capitolo 12: Passato

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"ti sto dicendo, Granger, devo avere un cuscino anatomico ho stanotte non dormirò." Chiese Draco dalla stanza di Luna.
Hermione entrò dalla porta, "sono terribilmente dispiaciuta," disse sarcasticamente mettendosi una delle mani su un fianco, "se vuoi quello allora va a prenderlo dal tuo appartamento."
"Lo farei ma è..... troppo lontano." Disse Draco mentre allungava il braccio in direzione del suo appartamento.
Hermione alzò gli occhi al cielo e lasciò la stanza,
"Pigro."
"So tutto io," ribatté Draco.
Hermione ritornò nella stanza, "furetto."
"Castoro."
"Albino."
"Non sono Albino," disse Draco offeso." In realtà sono diventato molto più scuro."
In realtà era molto più scuro, sembrava quasi sano.
"Eh, forse un po'," ammise Hermione.
"Sono sicura che hai preso un sacco di sole appeso ai davanzali delle finestre," disse Hermione, riferendosi a quando erano rimasti intrappolati sul suo balcone.
"In realtà ho notato che la mia schiena è ancora rossa," Draco si voltò e si tirò su la maglietta in modo che Hermione potesse vedere la sua schiena rossa, "vedi."
"Uh, sì," poteva vedere la sua schiena definita molto bene, "probabilmente dovresti mettere "dell'aloe su quella."
"Cos'è?"
"Aiuta con le scottature."
"Oh, ne hai?" Chiese Draco.
Hermione lasciò la stanza per andare a prenderla in bagno. Un attimo dopo ritornò nella stanza con l'aloe in mano. La porse a Draco che la guardò confuso.
"Come la applico," chiese Draco mentre ne spruzzava un po'sulla sua mano.
"Hai ventitré anni, dovresti essere in grado di capirlo da solo." Commentò Hermione mentre lasciava la stanza.
Hermione entrò nella sua stanza e si cambiò il pigiama, che consisteva in vecchi pantaloncini da ginnastica e una maglietta larga. Malfoy passerà la notte nel mio appartamento. Pensò Hermione, cosa sto pensando......oh Merlino.
"Granger vieni qui," gridò Draco dall'altra stanza,
Hermione tornò nella stanza di Luna e trovò Draco che si strofinava l'aloe con una spugna.
"Malfoy," iniziò Hermione, scosse la testa e si pizzicò il ponte del naso, "è una spugna?"
Draco porse la spugna e la studiò, "è questo che cos'è?"
Hermione sospirò, " per cosa mi hai chiamato qui?"
Mi stavo chiedendo se l'aloe dovesse essere massaggiata," chiese Draco mentre si voltava e mostrava a Hermione la sua schiena nuda ricoperta di aloe. "Davvero?"
"Potresti averne usata un po'troppa." Osservò Hermione,"strofinala ancora."
"Non penso che questa spugna funzioni così bene." Aveva cercato di trofinare ma semplicemente non funziona "puoi strofinala?"
"Malfoy non sono"
"Dannazione donna, puoi usare la spugna," Draco tese la spugna e Hermione la prese.
Lei lo colpì goffamente con essa, nel tentativo di strofinarlo. Dall'angolo in cui si trovava poteva vedere il suo marchio scuro sbiadito sull'avambraccio del braccio sinistro. Non gli disse niente al riguardo. Le fece pensare alla cicatrice che aveva sul braccio il ricordo di Bellatrix che riportava la scritta modblod prese il sopravvento.
"Non sono una bomba, Granger. Non devi stare a trenta metri da me." Le parole di Draco portarono Hermione fuori dalla sua trance.
"Finito," disse Hermione mentre restituiva a Draco la spugna.
"Perché me la restituisci? Non è mia," chiese Draco.
"Allora di chi è?"
"Uh, tua," rispose Draco.
"Puoi tenerla," disse Hermione un po'disgustata.
"Okey," cinguettò Draco.
Hermione rimase goffamente lì per qualche momento, "bene, vado a letto. Buonanotte Malfoy," si avvicinò alla porta e ai voltò per guardarlo, "grazie per essere qui.......lo apprezzo." Non aspettò nemmeno che lui rispondesse, andò subito in camera sua.
**********

"La spada dovrebbe essere nella mia camera blindata alla Gringott. Come l'hai presa?" Chiese Bellatrix mentre si avvicinava a Hermione. Il respiro di Hermione divenne affannoso quando Bellatrix si avvicinò per interrogarla. La ragazza dai capelli folti rimase in silenzio.
"Crucio!" Gridò Bellatrix, eccitata.
Hermione gridò di dolore.
"Cosa avete preso tu e i tuoi amici dal mio caveau?!? Crucio!" Chiese Bellatrix freneticamente.
Hermione gridò di nuovo, "qualsiasi cosa" Hermione iniziò a singhiozzare, "noi- non abbiamo preso niente."
"Non mentirmi mezzosangue! Crucio!"
Gridò di nuovo Hermione mentre si dimenava sotto Bellatrix.
Bellatrix estrasse un coltello e con esso iniziò a tracciare la mascella di Hermione, "rendi tutto più facile per tutti noi e dimmi solo come tu e i tuoi amici siete entrati nel mio caveau!"
Anche sotto tortura Hermione rimase fedele ai suoi amici e alle sue convinzioni.
"Sporca mezzosangue," sussurrò Bellatrix, le parole lasciarono la sua bocca come veleno. La strega contorta prese il coltello e iniziò a incidere mezzosangue sul braccio sinistro di Hermione.
Hermione urlò di dolore mentre le lacrime le rigavano le guance. Poteva sentire vagamente Ron urlare il suo nome da un'altra stanza. La lama del coltello tagliò in profondità la sua pelle morbida. Una volta che Bellatrix finì di incidere quel nome orribile nel suo braccio, lasciò Hermione da sola a soffrire. Hermione giaceva lì sul pavimento di Malfoy Manor sopportando il dolore al braccio. Guardò alla sua destra e vide le scarpe di qualcuno a poca distanza da lei, alzò lo sguardo per vedere chi era lì in piedi, e vide Draco con uno sguardo sconvolto sul viso.
"Dra-" iniziò Hermione ma fu interrotta da Bellatrix che la colpì con un altro crucio.
"AHHH....." Urlò Hermione mentre si svegliava da un altro dei sui terribili incubi.
Un attimo dopo la porta della sua camera da letto si spalancò e Draco era in piedi sulla sua porta senza fiato, "va tutto bene qui?"
Hermione guardò le sue mani tremanti. "Io-sto bene........era solo un incubo."
La luna brillava attraverso la finestra e su Draco. Hermione non poté fare a meno di ammirare  come la luce della luna si complimentasse con lui. Sembrava sinceramente per lei, aveva avuto un incubo e lui era venuto di corsa. Hermione non avrebbe mai in un milione di anni che Draco sarebbe stato preoccupato per lei.
"Oh li hai anche tu?" Chiese Draco mentre si appoggiava allo stipite della porta, "il passato può essere difficile da dimenticare, specialmente quando chiudiamo gli occhi."
"È una citazione?" Chiese Hermione.
"No, questa è tutta farina del mio sacco," disse Draco con un sorrisetto imbarazzato.
"Di cosa parlava il tuo incubo?" Chiese Hermione senza mezzi termini, "scusa non avrei dovuto dirlo..... è piuttosto personale."
"Va bene," disse Draco mentre si avvicinava al letto e si sedeva in fondo, " la guerra per lo più.....torturata da Voldemort in persona, quelli sono probabilmente i più frequenti."
"Vorrei solo poterlo dimenticare," borbottò Hermione.
"Tu ed io entrambi," ci fu un breve silenzio, "e il tuo?"
Hermione lo guardò e mostrò a Draco "ho ricevuto questo....ho ricevuto cruciatus da Bellatrix innumerevoli volte."
Draco si irrigidì,"avrei dovuto fare qualcosa," borbottò Draco, "ma tutto quello che ho fatto sedermi lì e guardare....ero un codardo."
"Non ti biasimo ti avrebbe fatto del male anche lei." Disse Hermione.
Draco non disse nulla, si limitò ad abbassare lo sguardo sul suo segno oscuro, "questa cosa non andrà via, ho provato di tutto. In realtà ho pensato di andare in un negozio di tatuaggi babbani e farci tatuate sopra qualcosa."
"Sembra che stia svanendo," osservò Hermione.
"Sì, forse un po'...... voglio solo che se ne vada." Respirò Draco.
"Capisco."
"Posso curarlo per te se vuoi....non dovresti guardarlo," si offrì Draco.
"No, lo voglio..... è quello che sono," disse Hermione, "mezzosangue."
"Ehi, non chiamarti così," ordinò Draco.
Bussarono le teste di Draco e Hermione si voltarono simultaneamente verso la porta d'ingresso dell'appartamento.
"Pensi che sia Ron?" Chiese Hermione.
"Non lo so.... perché non vai a vedere? Farò in modo che non accada niente," disse Draco, guardandola negli occhi, "te lo prometto."
Hermione si alzò e lasciò la stanza, quando aprì la porta vide Blaise e Pansy. Sembrava che non avessero dormito.
"Mi dispiace svegliarti Hermione, ma hai visto Draco? Non riusciamo a trovarlo da nessuna parte," chiese Blaise.
"Lo stai nascondendo lì dentro?" Iniziò Pansy.
"Cosa ci fate voi due qui?" Chiese Draco mentre usciva dalla stanza di Hermione, in pigiama.
Gli occhi di Blaise e Pansy si spalancarono, non potevano credere a quello che vedevano.
"Pensò che la vera domanda sia: cosa ci fai qui?" Chiese Pansy, incrociando le braccia, "stavi dormendo qui?"
Draco divenne improvvisamente consapevole della situazione in cui si trovava, "uh,........no."

apartment 23 &24 [Dramione] (traduzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora