La Santa Muerte

Lui è un dio del sesso ed io sono molto molto fortunata

Un sorriso predatorio gli illumina il volto, il suo corpo è premuto sul mio.

Daryl POV

Faccio combaciare le mie labbra con le sue, divorandole con frenesia. La sento agitarsi sotto di me e le vedo la fronte corrucciarsi.
Mi sposto sul suo collo e le deposito una pioggia di baci leggeri dalla clavicola alla mandibola.Tra un bacio e l'altro dico:

"Sì lo so che...dobbiamo prima parlare...ma...non riesco a... smettere...di baciarti..."
Vittoria:E chi cavolo ha voglia di parlare adesso?! Cercavo solo di spostare il braccio senza toccarti il fianco dolorante.

Musica per le mie orecchie.
Qualcuno ha ascoltato le mie preghiere. Era l'ora.

Daryl:Finalmente ti avrò tutta per me, che poi è esattamente quello che desidero.

Mentre continuo a divorarla di baci lei libera il braccio sotto di me e comincia a sbottonarmi la camicia. La vedo fissare i lividi freschi che mi sono guadagnato.

Daryl: Non preoccuparti, ci vuole ben altro per fermarmi.

Soprattutto in momenti come questo...
Mi apre completamente la camicia e la sfila con attenzione.
Sembra piacerle quello che vede. Si solleva la gonna e si posiziona a cavalcioni su di me. Mi accarezza il tatuaggio e lo bacia.
Dio...
Scende con i suoi baci sui miei addominali mentre con una mano mi accarezza esattamente dove sto per scoppiare. Il suo tocco mi fa impazzire. Si toglie poi il top di colpo rivelando un reggiseno di pizzo nero molto sexy ed un addome tonico. La ragazza si tiene in forma,ma adesso ci penso io. Le accarezzo quei seni sopra i quali ho già avuto la fortuna di dormire una notte. Comincio a sentire i pantaloni tirare sul cavallo.
La ribalto sotto di me, premendo la mia erezione . È arrivato il momento di farle vedere di cosa è capace Daryl Ortega...

Vittoria POV

Quegli addominali mi fanno impazzire dal desiderio di averlo dentro di me. Mi slaccia il reggiseno e porta le labbra sui miei seni:li stuzzica, uno con le mani e l'altro con la lingua. Mi eccito terribilmente. È arrivato il momento di lasciarsi andare: è stata fin troppo dura trattenersi,e non è l'unica cosa ad essere dura qui...
Cerco di aprirgli la lampo tra un gemito e l'altro. Da quanto ho potuto vedere e toccare pare che la natura sia stata generosa con lui...
Daryl si allontana verso il basso e si posiziona tra le mie gambe per sfilarmi la gonna.
Benedico mentalmente l'attimo in cui,vestendomi, ho decido di indossare un intimo sexy e non dei mutandoni da nonna.
Mi sfiora da sopra la stoffa di pizzo, mi massaggia, disegna cerchi, poi si allontana verso l'interno coscia accarezzandomi la pelle finché non ritorna lì. Dove sto bruciando.
Mi sfila le mutandine, e di nuovo mi sfiora, mi massaggia con movimenti che mi fanno perdere la testa e poi si sposta verso l'interno coscia con entrambe le mani. Mi apre un po' di più le gambe e sento il suo respiro caldo sulla mia intimità.

Forse oggi morirò. E la cosa non mi dispiace.

Quando la sua bocca incontra la mia intimità mi trasformo in una torcia umana. La sua lingua esercita una forte pressione sul clitoride facendo detonate una bomba. Sospiro.

"Daryl.."

Gli accarezzo i capelli mentre lui, tra le mie gambe mi fa perdere completamente il controllo.
Quest'uomo ci sa fare,eccome se ci sa fare...
Non appena alza la testa mi guarda e si lecca sensualmente le labbra.

Daryl:Mmm, sei deliziosa.

Quello sguardo...mi fa sciogliere completamente tra le sue mani.
Si toglie finalmente i pantaloni.
Sapevo che Daryl è dotato. Porca miseria se è dotato. Sono proprio una ragazza fortunata, almeno stamattina.