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Y/N POV •



"Quindi io s-sono l'unica figlia rimasta dei Lee e la mia famiglia era ricca?!" quasi gridai quando Jin mi raccontò tutto.

È per questo che mi hanno rapita. La mia famiglia quando era in vita era la famiglia più ricca del quartiere dove abito ancora oggi.

"Si ma stai calma e non spaccarmi i timpani! Io ho fatto un patto con tuo padre e mi aveva anche detto che potevo rapirti per i soldi!" disse Jungkook mentre si alzò e prese il suo coltello.

Si avvicinò a me e io indietreggiai fino al muro. Jin e gli altri ci guardavano con aria spaventata.
Il corvino mise il coltello con la punta rivolta verso il mio collo e mi guardò.

"Tu mocciosa, hai un sacco di soldi che mi spettano e non ho intenzione di ritirarmi." sussurrò lui mentre ad ogni parola il coltello si avvicinava sempre di più.

"Non sono un oggetto Jeon" sussurrai io a mia volta guardandolo negli occhi.

Jungkook mi osservò, dopodiché lascio andare tutto e si allontanò da me con il coltello in mano. Lo buttò sul tavolo e io potei respirare.

"Ti voglio a letto entro trenta minuti" nel silenzio che si era creato lui lo ruppe con la sua frase.

"O-ok" dissi mentre abbandonai la cucina e feci un sorriso a Jin il quale mi stava osservando.

Salì di corsa di sopra e così come stavo mi misi a letto. Dormivo con una felpa nera oversize di Jungkook. Profumava di lui e io adoravo il suo profumo.





• JUNGKOOK POV •

Mi lasciai cadere sulla sedia e appoggiai una mano sulla mia tempia mentre Jin mi guardava.

"Cosa avevi intenzione di fare Jungkook? L'hai spaventa a morte con quel dannato coltello. Devi darti una calmata" disse mentre mi morsi l'interno guancia.

"Si scusa Jin. E solo che sto ricordando tutto adesso..." dissi io ricordando il giorno in cui feci il patto con i Lee.



/ Inizio Flashback /

.........

"Aspetta! No non farlo, va bene ti permetterò di farlo! Ma non uccidere mia figlia!"

Disse il signor Lee quando io mi avvicinai alla culla della bambina. Capelli castani, occhi scuri e labbra piccole da bimba. Sorrisi e poi mi girai verso di loro con uno sguardo maligno.

"Va bene, grazie mille signor Lee. È sempre un piacere fare affari con lei e non vedo l'ora che questa deliziosa bambina cresca!"

Presi la mia pistola e sparai ad una finestra e sentì le urla della signora Lee e della piccola Y/n. Mi affacciai alla culla e accarezzai un dito della piccola.

Sorrisi e le sussurrai.

"Ci vedremo presto, piccolina"

Dopodiché me ne andai da quella casa.


/ Fine Flashback /

Do not play with me | JKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora