apartment 23 &24 [Dramione] (traduzione)

capitolo 24:La proposta

"non hai abbastanza libri?" Chiese Ginny con un sospiro.

Una nuova libreria era stata aperta a Diagon Alley e Hermione voleva dare un'occhiata. Ginny era arrivata ed era annoiata a morte. L'unico motivo per cui aveva accettato di andare era stato perché Hermione aveva promesso che sarebbe andata nella nuova boutique con lei.
"No, ma questo dovrà bastare." Disse Hermione mentre usciva dal negozio con i suoi nuovi libri in mano.
"Sono pronta per il pranzo.........dove dovrebbe incontrarci Pansy?" Interrogò Ginny, si aggrappò alla borsa che conteneva i vestiti comprati alla boutique.
"Diagon Dining." Rispose Hermione.
Si fecero strada attraverso la strada affollata. Pansy era in piedi vicino all'ingresso del ristorante ad aspettarele. All'interno del ristorante affollato trovarono un tavolo e si sedettero.
Pansy sembrava più vivace del normale, stava saltellando come una pallina. Hermione notò il suo strano comportamento e le chiese: "di cosa sei così felice?"
"Beh, potrebbe avere qualcosa a che fare con questo," Pansy allungò la mano sinistra e mostrò il suo nuovo anello, un sorriso si diffuse sul suo viso, "Blaise mi ha fatto la proposta ieri sera."
Ginny prese la mano di Pansy e studiò il suo anello di fidanzamento, "questo è quello che io chiamo una roccia."
Hermione fu piacevolmente sorpresa quando vide l'anello al dito di Pansy, "oh, Pansy, è meraviglioso," fece una pausa per un momento, "come te lo ha chiesto?"
Pansy si mise a sedere sulla sedia: " ieri era il nostro primo anniversario, quindi siamo andati a cena fuori in un bel ristorante e siamo andati a vedere uno spettacolo. Ad un certo punto la notte scorsa mentre dormivo mi ha fatto scivolare l'anello al dito senza che me ne accorgessi. Quando mi sono svegliata l'ho visto e ho iniziato a dare di matto. Non era a letto, quindi sono corsa in cucina e............" Fece una pausa e sorrise, riflettendo sul ricordo, " non ci crederai Hermione, ha preparato la colazione per noi due e non era bruciata. Gli ho spiegato come mi ero svegliata con un anello che non avevo mai visto prima. Mentre continuavo a parlare dell'anello che avevo quando mi sono svegliata, e la colazione non bruciata, si è inginocchiato e mi ha preso la mano." Pansy smise di parlare e sorrise ancora una volta al suo menù: "mi ha chiesto di sposarlo. Era cosi romantico.............
"Sono felice per te Pansy." Disse Hermione mentre i suoi pensieri andavano a Draco e perché probabilmente era così stanca. Erano rimasti fuori fino alle tre e mezza del mattino passeggiando per la città e parlare.
Ginny prese il suo menù e lo esaminò, "sai come me lo ha chiesto Harry? Abbiamo litigato e lui mi ha lanciato l'anello e ha urlato papà voglio sposare Ginny Weasley!"
"Non ci vedo niente di vagliato in questo. Sembra davvero dolce.  Osservò Pansy.
"Sono stata fidanzata una volta," disse Hermione lentamente, con gli occhi vitrei.
"Cosa?"chiesero Pansy e Ginny girandosi a guardare Hermione impossibile.
"Sto scherzando."
Prima che Ginny avesse l'opportunità di dire qualcosa, la cameriera arrivò e prese il loro ordine.
"Stavo per dire," esordì Ginny una volta che la cameriera se ne fu andata, "se tu fossi stata fidanzata, l'avrei saputo, considerando che l'unica persona con cui sei uscita veramente era mio fratello." Fece una pausa. "Beh, hai frequentato brevemente Victor Krum durante il tuo quarto anno."
Hermione guardò Ginny infastidita, "accidenti, Ginny, grazie per avermi informato sulla mia vita amorosa."
"Non preoccuparti, Hermione, un giorno troverai qualcuno. Forse il ragazzo fortunato sarà qualcuno  che vive dall'altra parte del corridoio e non è il suo fidanzato. Inoltre voi due vi siete baciati."
Hermione sollevò un pugno in aria a Ginny.
"Me ne ha parlato Blaise l'altro giorno...............vi ha visti durante la sua passeggiata notturna al parco." Pansy guardò Ginny ed Hermione, lo sguardo sui loro volti diceva tutto, che tipo di ragazzo passeggia da solo al parco al tramonto?
"Non chiedere." Disse Pansy scuotendo la testa.
Ginny inarcò le sopracciglia a Hermione, "che succede tra voi due?"
"Non ne sono proprio sicura," ammise Hermione.
"Bene, elaborato!" Supplicò Ginny.
Hermione si appoggiò allo schienale della sedia, "non abbiamo mai affrontato direttamente quello che è successo. Ci siamo baciati solo due volte."
"Due volte?" Chiesero Pansy e Ginny all'unisono.
Perché l'ho detto ad alta voce? Pensò Hermione, rimproverandosi.
"Dove? Chiese Pansy .
"Quando?" Chiese Ginny.
Hermione stava iniziando a rimpiangere quello che aveva detto, "ieri a entrambi è stato chiesto di andare a Hogwarts per esaminare cosa aveva fatto l'argressore. La McGranitt ci ha chiesto di trovare l'antidoto, alla fine lo abbiamo trovato e lo abbiamo portato a Hogwarts. Dopo che tutti gli studenti colpiti si sono svegliati, si stava facendo piuttosto tardi. Nessuno di noi due era stanco, quindi ho proposto di andare a prendere un caffè, così l'abbiamo fatto. Dopo aver preso il caffè abbiamo fatto un giro per un minuto, alla fine ci siamo sistemati sotto un lampione sono inciampata su un sassolino mentre facevo un passo avanti e per poco non sono caduta ma Draco mi ha preso per la vita." "È così carino." interruppe Ginny
Hermione guardò Ginny bruscamente, "posso continuare?"
"Sì, continua," disse Pansy, ansiosa di ascoltare la storia.
"Non mi ha lasciato andare dopo aver recuperato l'equilibrio, ho potuto sentire le sue braccia intorno a me che non ho tirato via o qualsiasi cosa fosse abbastanza piacevole. Quando ho guardato nei suoi occhi non ho potuto trattenermi così l'ho baciato."
"Ed era sotto un lampione, nel centro di Londra, di notte. È così romantico." Disse Pansy.
Ginny bevve un sorso d'acqua, "voi due siete così carini insieme."
"Non stiamo insieme." Corresse Hermione.
"Eppure," aggiunse Pansy.
La cameriera arrivò con il cibo e lo posò sul tavolo. Tutte e tre iniziarono il pranzo.
"Mi manca quella nuova sensazione di coppia." Disse Ginny,"sai cosa intendo Pansy?"
"Sì, è così eccitante.........il processo dell'innamoramento, è così bello non è vero Ginny?" Chiese Pansy, riflettendo sulla sua relazione con Blaise.
"Non mi sto innamorando," corresse di nuovo Hermione.
"Chiedo di dissentire," disse Pansy mentre dava un morso alla sua insalata.
Ginny aggiunse: "la gente non parla di baciare qualcuno in quel modo."
"Bene, ammetto che potrebbe piacermi un po', ma non sono innamorata di Draco Malfoy." Ammise Hermione sconfitta.
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"Mi dispiace di avervi incontrato stamattina," si scusò Draco con il suo migliore amico.
"Va bene."Blaise disse: "almeno non hai detto di no."
"Sì," Draco prese la spalla di Blaise, "sono felice per te amico."
"Grazie," Blaise pensò che sarebbe diventato presto marito e un sorriso si sparse sul suo viso, "ho sentito che sei arrivato molto tardi ieri sera. Dov'eri?"
"Oh, um...........stavamo lavorando a un antidoto per gli studenti che sono stati colpiti dall'aggressore ieri a Hogwarts." Informò Draco.
"Ci siamo?"
"Hermione e io"
Blaise inarcò un sopracciglio, "cosa sta succedendo tra te e la Grifondoro?"
Draco sembrò un po'tirato indietro, all'improvvisa menzione di Hermione, "niente-"
Blaise lo interruppe, "non mentirmi Draco Lucius Malfoy. Ti ho visto baciare con lei a Hyde Park."
Draco cedette, "non lo so onestamente," Draco crollò di nuovo sul divano nel loro appartamento, "ci siamo baciati due volte, ma non abbiamo mai di dove sta andando tutto questo."
Blaise si sedette sulla sedia accanto al divano: "ti piace? Sai come è lei?"
"Non abbiamo più dodici anni Blaise, nessuno dice mi piace." Informò Draco.
"Sai cosa intendo."
Draco chiuse gli occhi e appoggiò la testa contro lo schienale del divano, "non ne sono ancora sicuro. Forse.......forse. penso di sì." Si portò le mani sul viso e mormorò: "Merlino cosa c'è che non va in me?"
"Niente di sbagliato in te amico," disse  Blaise casualmente, "hai solo una piccola cotta."
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Le porte del balcone erano aperte e soffiavano la calda aria estiva nell'appartamento di Hermione. Si sedette sul divano con le spalle alla porta, leggendo uno dei suoi nuovi libri. La calda aria estiva e il nuovo libro erano una miscela perfetta. Sentì la porta aprirsi dietro di lei pensò che fosse Luna, "c'è del cibo in frigo se hai fame e io ho lasciato le scarpe che ho preso in prestito nella tua stanza."
Poteva sentire qualcuno accovacciato dietro di lei, "cosa stai leggendo?"
Hermione girò lentamente la testa e fu sorpresa di vedere Draco con la coda dell'occhio,
"Un libro." Rispose lei.
Draco ridacchiò "come se non potessi vederlo da solo."
"Cosa stai facendo qui?" Chiese Hermione, aggiungendo un segnalibro alla sua pagina e appoggiandolo delicatamente sul tavolino  davanti a lei.
"Volevo solo vederti." Ammise Draco, le baciò gentilmente la sommità della testa.
Hermione quasi si sciolse al suo tocco, "sei sicuramente da saluti stravaganti."
"Lo so."
"Adoro quanto sei umile." Disse Hermione sarcastica.
"Una delle tante cose che ami di me." Disse Draco nel suo orecchio.
Hermione si mise a sedere e Draco si sedette accanto a lei.
"In realtà volevo parlare con te." Ammise Hermione.
Draco si sedette più indietro "di cosa."
"Noi," mormorò Hermione, "dove sta andando questo, Draco?"
Non disse niente per un momento: "ovunque tu voglia che vada, tesoro.