Prologo

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Stavano arrivando sopra delle umili carrozze, o almeno era questo che prediceva la veggente del villaggio, una delle poche rimaste dopo la Grande Guerra. Quella fu la guerra dove morì mio padre, quella fu la guerra dove mia madre rimase sola, incinta e armata di grande coraggio. Dopo che nacqui io una malattia me la portò via lei, portò via anche lei...l'unico genitore che mi era rimasto...

Alcuni dicono che lei fu l'unica che il re dei sangue di lupo non uccise e che fece scappare. Ma si sa, non si può scappare a lungo dal Re. Nessuno sa il suo nome, nessun uomo del villaggio lo ha mai visto...tranne gli anziani che come immaginerete non lo descrivono come una belle persona, ma adesso che ci penso non lo hanno mai descritto fisicamente, non hanno mai descritto il suo volto. Nessuno qui conosce il suo vero volto. Alcuni dicono che la cattiveria si legge fra le rughe del suo volto, che dimostra una leggera vecchiaia ma non ovviamente la sua reale età. Adesso vi racconto un pò quello che hanno raccontato a me, sin da piccola. La Guerra finì, ma a caro prezzo, infatti finì solo con la morte del nostro Re e pertanto con la nostra sconfitta. Quest'ultima  però fu alleviata dal patto che gli anziani fecero con il Re dei sangue di lupo che ci tese una mano per non farci estinguere. 

Il patto narrava ciò: ogni anno gli anziani avrebbero dovuto portare le ragazze che avevano compiuto, nel corso di quell'anno, la maggiore età nella piazza del villaggio, dove un servitore del Re le sarebbe venuto a prenderle. Non si sa per quale motivo il Re abbia questo interesse ma sembra una cosa a mio modesto parere alquanto losca. 

Insomma cosa se ne fa di ragazze appena maggiorenni? 

Alcuni dicono le usino come schiave, cameriere o come più gli aggrada, ma nessuno lo sa per certo perché le ragazze che sono tornate, una volta arrivate sono rispedite nei loro villaggi e  non hanno detto nessuna parola delle cose successe nell'altro regno. Alcune, anche se una minima una parte, si sono uccise probabilmente per lo sdegno di esser state in un luogo pieno di "mostri". Non si sa cosa cerchino i sangue di lupo e cosa abbiano di così tanto speciale le ragazze che sono rimaste nel loro territorio.   Sinceramente non so voi io preferirei non saperlo ecco...

Ogni anno il re e una parte ristretta dei suoi sudditi, vanno in un villaggio e ne scelgono uno totalmente a caso, se non trovano quello che cercano lo sterminano, storia triste vero? Beh è ancora più triste se si tratta di sterminare il mio villaggio e con esso l'unica famiglia che mi è rimasta.

 Qualche mese fa ho compiuto la maggiore età ,un traguardo che tutti i ragazzi sembrano attendere con ansia, non mi andava di festeggiare perché non mi è mai sembrato un giorno particolarmente importante, preferisco viverlo in modo diverso. Ha davvero senso festeggiare il giorno del mio compleanno e pochi giorni dopo ricordare l'anniversario di morte di mia madre? Non ho nessun ricordo di lei, essendo morta qualche giorno dopo la mia nascita, però mi hanno sempre raccontato cose su di lei e qualche volta anche cose su mio padre. Vedo l'orgoglio nello sguardo dell'anziana del villaggio, Liliana, quando me ne parla

Ammetto che non aver avuto delle figure vere e proprie di riferimento è stato un pò frustante. Certo ho avuto anche io delle figure di riferimento come Liliana, io sono stata cresciuta da lei, per quello che ne so aiutò mia madre e molte altre donne a partorire. Quando le chiedo perché abbia scelto di accudire me, e non gli altri neonati, dice sempre "con quelle guanciotte rossa come avrei potuto resisterti". Ancora oggi non riesco a capire il motivo della sua scelta e lei non sembra intenzionata a volermi dare altri indizi, a volte la mia curiosità si è spinta un pò al limite e in quei casi mi guardava così intensamente che i suoi occhi finivano per ridursi come due fessure, fessura di una serratura di cui però io non ho la chiave

*********Autrice**********

Ecco il proologo revisionato che da alcuni dettagli sulla nostra Elisabeth che di fortuna sembra non esserne particolarmente dotata. Ma chi lo sa? Infondo a volta delle piccole sorprese possono anche svoltarci la vita e ci danno modo di guardarla da un'altra prospettiva. E voi? Che ne pensate?

Non puoi scappare dal tuo Re (revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora