Figlia della Grindeldore

Ardemonio

Pov Alexis

-Sveglia dormiglioni!- grido nelle orcchie di entrambi, che sussultano sul posto al sentirmi

-Diamine donna! È presto, lasciaci dormire!- esclama Gellert affondando la faccia nel cuscino del divano.

-Diamine uomo! È ora di pranzo!- ribatto io mettendo le braccia sui fianchi.

Entrambi si alzano di scatto guardandomi confusi e storditi.

-Siete fortunati che lo abbia preparato io!-

-Ti adoriamo sappilo- biascica Al in preda ad uno sbadiglio.

-Lo so, lo so...dai forza venite a mangiare- dico rassegnata scuotendo il capo. Si alzano e pranziamo tranquillamente.

Qualche ora dopo

Pov Albus

-Albus vieni!- mi urla Gell dall'altra ala del maniero, impanicato. Alexis sta riposando.

Lo raggiungo subito -Ma che casino hai combinato!?- gli urlo: ha dato fuoco ad un intera stanza, non so come, la stanza di nostra figlia.

-Perchè hai lanciato un Ardemonio?- sbraito avvicinandomi minaccioso.

-Volevo solo provare un nuovo incantesimo!- -È magia oscura, capisco che ne sia attratto, e mi va bene, ma almeno non praticarla in casa!- -Ok, ok ma calmati!-

-Non mi calmo! Le devastazioni da Ardemonio sono irreparabili!- -Allora a lei diamo un'altra camera, no?- -E va bene...-

-Che suscede?- sentiamo una voce provenire dalla soglia della porta. Ci giriamo verso essa e troviamo Alexis assonnata, che resasi conto del disatro spalanca gli occhi, dai quali scendono grossi lacrimoni...perchè?

-Avete bruciato camera mia?- -Xix è stato un inciden...- -NO! Voi non capite!- urla e va verso il comodino mezzo distrutto, dove cerca qualcosa.

-Lì dentro c'era l'unica cosa che mi era rimasta della mia famiglia! Ora invece è distrutto!- -Xix mi dispiace...è solo colpa mia...- sussurra Gell abbassando lo sguardo.

***