Intro

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V <cecia puoi portarmi lo scatolone che è in entrata?>
C <si arrivo>
eravamo a casa mia, io e Cecilia, a sistemare tutte le mie cose. Mi ero trasferita a Milano solo da pochi giorni e il mio appartamento era ancora sottosopra.
C <Ve che vuoi mangiare per cena?>        
V <andiamo al Mac? è da tanto che non ci vado!>
ma proprio in quel momento, arrivò a cecilia una chiamata da Lele, un suo caro amico.

chiamata tra Cecilia e Lele
C <ehi lele come va?>
L <ceciaaa tutto bene dai te? che stai facendo?>
C <sono da Ve, la mia amica che si è trasferita a Milano da poco di cui ti avevo parlato>
L <ecco perché non mi rispondevi ai messaggi! volevo invitarti sta sera a mangiare qualcosa con gli altri, se tu e Veronica non avevate altri piani per la serata potete venire con noi al mac>
C <ci stavamo giusto organizzando, le chiedo e ti mando un messaggio ok?>
L  <va bene nessun problema, a dopo>

fine chiamata

cecilia mi chiese se avevo voglia di uscire quella sera con loro e conoscere i suoi amici. sembrava quasi preoccupata a chiedermelo, sapeva benissimo la mia storia e la mia difficoltà nel relazionarmi con le persone... però accettai, dovevo superare il mio passato e iniziare una nuova vita lì a Milano.
Erano le 17, Cecilia era tornata a casa per prepararsi. Io invece avevo deciso di rinfrescarmi con una bella doccia e di mettermi qualcosa di carino per fare una bella impressione a quelli che magari sarebbero diventati i miei nuovi amici. in fretta e furia mi lavai, asciugai i capelli e decisi di piastrarli. poi entrai in camera e inizia ad andare nel panico: cosa mi metto adesso?? dopo più di mezz'ora mi decisi. era ancora agosto, quindi optai per un outfit molto semplice ma elegante allo stesso tempo, un top tinta pelle con un paio di shorts neri e un paio di converse dello stesso colore del top. alle 19 ero pronta, decisi di uscire per tempo per non arrivare in ritardo. ci dovevamo trovare davanti al duomo, per poi andare tutti assieme al Mac.  Presi telefono, portafoglio e una felpa e mi diressi a piedi verso la meta.

Erano già tutti la, mi stavano aspettando. Come al solito ero in ritardo, caspita, non riesco mai ad essere giusta o in anticipo.

Li vidi da lontano, mi prese l'ansia: respiro profondo, dai Ve c'è la puoi fare, coraggio.

<ciao ragazzi, io sono Veronica!>

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SPAZIO AUTRICE
ciao a tutti! questa è la prima storia che pubblico. ho iniziato a scrivere per sfogarmi, soprattutto in quarantena, ma ho pensato di condividere uno dei miei tanti film mentali con voi! fatemi sapere se vi piace e se vi va che io continui con la storia☺️
~nnnobodyyy

Please be mine || q4 and diego lazzari ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora