capitolo 17: Alleati improbabili

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Hermione tornò al suo appartamento il giorno dopo il ballo. Avrebbe potuto materializzarsi a casa, ma aveva molte cose per la testa, quindi aveva deciso di camminare. Il quartier generale degli Auror era come una zona di guerra, tutti volevano risposte. Harry era il collante che teneva insieme gli Auror, senza di lui c'era il caos assoluto. Tutte le streghe e i maghi per strada fissavano il ragazzo sopravvissuto, il migliore amico. Si erano dispiaciuti per lei Hermione cercò di nascondersi dai pedoni. Quando era entrata nel suo condominio, aveva sbattuto la testa contro qualcuno e il caffè le era stato rovesciato sulla sciarpa. Quando alzò lo sguardo i suoi occhi incontrarono quelli di Draco Malfoy.
"Oooohhhh dannazione, è caldo," imprecò Hermione, mentre si toglieva la sciarpa. Era intrisa di caffè nero.
"Oh, Merlino, Granger, mi dispiace tanto non volevo scontrarmi in questo modo," si scusò Draco, le prese la sciarpa macchiata di caffè,
"Penso sia sicuro dire che questa sciarpa non sarà più la stessa."
Hermione sospirò. Era sia emotivamente che fisicamente stanca del lavoro quel giorno, non aveva bisogno che Draco ci si aggiungesse. La bruna emise un lungo respiro e continuò a camminare. Draco la raggiunse e salì sull'ascensore, subito prima che chiudesse, "giornata lunga eh?"
Hermione appoggiò la testa contro il muro dell'ascensore,"non ne hai idea."
"Ne vuoi parlare?"
"No," affermò Hermione con gli occhi chiusi, non voleva a che fare con lui al momento.
"Ti sentirai meglio se ne parli," disse Draco appoggiando la testa al muro imitando Hermione.
Hermione lo fissò con la coda dell'occhio, "sono solo preoccupata per Harry."
La porta dell'ascensore si aprì, Draco seguì Hermione nel suo appartamento.
"Sono sicuro che starà bene. Si è tirato fuori da un sacco di cose nel corso degli anni," disse Draco.
"È solo questo," Hermione fece una pausa per un momento e si appoggiò all'isola della sua cucina, "ti ricordi quando abbiamo interrogato Goyle?"
"Sì."
"È stato arrestato perché era in possesso della pietra della resurrezione. Stava anche lavorando per i Carrow," disse Hermione.
"Lo so. C'ero anch'io," disse Draco, sedendosi su uno degli sgabelli dell'isola della cucina. Hermione era in piedi di fronte a lui.
"Ma i miei colleghi no, nemmeno Alice," Hermione guardò Draco, "non puoi dire a nessuno quello che sto per dirti. Promettimi che non lo farai."
Draco sembrava un po'scettico, "okkkey."
"Hai promesso."
"Sicuro."
"Harry ed io abbiamo preso la pietra della resurrezione nelle nostre mani e abbiamo distribuito la pietra della resurrezione," disse Hermione lentamente.
Draco sembrò un po' sorpreso, "cosa? Potresti essere licenziata per aver fatto qualcosa del genere, o peggio mandata ad Azkaban."
" Lo so," sospirò Hermione, "ecco perché non puoi dirlo a nessuno."
"Non lo farò," promise Draco, "come farai a trovare Harry ora visto che gli altri Auror non possono?"
"Immagino che dovrò uscire da sola. Potrei riuscire a convincere Luna a venire con me, chi lo sa."
Draco sembrò immerso nei pensieri per un momento, nel frattempo Hermione si voltò per prendere un bicchiere d'acqua.
"Vengo con te," disse Draco forte e chiaro.
Hermione si girò sui talloni, "cosa? Davvero? Lo faresti.?
Draco sembrava un po'scettico, "sì mi salvò la vita nella stanza delle necessità durante la battaglia di Hogwarts credo di dovergliene."
"Malfoy è così gentile da parte tua,
Questo dimostra solo quanto m-"  Hermione fu interrotta dalla porta principale che si spalancò, Theo entrò.
"Voglio andare, sembra divertente," disse Theo mentre entrava nella stanza.
Un secondo dopo Draco e Hermione potevano sentire la voce di Pansy dall'altra parte della porta, "giuro su Merlino, Theo, ti ucciderò uno di questi giorni."
"Theo è troppo giovane per morire," cinguettò la voce familiare di Luna,
"Quanti di voi ci sono la fuori?" Chiese Hermione un po'arrabbiata.
"Quattro," disse Theo chiaramente.
"Venite qui," chiese Hermione.
Pansy, Blaise e Luna varcarono la soglia come se volessero essere rimproverati dai loro genitori.
"Avete sentito tutto voi tre?" Chiese Hermione con calma.
Tutti e quattro annuirono contemporaneamente.
"Oh fantastico," mormorò Hermione.
"Non lo diremo a nessuno," promise Blaise.
"Promettiamo." Concluse Pansy.
"Puoi fidarti di noi," informò Theo.
"Sai che verrò con te che ti piaccia o no Mione non ti lascerò fare questo fa sola," dichiarò Luna.
Hermione si prese un momento per capire tutto quello che era successo nell'ultimo minuto. Lo sanno tutti, questo può essere un male o un bene. Il mio istinto mi dice di fidarmi di loro, ma dovrei?
Penso di poter.............io sono, "okey....voglio solo sapere perché voi quattro stavate origliando la nostra conversazione."
Tutti e tre si voltarono a guardare Theo, inclusa luna.
"Okey, okey," iniziò Theo, "stavo guardando attraverso lo spioncino verso l'appartamento di Blaise e Pansy, è uno dei miei passatempi preferiti approposito, e ho visto voi due avvicinarvi ed entrare qui. Ho chiesto a loro tre cosa  pensavano che stesse succedendo qui e non lo sapevano, quindi abbiamo preso in mano la situazione e l'abbiamo scoperto da soli."
"Ascoltando?" Interrogò Draco mentre incrociava le braccia.
"Beh, quando la metti in questo modo suona male," si giustificò Blaise.
"Allora," disse Luna mentre muoveva le braccia avanti e indietro, "ora che è tutto allo scoperto, quando partiremo per trovare Harry?"
Hermione fece una pausa per un momento, "noi sei potremmo incontrarci qui a mezzanotte."
Luna parlò, "dovremmo dirlo a Ginny?"
"No," dichiarò Hermione, "non voglio che venga coinvolta in tutto questo. Non posso rischiare che le accada qualcosa."
"Non possiamo semplicemente lasciarla, e se succede qualcosa e viene rapita anche lei?" Chiese Luna.
"Hai ragione," si morse le unghie Hermione.
"La terremo sotto controllo," disse Pansy.
"Chi è questo 'noi' di cui parli, Pansy?" Interrogò Blaise.
"Tu ed io piccolo," rispose Pansy mentre metteva le braccia intorno al suo ragazzo.
"Pensavo che saremmo andati con loro," disse Blaise.
"Ti sei il braccio destro del ministro se qualcosa incomincia ad andare fuori strada devi assicurarti che non sia più ampio," disse Pansy.
"Okey, hai ragione," ammise Blaise, "rimarremo qui e veglieremo su Ginny."
Dopo qualche minuto di discussione sui dettagli Ginny entrò dalla porta principale.
"Non sapevo che ci fosse una festa qui dentro," salutò Ginny. Era strano incontrare tre serpeverde, una corvonero e una Grifondoro che stavano conversando in modo civile.
"Sì, è quello che sta succedendo," mormorò Hermione.
"Cosa fate tutti qui ragazzi?" Chiese Ginny.
"Stiamo solo pianificando," disse Theo.
Blaise, Pansy, Draco ed Hermione alzarono in pugno a Theo, Ginny non se ne accorse era voltata di spalle,
"Pianificazione di un viaggio," continuò Luna.
Gli altri quattro volevano sbattere la testa contro un muro Luna e Theo stavano cercando di rendere la cosa difficile.
"Dove?" Interrogò ulteriormente Ginny.
"A-" iniziò Theo ma Draco lo fermò
"America........ andiamo in America," annunciò Draco.
Ginny inarcò un sopracciglio, in America? Perché?"
"Vogliamo vedere il più grande gomitolo di spago del mondo," informò falsamente Luna.
"Dove potrebbe essere in America?
"Cawker city, Kansas," rispose Hermione rapidamente, ricordandosi di averlo letto su una rivista da qualche parte prima.
"Interessante," disse Ginny, sapeva che qualcosa non stava tornando, "ora perché vuoi andare in Kansas, durante l'inizio di una probabile terza guerra magica."
Blaise intervenne: "in realtà sono solo loro quattro che se ne vanno. Pansy e io resteremo a Londra vedi, non ci interessa il più grande gomitolo di spago del mondo."
"Il resto di noi vuole solo allontanarsi da tutto per un po'. Possiamo usare una battuta d'arresto," disse Draco, voleva che questo alibi davvero stupido suonasse bene.
"Se vedere il più grande gomitolo di spago del mondo vi aiuta in qualche modo, allora c'è l'avete," disse Ginny, a questo punto non le importava davvero. Si guardò intorno nella stanza e si rese conto di aver lasciato la borsa alla Tana. Era appena tornata dalla visita ai suoi genitori, "ho lasciato la borsa alla Tana. Torno tra pochi minuti," informò Ginny prima di smaterializzarsi.
"Il più grande gomitolo di spago del mondo, davvero Lovegood?" Chiese Draco, era un po' scioccato.
"Ho pensato che fosse un'idea intelligente."

apartment 23 &24 [Dramione] (traduzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora