Porca miseria se è bella

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Matt POV

Io e Colin siamo appena entrati allo Starlite quando vedo le due ragazze che si sono segnate da poco in palestra. Sara e Giulia,molto simpatiche. Mentre Colin si dirige al bancone io mi avvio a salutarle.
Chiacchieriamo un po'.

Giulia: E stasera c'è anche la nostra amica, quella che abbiamo segnato in palestra con noi ma che ancora non hai conosciuto.
Matt: Ah già,la ragazza pigra che odia le palestre?
Giulia:Esatto.

Sorrido.

Matt:Sarà contentissima di sapere che l'avete iscritta contro la sua volontà.
Sara:Non immagini quanto.

Ridono entrambe. Beh, speriamo sia simpatica come loro.

Matt: Giuro che mi impegnerò al massimo per farle apprezzare i benefici di un'oretta passata al palazzetto dello sport.
Sara: Oh guarda, eccola là che arriva.

Mi giro seguendo con lo sguardo chi stanno salutando.
E la vedo.
Capelli lunghi corvini, sguardo magnetico, pelle chiara ed un corpo da modella fasciato in un abitino nero . Mi aspettavo una ragazza carina, non una appena uscita da una sfilata di Victoria's Secret. Si avvicina per salutare le sue amiche con un abbraccio.

"Ciao, io sono Vittoria" mi porge la mano, con un mezzo sorriso timido.

Non le levo gli occhi di dosso. Con i tacchi è alta quanto me.

Vittoria: Tu sei Matt l'istruttore?

Matt sveglia, dì qualcosa accidenti. Le stringo la mano e vado con uno dei miei sorrisi che di solito, dicono, alle ragazze piace.

Matt: In persona. Ti vedrò in palestra molto presto allora.

Intanto vedo Sara e Giulia allontanarsi di poco a salutare qualcuno.

Vittoria: Già, mi tocca a quanto pare. Ti avverto, le palestre non mi fanno proprio impazzire... Ma ci proverò.
Matt: Si, le tue amiche mi hanno avvertito,però ecco...Non hai affatto il fisico...Di una persona pigra.

Matt, che cavolo di accidenti stai dicendo!Sembra a disagio. Ottimo, ci parlo da neanche due minuti ed ho già fatto la figura del cretino.

Vittoria : Sono fortunata,ho un buon metabolismo a quanto sembra.

Matt: Direi di sì. E di cosa ti occupi? Sei nel ramo della medicina come Sara e Giulia?

Ricordo che entrambe lavorano in ospedale. Sara è un medico mentre Giulia si occupa della ricerca.

Vittoria: Oh no no, sono un avvocato. Lavoro nello studio legale Lock & Gard.
Matt: Ah, l'edificio davanti alla mia compagnia, io lavoro alla Carter Corporation.
Vittoria: Ahh, quindi non solo istruttore in palestra ma anche?
Matt: Graphic designer.
Vittoria : Istruttore e graphic designer, non male.
Matt:Mi piace tenermi impegnato.

Sono un uomo dalle mille riserve tesoro.
Sembra riflettere un attimo.

Vittoria:Carter Corporation... Mmm... Non vorrei sbagliarmi, sono qui solo da una settimana, ma se non erro per lavoro ho conosciuto Ryan Carter.
Matt : Il signor Carter?? Sei qui da poco ma hai già conosciuto i pezzi grossi eh?

Ride.

Vittoria: Una settimana in quello studio e ne ho già viste di tutti i colori.

Sentiamo Sara e Giulia chiamarci e Vittoria si volta, regalandomi lo spettacolo del lato b del suo vestito:un'ampia scollatura tonda che le lascia la schiena nuda fino ai monti di Venere. Sexy da morire. Davanti semplice ed elegante, dietro sexy e provocante. Senza riflettere parlo:"Ma sei sicura di essere un avvocato e non una modella?"

Si volta di scatto sorpresa e ride.
Poi qualcosa o qualcuno cattura la sua attenzione.

Vittoria : Allora ci vediamo sicuramente in palestra e probabilmente anche in giro visto che lavoriamo uno di fronte all'altra. È stato un piacere.
Matt: Oh, eh, si certo, non vedo l'ora, anche per me.

Farfugliando come un vero cretino la vedo fare un cenno alle ragazze e poi allontanarsi, sparendo verso il centro della pista. Sorrido alle ragazze e mi dirigo da Colin...
Porca miseria se è bella. Speriamo di rivederla presto. Già mi immagino quel corpo in palestra, stretto in qualche pantaloncino. Perderò la testa.
E mi licenzieranno sicuro.

***

VITTORIA POV

Se arrivo tardi anche stasera le ragazze mi ammazzano.Rido... Rido come un'idiota da sola in auto. Mentre guido come una pazza cerco di grattarmi la schiena, odio questo vestito, prude da morire e mi fa sembrare un palo che cammina. Senza forme. Accidenti.
Starlite eccolo lì. Parcheggio.
Stasera ci sarà anche quel, come si chiama? Cerco sul display il nome nella chat dove ne parliamo . Matt ok, Matt della palestra.
Benissimo. Perciò saluterò le ragazze, due chiacchiere e poi dovrei avere tutto il tempo per cercare l'uomo che mi ha indicato Maccini. Perfetto. Facile come bere un bicchier d'acqua.
Mi guardo dallo specchietto, sistemo il vestito dandomi un'ultima grattatina e scendo dall'auto.
Si va in scena.

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