Poli opposti

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La presenza di Caleb nella squadra si fece subito sentire. Migliorarono moltissimo, ma si fece anche sentire letteralmente, grazie alle continue urla e insulti che rivolgeva e riceveva dal rasta. Giá dal giorno dopo il loro chiarimento, i due erano in un perenne litigio, il che faceva strano agli occhi dei compagni in quanto Jude normalmente era considerato come il genio freddo e distaccato della squadra, che aveva sempre il controllo della situazione e che mostrava le sue emozioni solo con gli amici, sempre limitandosi ad esprimersi a frecciatine o battute acute a cui nessuno riusciva mai a contestare per la loro genialità. Caleb invece era molto più diretto, ciò che pensava te lo diceva senza troppi giri di parole. Se doveva insultare lo faceva in faccia, chiaro e tondo. Erano due poli opposti e solo con lui Jude perdeva tutto il controllo. Ribatteva alle sue provocazioni, di conseguenza anche l'altro contro ribatteva e non finivano mai. Era arrivato qualcuno che riusciva davvero a tenere testa al rasta, sia in campo che caratterialmente. A dirla tutta Caleb si divertiva anche a stuzzicarlo con le frecciatine, nonostante l'interesse che provava nei suoi confronti e in campo giocavano anche nello stesso ruolo. Jude ne veniva fuori ogni volta pazzo e i suoi compagni ancora più di lui nel vederlo così.
Come mai non riusciva piú ad avere il controllo?

Questo pensava fermo in mezzo al campo, quando una voce lo risveglió dai suoi pensieri.
Caleb: Ehi moscone, ti decidi a muovere quel bel culo che ti ritrovi? Questi qui poi ci fanno gol per colpa tua!
E chi poteva essere se non lui?
Jude: giuro che la prossima volta che mi chiami così ti ritroverai il sedere al posto della faccia! Sto arrivando!
Caleb: Così mi piaci, pomodoro
Jude: non azzardarti a chiam-
Jordan: Ragazzi muovetevi, vi insultate dopo!
Jude/Caleb: ZITTO PISTACCHIO!
Jordan: ...
Jude: Aaah, chissà come ho fatto quella sera a poter pensare di uscire con uno come te
Caleb: potrei dirti la stessa cosa, sai? Però mi pare che ti stessi divertendo...
Jude: Certo che mi stavo divertendo! Quella sera non eri lo stronzo patentato che sei ora! Prima andava tutto benissimo... in campo riuscivo pure ad elaborare strategie in un secondo che funzionavano sempre, ma ora? No... mi distrai!
Caleb: ah e così ti starei distraendo? Magari è soltanto che non riesci a staccarmi gli occhi di dosso! Anche se eravamo ubriachi mi ricordo cosa stavamo facendo, e soprattutto come mi guardavi con la bava alla bocca!
Jude: zitto che anche tu ti divertivi a guardarmi il culo in quella cosa rossa!
Caleb: e poi cosa stavi lí impalato in campo? Mentre correvo sono inciampato sul tuo cervello!
Jude: non ti mando a fanculo perchè rovineresti anche quel paese!
Caleb: tu invece prenditi una red-bull, così ci vai volando!
Jude: AAH NON TI SOPPORTO PIÚ!
Caleb: SE È PER QUESTO NEANCHE IO!
Mr Travis: JUDE, CALEB FUORI DAL CAMPO ORA!
Caleb/Jude:COSA?
Mr Travis: Fuori. Ora.
Jude/Caleb: È tutta colpa tua!






Grazie alla loro litigata, tutti i giocatori si presero qualche minuto di pausa.

Xavier: ma di che parlavano?
Nathan: non lo so. Di quella sera ho solo qualche ricordo confuso. C'era una stanza buia, il costume rosso, Mark e poi nient'altro.
Mark: anche per me è uguale...    *(Chissà perchè)*
Axel: io della festa mi ricordo solo le cose fondamentali- disse girandosi verso Shawn che divenne immediatamente rosso
Jordan: ma secondo voi ce la faranno mai ad andare d'accordo quei due?
Nathan: chi lo sa magari hanno solo bisogno di passare un po' di tempo insieme...
Shawn: si credo tu abbia ragione
Mark: Nathan, ma sei un genio! Basta solo farli uscire insieme! Ti amo!
Nathan: d-dai Mark n-non dire così in pubblico...
Xavier: anche volendo però, loro non sarebbero mai d'accordo a uscire insieme...
Shawn: di sicuro non di loro spontanea volontà... ma se fossero obbligati dal mister?
Axel: wow Shawn, non conoscevo questo lato cosí subdolo di te...
Shawn: ci sono ancora molte cose che non sai di me Ax
Axel: staremo a vedere lupo dei ghiacci
Shawn: sì vedremo, bomber di fuoco
Xavier: ragazzi, ora basta fingere. Ormai è chiaro che a quella festa è successo qualcosa tra di voi.
Disse guardando i diretti interessati che si zittirono immediatamente per lasciar spazio ad un forte rossore in volto
Jordan: state per caso insieme?
Axel: ...
Shawn: ... sorpresa?
Xavier: beh ragazzi, era palese
Axel: non sono mai stato bravo a mantenere i segreti, ma non pensavo che fosse così evidente!
Mark: ma io non mi ero accorto di niente
Nathan: tu non capisci mai niente Mark
Mark: non è vero! Io capisco il calcio!
Nathan: ma questo è scemo
Shawn: e comunque, credo che non siamo gli unici a esserci messi insieme... dico bene pistacchietto?
Jordan: Chi? Io? Cosa? Come? -chiese diventando paonazzo
Xavier: Jordy, mi sa che ci hanno beccati
Nathan: inutile tenerlo nascosto, prima o poi ce ne saremmo accorti
Mark: forse io no, comunque siamo felicissimi per voi
Jordan: grazie capitano!
Axel: basta che non vi mettete a pomiciare in campo ora, comunque siete una bella coppia
Xavier: potremmo dirvi la stessa cosa, Ax
Nathan: HAHAHAH
Shawn: eeeee va bene, andiamo a parlare con Travis della nostra idea allora
Tutti: okay






Jordan: quindi mister, che ne dice?
Mr Travis: credo sia una buona idea per farli avvicinare... e va bene, faremo così.
Mark: EVVIVA RAGAZZI, CHE BELLO!
Nathan: sì ma calmati ora Mark
Mark: scusate, mi sono fatto prendere un po' dall'emozione...
Axel: solo un po'?

Mr Travis: Jude, Caleb!
Jude/Caleb: Sí Mister!
Travis: credo che abbiate bisogno di passare del tempo insieme, per conoscervi meglio e per imparare a sopportarvi. È per il bene della squadra quindi vedete di impegarvi.
Caleb: hai visto Jude? Una serata tutta con me, quale modo migliore per conoscerci come volevi tu?
Jude: se serve per il bene della squadra... accetto
Caleb: sta volta cerca solo di non metterti qualcosa di ridicolo come quella tutina rossa HAHAHA
Jude: io lo ammazzo
Shawn: tranquillo, è solo per una serata
Jude: sarà meglio così
Caleb: comunque ti vengo a prendere stasera alle 21:00, fatti trovare pronto
Jude: e come sai dove abito scusa?
Caleb: me lo dici tu ora, no?
Jude: a patto che poi non verrai a stalkerarmi
Caleb: non contarci troppo
Jude: e va bene, tieni.
Caleb: ma cos'è? -disse dopo aver preso in mano il biglietto che gli aveva consegnato il rasta.
Jude: è il mio indirizzo idiota
Caleb: ma esattamente, perché giri con il tuo indirizzo scritto su un foglio?
Jude: mio padre ha molti biglietti da visita...
Caleb: mi scusi sua altezza
Jude: ti odio
Caleb: lo so, a dopo moscone!
Jude: Caleb giuro che stasera ti picchio.
Caleb: vedremo
E i due se ne andarono sotto lo sguardo divertito dei loro compagni.




Shawn: riusciranno a stare insieme per cinque minuti senza uccidersi?
Axel: loro? Non dureranno neanche un minuto.
Shawn: forse hai ragione...












Angolo autrice:
Ciaoo
Sì, se ve lo state chiedendo sono ancora viva (fisicamente, perchè il mio cervello è sndato da un po').
È stato un periodaccio (valanghe di verifiche e interrogazioni, crolli psicologici e crisi nervose), ma ora ci sono e ho pronti un po' di capitoli :)
Spero vi piaccia e speri che continuiate a leggere la storia! (Se vi piace una stellina non sarebbe così male hahahaah)
Vi voglio bene e grazie grazie grazie grazie mille. Ciaooooo E BUONE FESTEEEEE <3
(finalmente sto 2020 di mierda finirà, halleluja)

Cremisi e smeraldo || FudouKidou Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora