NON C'È BISOGNO DI GUARDARTI,PER CAPIRE QUANTO TI AMO.

Ventiquattresimo capitolo⚓

Lily grent...

Ormai non so piu a quanti giri sono arrivata,so solo che ho staccato la spina del mio cervello,e le gambe  si muovono da sole.
Il sole e alto e cocente,avrò fatto più di 100 giri come minimo e il campo di addestramento e vuoto nessuno piu a arrivato.

Quando cado a terra ormai stremata,con il fiatone,con la maglietta ormai bagnata che e incollata alla mia pelle,sento delle scarpe che si stanno avvicinando.

"Non pensavo che resistevi cosi a lungo,hai fatto piu di 150 giri,se conti quei 50 che hai fatto prima, e quelli di stamattina alle 4:30,ma questo e solo l'antipasto di tutto quello che ti aspetta"-dice piegandosi e arrivando al mio livello.
"Se stai facendo tutto questo sperando che mollo,ti sbagli non mollo mai e poi mai,anche a costo di avere le ossa rotte e dolori da tutte le parti"-gli dico incazzata nera.
Mi alzo a fatica con le gambe che sembrano gelatina,e mi avvicino ancora di piu a lui.
"Adesso caro sergente stronzo scorbutico,che non sei altro vado a farmi una doccia,perché potrai essere un superiore con tanti gradi rispetto a me,ma rimani sempre un coglione."-lo Sorpasso e vado dritta alla mia camerata per prendere le mie cose e levarmi questo odore nauseabondo.

Finalmente dopo una grande e rigenerante doccia,posso dire adesso che sono profumata.
Ritorno in camerata al mio letto,al piano sotto del letto a castello,e viene di corsa cecil.
"Mi stavo preoccupando non ti ho visto in mensa,stai bene?"-mi chiede con quel faccino imbronciato
Che dolce si e preoccupata,e non riesco a sorriderle e avercela con muso duro con lei.
"Tranquilla sto bene,ho appena finito adesso i giri che mi a assegnato quel sergente,e mi sono fatta una doccia."-gli rispondo sedendomi.
"Non e giusto,hai fatto quel percorso piu volte e sempre in meno tempo possibile lo abbiamo sentito tutti Andrew che lo diceva"-dice con voce alterata che e buffissima,ma faccio conto di una cosa.
"Da quanto chiami il sottoufficiale per il suo nome?"-chiedo guardandola con sguardo interrogatorio.
"I--io nooo! Ho detto il sottoufficiale andrew"-dice balbettando e diventando rosse come un pomodoro.
Faccio finta di crederci,e passarci sopra ma prima o poi lo scopro questo e sicuro.
"Andiamo va,giriamo piu pochino dato che per oggi abbiamo finito"-alzandomi e prendendola a braccetto.
"Ma come nessuno te lo a detto!,stasera la caserma ci da una serata libera e possiamo uscire per andare alla città vicino"-dichiara sorridendo a 32 denti.
"Ok,allora stasera ci si diverte,e tu verrai con me sulla mia bimba"-dico maliziosa e prendendola sotto la mia ala.

Usciamo fuori dalla nostra camerata per andare fuori,e incontriamo la troia e le sue cagnoline parlare a voce alta
"Me lo scoperei molto volentieri,secondo me ci sa davvero fare,con tutti quei muscoli"-dice sognando ad occhi aperti.
Che schifo non a pudore di niente,non sopporto una donna che si vende cosi per che cosa per una notte di fuoco e basta.
"Secondo te di chi parlava,del sergente o del sottoufficiale?"-dice cecil allarmata.
Bingo e qui che la volevo,lo.sapevo che aveva interesse per il sexy sottoufficiale andrew.
"Stava parlando del sergente tranquilla,il sottoufficiale e tutto tu--"-dico prima di accorgermi di averlo davanti a me e cecil con occhi sbarrati.
"Di chi sarei io?,adesso sono curioso"-dice proprio l'interessato.
Non so che cosa dire,mi trovo in preparata,e sparo la prima cosa che mi viene in mente.
"Di nessuno,lei non e di nessuno,stavamo parlando di mio fratello che si chiama andrew"-dico la cazzata del giorno, scusa derek...
"Mmh- ci credo poco,comunque sono venuto per parlare con lei recluta grent,il colonnello la vuole nel suo ufficio"-mi dice spostando lo sguardo su cecil,facendola arrossire ancora di piu.
Che abbia capito che stavamo parlando di lui?,e ovvio,che abbia capito che cecil ha una cotta per lui?,e ovvio,che non abbia creduto alla cazzata?,e appurato,fatto sta che lascio cecil con il sexy sottoufficiale e vado dritta all'ufficio del colonnello.
Ma la fortuna a quanto pare non e da me,perché lo incontro proprio davanti alla porta della caserma.
"Coglione"-dico a bassa voce sperando che non mi abbia sentito.
"Ti ho sentito recluta,e porta rispetto"-dice dietro di me.
Quando sento la parola rispetto,mi sale il nervoso il sangue al cervello.
Il rispetto,cosa che nella mia vita non hanno mai portato nel mio corpo e nella mia anima.
Mi giro incazzata piu che mai,e con una forza immane che sposterei una montagna,lo attacco al muro nel vero senso della parola e lasciandolo sorpreso.
"Mi dici di portarti rispetto?quando tu sei il primo che non lo porta?stammi bene a sentire sergente nella mia vita nessuno a portato rispetto per me e per il mio corpo,quindi non mi parli di rispetto lo portero solo alle persone che tengono nella mia vita"-con occhi velati,con occhi che hanno visto di tutto,con occhi che hanno le ferite ancora non del tutto rimarginate.
Non dice niente,sta zitto con quello sguardo duro e glaciale come il colore dei suoi occhi.
Mi stacco e vado per la mia strada raggiungendo per prima il colonnello.

"Stai giocando con il fuoco sergente,stai attento ti brucerai"-parlando da sola e con un incazzatura che dovrò sbollire.

SPAZIO ILA:Ecco il 24°capitolo spero vi piaccia e commentate cosa ne pensate,e cosa avreste fatto voi apposto di lily.
Il nostro sergente sta giocando parecchio con il fuoco,secondo voi si brucerà o sara lily a rimanere scottata dalla fiamma?
Votate con la.⭐
Al prossimo capitolo
Bacio
Paynoila.