e nel suo appartamento.
"Abbiamo compagnia." Annunciò Draco.
"Sì, forse per una volta avrò una risposta positiva sulla mia cucina." Gridò Blaise dalla cucina.
L'appartamento di Draco e Blaise aveva le stesse dimensioni di quello di Hermione ma il loro aveva pareti verde chiaro e una televisione babbana. Il che aveva sorpreso Hermione dal momento che tutti e tre erano cresciuti senza alcun legame con il mondo babbano. Blaise uscì dalla cucina e si accorse di Hermione, wow, Hermione, non mi aspettavo di vederti."
"Come saggio... Mi sono appena trasferita dall'altra parte del corridoio. Malfoy mi ha invitato a cena." Disse Hermione nervosamente. Guardò l'abbigliamento di Blaise e notò che il grembiule che indossava diceva: Mr good looking "sta cucinando."
"Bel grembiule Blaise" disse Hermione mentre rileggeva la scritta.
"Grazie, Draco l'ha preso per me." Rispose Blaise.
"No, non l'ho fatto. Tua madre lo ha preso per te." Disse Draco con un tono di fatto. Lo stesso vecchio Malfoy pensò, Hermione.
"Allora, quando siete diventati civili?" Chiese Blaise cercando di indirizzare la conversione in una direzione diversa.
"Circa venti minuti fa." Rispose Draco.
"Di cosa si tratta?" Chiese una voce femminile da un'altra stanza. Pansy Parkinson entrò nella stanza e fu colta di sorpresa quando vide Hermione Granger nel suo soggiorno.
"Perché ciao Granger, cosa ti porta alla nostra umile dimora?" Chiese Pansy sarcasticamente.
"Mi sono trasferita dall'altra parte del corridoio. Malfoy mi ha invitato a cena. E sì, adesso siamo civili." Disse Hermione seccamente.
"Interessante." Borbottò Pansy mentre entrava in cucina.
"La cena è pronta." Gridò Blaise dalla cucina.
"In arrivo!" Gridò di rimando Draco.
Il tavolo della cucina era apparecchiato per quattro e dentro c'erano quattro grandi ciotole con gli spaghetti semi bruciati. Insieme ad alcuni toast di formaggio bruciato.
"Gli spaghetti bruciati sono uno dei miei preferiti. L'unica cosa migliore di questo sono le uova bruciate." Esclamò Draco mentre si sedeva a capotavola.
"Non ascoltarlo piccola, pensò che aggiunga consistenza." Disse Pansy mentre frugava nel suo cibo.
"Come medico, non credo sia sicuro da un punto di vista mangiarli." Disse Draco mentre dava il suo primo morso esitante.
"Zitto Draco. Almeno non sono io a costringere tutti tuoi colleghi a chiamarti dottore, quando in realtà sei solo un guaritore. Dottore è un termine babbano." Disse Blaise. Subito dopo aver finito di parlare, iniziò a soffocarsi con il suo pane al formaggio bruciato, Pansy gli diede una pacca sulla spalla un paio di volte.
"Dottor Malfoy suona meglio di guaritore Malfoy che ne pensi Granger?"
"Suona piuttosto, sciocco onestamente. Mi piacciono molto i miei spaghetti bruciati. Aggiunge un... sapore croccante unico." Disse Hermione, mentiva sul fatto che le piacesse.
"Grazie Hermione." Disse Blaise con un boccone di spaghetti in bocca.
Hermione e i serpeverde mangiarono la cena anche se aveva un sapore orribile. Più Hermione parlava con Blaise, Pansy e Draco, era cresciuta per tollerare loro e i modi di serpeverde. Non si compartavano più come facevano a scuola. Beh, almeno per la maggior parte. Blaise e Draco potevano comportarsi in modo immaturo a volte, ma non avevano più pregiudizi.
"Si sta facendo tardi, dovrei andare." Disse Hermione mentre si alzava.
"È stato bello vederti Hermione." Disse Blaise mentre avvolgeva un braccio intorno alla sua ragazza.
"Sì, non sei male come ricordavo." Aggiunse Pansy.
"Grazie." Disse Hermione con un piccolo sorriso. Era contenta che cominciasse a piacergli, considerando che probabilmente inizieranno a vedersi molto.
"Puoi andare adesso, Granger." Disse Draco mentre apriva la porta dell'appartamento.
"Lo stesso vecchio Malfoy." Mormorò Hermione mentre lasciava il suo appartamento.
*****
Le nove e trenta di quella notte Hermione sentì bussare alla sua porta cosa vuole Malfoy adesso? Lei aveva pensato. Quando aveva aperto la porta del suo appartamento, con sua sorpresa, aveva visto Luna Lovegood in piedi dall'altra parte della porta con una borsa in mano.
"Luna! ehm, entra." Disse Hermione, sorpresa. Aprì ulteriormente la porta e Luna entrò nell'appartamento.
"È davvero carino qui." Disse Luna mentre si sedeva sul divano.
"Grazie come hai fatto a trovarmi? Non ho ancora detto a nessuno che mi sono trasferita, tranne a Malfoy, Blaise e Pansy che vivono dall'altra parte del corridoio. Disse Hermione mentre si sedeva accanto alla sua amica.
"Mi avevi detto che avresti affittato un appartamento qui oggi al St. Mungo. Così ho chiesto all'addetto alla porta in quale in quale appartamento abitavi e lui me lo ha detto . Aldwin è un bravo ragazzo. È un peccato che ci sia un'infestazione di nargilli dietro il contatore." Disse Luna mentre si guardava intorno nell'appartamento.
"Non voglio essere scortese, ma perché sei qui? È piuttosto tardi." Chiese Hermione.
"La mia vecchia inquilina mi ha cacciato dal mio vecchio appartamento. Mi ha detto che sono 'troppo strana da gestire'. Speravo di restare qui per un po'." Disse Luna nel suo solito tono cantilenante.
Hermione si sentì subito male per la sua amica, "certo che puoi restare qui, a cosa servono gli amici?"
"Grazie Hermione. Quale stanza posso prendere? Si sta facendo tardi e ho davvero bisogno di dormire un po'."
"Ehm, quella a destra" rispose Hermione, tutto si stava muovendo troppo velocemente per lei quel giorno.
"Tutto a posto." Disse Luna felicemente. Si guardò intorno e indicò il lavandino. "Oh Hermione! Hai una terribile infestazione di nargilli nel tuo lavandino!
"Buonanotte Luna." Disse Hermione.

SPERO SI CAPISCA LA TRADUZIONE GRAZIE

apartment 23 &24 [Dramione] (traduzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora