𝐓𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐠𝐫𝐚𝐳𝐢𝐞 𝐚𝐝 𝐮𝐧 𝐝𝐢𝐚𝐫𝐢𝐨. ||tomione||

𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 18-giratempo.-

𝐇𝐞𝐫𝐦𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐏𝐨𝐯'𝐬
Loro sgranano gli occhi,nei loro occhi leggo ;
delusione,consapevolezza, odio, stupore.

Ma la rabbia è troppo forte così forte che continuo a tirare incantesimi oscuri.

Loro non reagiscono, sono troppo forte, si sono indeboliti.

Sono in una specie di trance, vorrei smetterla, ma ogni parte di me, il mio corpo non collabora.

Vengo spenta da un'incantesimo, mi volto è vedo il professor Silente guardarmi con stupore.

Mi riprendo subito da quello stato di trance, è inizio a correre.
Sento la voce ovatta dei miei amici, I quali urlano disperati, ma aspetto da tempo questo momento.

Corro fino all'ufficio di Silente, i gargoyle dormono, fortunatamente.

Svago ovunque, ma alla fine la trovo è dentro un cassonetto.

La prendo è mi smateriallizo nella mia stanza -so che è contro le regole, ma ne ho già violato altre, e so anche le conseguenze, ma voglio solo scappare, andare via da qui.-

Prendo Shasho in braccio, il quale capisce tutto è mi fa cenno di sì,prendo poi il diario che mi ha rovinato la vita, è una penna.

Imposto la data cioè il 1944,ma prima di farlo dico«Lo faccio per te, Harry. »
Per poi premere la lancetta.

Poi tutto buio, una stretta allo stomaco mi fa piegare in due, è strabuzzo gli occhi per il dolore.

Non posso vomitare, non ora.

Riapro gli occhi è mi ritrovo davanti ad  Hogwarts del 1994.

Ha funzionato.