capitolo 9 - Il ballo

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"Bianca muoviti" disse Draco facendo irruzione nella sua stanza "oh ma che fai non vedi che mi sto cambiando" rispose Bianca infastidita "dai muoviti ti aspetto giù" *che rompipalle che è" pensò la sorella.

"Eccomi ritardato sono pronta" Bianca aveva un lungo vestito nero, era stretto in vita e poi si allargava con delle spalline di color oro. "Beh devo dire che approvo il vestito" "si anche io" disse Theo fissando un po' troppo la ragazza "Nott che cosa ti ho detto prima?" disse minaccioso Draco "di non toccare o guardare tua sorella se non volevo beccarmi un pugno in faccia. si mi ricordo" "ecco allora stai attento. non ritiro mai la parola".

***

"Sta per iniziare" annunciò Draco a Bianca "si, ecco che arriva Hermione infatti" Draco si voltò e rimase estasiato, era bellissima. Aveva i capelli raccolti in una specie di chignon con un boccolo che penzolava di lato. Il vestito che aveva era mozzafiato: rosa, con dei fronzoli e un piccolo nastro legato in vita *le sta da dio quel vestito* pensò il ragazzo. Tutti questi sogni però svanirono quando vide Viktor che si avvicinò alla ragazza, le diede un bacio sulla mano e l'accompagno dentro la sala. "Che merda" "Draco!" lo rimproverò la sorella "ma dai. con il bulgaro è venuta" "ehm forse è meglio entrare. che ne dici?" "va bene" rispose brusco.

***

"Bianca non girarti, c'è Cedric" ma Bianca si girò lo stesso e vide Cedric che ballava e rideva insieme a Cho "ti avevo detto di non girarti" la rimproverò Draco "spero che inciampi nel vestiti e cada per terra" "e tutto questo lato aggressivo da dove lo tiriamo fuori?" "non farmi incazzare perché ce n'è anche per te" disse la sorella mentre Draco rideva.

"Guarda Draco - disse Bianca alzando il dito - Ginny ed Herm sembrano divertirsi" e in effetti era proprio così, Ginny ballava felice abbracciata a Harry che le dava dei piccoli baci sulla testa. Hermione continuava a ballare con Viktor, piroette su piroette, la sollevò in aria un paio di volte, non era difficile perché essendo lei minuta e lui robusto era un gioco da ragazzi. A quella scena Draco sentì un vuoto dentro e non sentiva più la sorella che lo chiamava "Draco - Draco - DRACO MI STAI ASCOLTANDO" urlò all'improvviso la sorella "stai bene?" "io.. io dev-devo andare" disse lui balbettando mentre scappò dalla sala grande. "Draco fermati, aspettami. cosa succede?" ma tutte le parole di Bianca erano buttate al vento. Vide Draco dirigersi verso il bagno allora lei si fiondò dentro poco dopo di lui.

Draco era distrutto. Piangeva e urlava. "Draco che ti succede?" "sono.. sono strano. Ecco" Bianca rimase perplessa *strano? cosa vuol dire*, pensò prima di rispondere e disse: "Draco in che senso? se hai qualcosa puoi parlarmene" lui si girò di scatto, Bianca gli andò incontro e lo invitò a sedersi. Il ragazzo fece un bel respiro e iniziò: "Hai presente la ragazza di cui ti parlavo?" "intendi quella con cui non puoi stare?" "esattamente - fece un altro bel respiro - io non posso stare con lei perché non è purosangue.." "immaginavo - disse dispiaciuta la sorella - posso sapere chi è?" "è.. la Granger" la sorella si alzò in piedi, sorrise si abbassò davanti al fratello gli prese le mani e disse: "Draco è fantastico.. è intelligente e bella.." "lo so anche io che è bella Bianca, il problema è il sangue" "no Draco. Siamo tutti uguali" "si ma se papà lo venisse a scoprire.. forse tu che sei sua amica la supereresti, ma se scopre me.." Bianca si alzò tirando in piedi anche il fratello e disse: "non lo scoprirà. Ti aiuterò io. Solo se sei sicuro di provare qualcosa per lei. Perché non voglio che soffra" Draco abbassò gli occhi e la guardò "credimi. neanche io lo voglio.." Bianca sorrise e avvolse Draco in un abbraccio.

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