NON C'È BISOGNO DI GUARDARTI,PER CAPIRE QUANTO TI AMO.

Ventitreesimo capitolo⚓

Lily grent.

Se pensa che mi stanco con solo 50 giri di corsa,non sa con chi a che fare,non mi conosce proprio.
Mi metto in linea ad aspettare le altre che hanno la decenza di arrivare,e che inizi l'addestramento vero e proprio.
Vicino a me si paralizza cecil,che mi da il buongiorno,anche se per me il buongiorno si e fatto alle 4:30 del mattino.
"Anche stamattina ti sei alzata prima e allenata?"-mi domanda a voce bassa.
"Si anche questa mattina,ma quando stavo rientrando mister scorbutico mi ha detto di rimanere fuori"-rispondo normalmente e non mi interessa se mi può sentire.
"Ti ha appena sentito che lo hai chiamato cosi"-dice cecil ridendo sotto i baffi.
Alzo lo sguardo per vedere dov'è,e incontro subito il suo sguardo glaciale.
"E quello che volevo"-gli dico sorridendo.

Fa l'appello per vedere che ci siamo tutte,con nome e cognome,e si inizia finalmente.
"Oggi iniziamo il vero addestramento,quindi adesso in marcia ci dirigiamo al campo maschile,dove si stanno allenando i soldati con il percorso da fare anche per voi"-dice il sergente a voce alta.
"Quindi siamo con i soldati maschi oggi"-risponde quella che reputo la più troia del gruppo.
"Si starete con loro,e fidatevi non sarà una passeggiata,e voglio che vi concentrate al massimo."-risponde alla domanda in generale a tutte quelle che forse volevano farsi i cavoli loro.

Arriviamo al percorso da fare,dove c'è già un gruppo maschile che si sta allenando.
"Bene mettetevi tutte i linea,allora i ragazzi vi faranno vedere come fare,chi sbaglia 50 giri di corsa,chi sbaglia per due volete raddoppia i giri e saranno 100,e cosi via,tutto chiaro!"-urla e il mio timpano ne risente.
"Non vi ho sentito,tutto chiaro?"-dice di nuovo urlando sempre di più.
"Si sergente!"-confermiamo urlando anche noi.

Un soldato ci dimostra il percorso da fare,e devo dire che è molto semplice,sara molto facile a farlo.
"Bene adesso chiamo una per volta,e al mio via partite"-guardando tutte noi.
E secondo voi,chi poteva scegliere per prima?,certo me.
"Recluta grent,se non e troppo stanca,perché non ci fa l'onore di iniziare?"-sorridendo con quel ghigno malefico.
"Come ho già detto sergente,non mi stanco con solo 50 giri fatti questa mattina alle 4:30,forse ti stancherai tu sergente"-dico guardando la sua espressione.
"Si metta in posizione recluta,pronti....via.."-fischia Il fischietto.
Corro e arrivo alla piccola montagna di sabbia,e la supero molto facilmente,quindi proseguo con la corsa e mi devo sdraiare per terra e strisciare sotto il filo spinato,saltare un altra montagna di sabbia,correre piu veloce e superare il muro di legno alto 3 metri con la corda e arrivare dall'altra parte,e ritornare indietro.
Quando sono davanti al sergente,e aspetto l'esito di come ho fatto il percorso,mi guardo e con sguardo duro e sogghignando.
"Hai sbagliato recluta,50giri di corsa"-mi dice con quello sguardo di chi si vuole vendicare.
"Ma jake se ha fatto il minor tempo poss--"-non finisce di parlare che lo interrompe.
"ho detto 50 giri di corsa"-mi dice ancora con quello sguardo.
Ma io dato che sono orgogliosa,non gli do vinta niente e mi faccio i miei 50 giri di corsa,guardando tutti sbalorditi a bocca aperte.
"Il sergente e ingiusto la fatto meglio di me"-dice un soldato passando affianco.
"Infatti non capisco perché"-gli Risponde l'amico.

Quando sto per finire il 50°giro il sergente mi richiama.
"Recluta grent,rifaccia il.percorso di nuovo"-mi dice,e noto che tutti gli altri lo hanno già fatto.

Rifaccio il percorso con la maglia ormai appiccicata dal.sudore,e credo anche meno tempo di prima,e ritorno davanti a lui.
"Hai sbagliato di nuovo,100 giri di corsa"-dice sempre sogghignando.
"Ma jake no,non farlo"-dice il sottoufficiale andrew.
"Non si preoccupi signore,se ho sbagliato faro i 100 giri di corsa"-dico guardando malissimo il sergente.
"Vedi,ammette che ha sbagliato,100 giri forza,e voi tutti alle docce,e poi in mensa"-urla con gli altri.

Mi giro per correre e lasciarlo li,adesso ho la.conferma che si vuole vendicare bene non sarei cosi tranquillo mio caro sergente la vendetta va servita fredda e lei la riceverà.

Sono ancora al 60°giro e da lontano vedo il sottoufficiale andrew farmi segno di fermarmi,e arrivando vicino a lui.
"Sono ancora al 60°giro giro signore,ne devo fare 100"-dico continuando a correre.
"Recluta grent,si può fermare,il sergente jake a esagerato"-dice affiancandosi a me.
"Mi scusi signora ma no!,devo continuare non voglio favori da nessuno"-dico accelerando di piu.
"Va bene recluta non insisto,ma posso dire che e cosi orgogliosa e testarda peggio di lui"-mi urla dietro.
Non mi interessa,non sono una che si arrende e tanto meno una debole che si mette a piangere cosi poco,ho passato di peggio nella mia vita e questo non e niente.
Da lontano da una finestra vedo proprio il sergente,guardarmi con quello sguardo freddo glaciale,come se dicesse ti avevo avvertito sei nel mio inferno.

Mio caro sergente,se questo e il tuo inferno e mi vuoi portare per farmi cedere,aspetta che ti porto nel mio e vediamo chi si arrenderà prima..

Spazio ila:23°capitolo,spero di avervi soddisfatte lo fatto piu lungo rispetto hai precedenti,commentate e fatemi sapere che ne pensate.
Il nostro sergente e stato duro secondo voi?cosa avreste detto a posto di lily?
Un bacio
Votate con la ⭐.
Al prossimo
Paynoila.