"Sono Come Te"

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Alexis pov

Non manca molto alla mia partenza per Hogwarts. Sì, alla fine i miei hanno scelto questa di scuola, ma Gell ha già iniziato ad insegnarmi le arti oscure. Con Hayden va alla grande, siamo diventati molto amici ed abbiamo formato un trio con Deber.
Li sto raggiungendo al parco del paese per studiare insieme, quando sento qualcuno afferrarmi da dietro e portarmi una mano alla gola. Non vado nel panico e controllo se qualcuno ci sta osservando, a quanto pare non è così. Con un movimento veloce tiro fuori la bacchetta dalla borsa.
-Avada Kedavra!- esclamo, uccidendo colui che avevo dietro.
Non faccio neanche in tempo a girarmi che trovo davanti a me i miei due migliori amici sbalorditi.
Deber mi guarda terrorizzata, invece Hayden ha un sorriso smagliante, come se non si fosse accorto di cosa fosse successo.

Mi avvicino a loro lentamente, cercando di non spaventare oltre la mia amica, che come mi vede fare un passo si ripara subito dietro il ragazzo.
-Ragazzi... non credevo foste qui, ma davvero Deber, non ti preoccupare non vi farò del male!- dico con tono calmo cercando di rassicurarli.
-Sei un mostro! Esci dalla mia vita!- urla e corre via.
-Deber...- mi si inumidiscono gli occhi, ho appena perso la prima persona che fosse diventata mia amica.
Hayden si avvicina a me e mi abbraccia delicatamente, come se fossi di cristallo ed avesse paura che mi sgretolassi in mille pezzi.
Restai immobile, senza dire più nulla. Le parole di Deber mi rimbombavano in mente, ancora e ancora.
-Stai tranquilla. Io sono come te.- sento un flebile sussurro.
Silenzio assoluto. Scoppio in un pianto liberatorio dando dei piccoli pugni sul petto del ragazzo, come a voler sfogare la mia rabbia.

Dopo pochi minuti siamo a casa, mi ha accompagnata Hayden ed io sono ancora in lacrime. Albus è venuto ad aprirci a casa e non appena mi ha visto ha guardato il mio amico in modo interrogativo, il quale ha semplicemente scosso il capo facendogli intendere che non fosse il momento. Mi ha accompagnata in camera mia facendomi alzare il viso verso di lui.
Il sole era alto nel cielo ed illuminava tutta la mia stanza. Eravamo solo noi due, lui ed io. Era il momento giusto. Lo avevamo capito entrambi.
Chiudo gli occhi. Sento il suo respiro, come se esistesse solo quello. I nostri battiti si sincronizzano.
Le nostre labbra si incontrano.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 29, 2021 ⏰

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