7. Shrek, fazzoletti e cioccolata

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Oh. Wow. Che casino. Veramente che confusione. "Hmm, Ed hai mai pensato di chiamare qualcuno per cercare di ritrovare il letto?" "Ah ah ah, no. Questo è quello che c'è nella mia testa. Tutto esattamente riflesso nella mia stanza. The orange room. Le pareti sono arancio vedi? È il mio colore preferito. Qual è il tuo?" "Arancione" penso. Si, perché i suoi capelli sono di questo colore ed è pure il colore che gli piace di più. Quando non lo conoscevo credevo fosse il rosa, ma ora mi sono ricreduta. "Il rosa" rispondo con sguardo assente. "Hm okay, bene ora andiamo di sot-" "Ehi, e quella?" Ho appena visto una chiatarra appoggiata al letto "Sai suonarla?" gli chiedo. "Hem si ma ora andia-" " Mi suoni qualcosa?" "Non ora, andiamo" " Daiiii" " No ti ho detto!!!"urla. Abbasso lo sguardo "Okay..." "Scusa non volevo è che...." "Tranquillo". Finalmente scendiamo e ci dirigiamo verso il divano. "Allora Katie, che vuoi fare per sentirti meglio?" "Non so... di solito mangio gelato e ascolto musica... ma la situazione non migliora molto." "Hmm vuoi guardare un film, accoccolata vicino a me, con una tazza di cioccolata calda, marshmellow e fazzoletti?" " Ma che? Tu sei uno stalker! Come fai a conoscere tutti i miei gusti?!" "Ehehe segreto del mestiere.."

ED'S POV

Non sono uno stalker. Non lo sarò mai. L'avevo solo osservata. Niente di più. È così.... interessante. Non so perché, ma lo è. Il pomeriggio uscivo e la trovavo sempre al parco su un altalena con la faccia tra le mani, credo a riflettere. Stavo lontano, senza farmi notare.Una sera mi sono persino ubriacato mentre stavo cercando di andare a casa sua a conoscerla. Ma era troppo tardi e pensavo non fosse sveglia. Quindi ho finito la bottiglia di vodka e l'ho buttata davanti a casa sua, credo. Credo che mi abbia notato, quella sera. Ma non posso essern certo perché l'alcool fa brutti scherzi. "Katie, scegli un film, sono tuti nel mobile sotto la televisione. Io preparo la cioccolata" mi arriva un "okay" smorzato. Dopo circa un minuto mi raggiunge in cucina con in mano il dvd di Shrek. "Ti piace?" mi chiede. "E tu mi chiede pure se mi piace? È uno dei miei film prefertiti! Non vedi che è consumato?" "In effetti non ci avevo fatto caso. Quindi guardiamo questo?" " Certo, la cioccolata è quasi pronta, qui ho i fazzoletti. Inserisci il dvd io ti raggiungo". Versola cioccolata in due tazze e ci metto un po' di marshmellow, prendo la scatola di fazzolettini e mi dirigo in sala. Lei è lì rannicchiata sul divano, con le ginocchia circondate dalle braccia, mentre guarda i titoli di testa del film. Mi siedo accanto a lei, le passo una tazza e appoggio i fazzoletti sul tavolino davanti a noi, le passo una braccio dietro la schiena, sulle spalle. Inaspettatamente appoggia la testa sulla mi spalla e si rilassa guardando il film. Che bello stare qui con lei, mi fa sentire bene, forse ho trovato qualcuno. Il fatto di aver subito degli atti di bullismo da piccolo non contribuisce all'innalzamento della mia autostima, forse per questo ho dei problemi nelle relazioni. Ma qui con lei sento di poter essere me stesso, ho capito che lei non mi giudicherà mai.

***

È finito il film. Sollevo leggermente la mia schiena dal divano per poterla guardare meglio. "Katie, non hai usato neanche una volta i fazzoletti. Ti senti meglio?" " Insomma"

KATIE'S POV

La verità è che mi sentivo benissimo, quel pomeriggio passato accanto a lui mi aveva fatta stare meglio, ma non glielo volevo dire. Forse non ho ancora troppa confidenza. Ma quello che avevo veramente pensato alla sua domanda era:"Non ho usato i fazzoletti perché con te non c'è stato bisogno di usarli. Tu hai trascinato via quasi tutto il dolore".

Lui ha cambiato tutto (suspended)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora