Controscherzo

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Ieri Gellert mi ha fatto uno scherzo, ora tocca a lui.

Mi sveglio verso le quattro di notte, sia Gell che Al stanno dormendo.

Ho sempre avuto l' "abilità" di riuscire a svegliarmi a qualunque ora del giorno e della notte, senza sveglia. Mi alzo e arrivo dall'altra parte del maniero, dove dormono i miei genitori.

Entro di soppiatto nella loro camera, ho in mano le due uova prese ieri dalla cucina, e mi avvicino al letto.

Dormono con le spalle verso l'altro, agli estremi del letto, avranno litigato? Bha...

Spiaccico le uova nei loro capelli e scappo via, ma riesco comunque a sentire le loro grida irate.

-ALEXIS!-
-VIENI QUI-

Per fortuna sono ancora intontiti per il sonno così riesco ad arrivare rapidamente nella mia stanza ed a infilarmi sotto le coperte.

Devo ammettere che il biondo certe volte mi fa davvero paura, per fortuna Albus è riuscito a calmarlo, o almeno credo. È sempre stato il più tranquillo. Penso siano tornati a dormire o forse si stanno facendo uno shampoo, so solo che non si sentono più rumori da di là.

***

Mi risveglio verso le otto e trenta e scendo a fare colazione con tutta calma.

In tutta la casa c'è un silenzio tombale, ma dove sono i maschi?

Percorro tutto tragitto fino alla cucina, continua ad esserci un silenzio eccessivo...

Subito prima di entrare ho una strana visione

Secchio di acqua

Barriera

Occhi eterocromatici

Albus

Sguardo verso l'alto

Capelli verdi.

Sbatto più volte le palpebre, cosa è successo?

Continua a camminare verso il luogo dove facciamo sempre colazione.

Apro la porta e istintivamente allungo il braccio verso l'alto creando uno scudo azzurrino e trasparente, attraverso il quale riesco a vedere un liquido cadermi sopra senza bagnarmi grazie alla protezione dello "scudo".

Sono esterrefatta, stupita ed emozionata allo stesso tempo.

Da dietro una colonna spuntano il biondo ed Albus.

-Avete visto?- esclamo entusiasta.

-Come hai fatto?- chiede fin troppo serio Albus.

-Avevo avuto una strana visione...- ammetto con le braccia dietro la schiena -È fantastico no?- dico -Già, fantastico...- mormora Gellert riflettendo su non so cosa.

-Facciamo così però, guerra di scherzi finita?- propone Albus porgendomi la mano che stringo con un sorriso. -Guerra finita- affermo.

-Andiamo a fare colazione dai- mi avvio verso il frigo prendendo del burro e dal cassetto le fette biscottate.

Faccio velocemente colazione asciugo l'acqua caduta per terra dal secchio, poi vado in salotto a fare i miei soliti esercizi.

Toc toc

Albus va ad aprire e si ritrova davanti una ragazza castana e dalle iridi cerulee. -Deber! Entra forza!- incita la mia amica che varca la soglia della porta e si avvicina a me.

-Centoquattro, centocinque... centotto...- continuo gli addominali.

-Ehi Alexis!- mi saluta felicemente, alzo lo sguardo e la osservo.

-Ciao- rispondo -Ti va di venire a fare un giro in paese?- mi chiede.
-Certo, aspettami qui, salgo in camera e mi cambio.

Figlia della GrindeldoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora