Capitolo 5

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"Taehyung la mamma deve andare via da qui ma non sarai solo, sarò sempre con te, ci rivedremo presto"

"Mamma dove stai andando?"

Stava...sparendo?

"Mamma?"

La figura si fece sempre più lontana a tratti sfocata.

"MAMMA SONO QUI, TI PREGO"

 Iniziai a correre verso di lei ma mi sembrava solo di stentare, avevo il cuore così pensate, temevo sarei crollato da un momento all'altro.

"MAMMA!!" le urlai ancora una volta

Mi svegliai di soprassalto, mentre stringevo le coperte tra i pugni, ancora quel sogno...quel "ci rivedremo presto"

Risi amareggiato al pensiero, erano passati 5 anni ormai, ovunque fosse volevo solo che stesse bene, non provavo alcun tipo di odio o rancore, ero deluso...triste, la morte di papà non era stata semplice per nessuno dei due e proprio per questo mi chiedevo l'assurdo motivo per cui fosse scomparsa così.

Immerso tra questi pensieri non mi ero nemmeno accorto che qualcuno stesse lanciando qualcosa alla mia finestra...aspetta cosa? mi alzai stordito dal sonno avvicinandomi alla finestra ma con l'intento di affacciarmi beccai un sassolino dritto sulla fronte.

"AHIA" mi tenni la testa tra le mani

Chi diamine mi aveva appena lanciato un sassolino?!

"TAEHYUNG STAI BENE?"

Jungkook?!

Con una mano in fronte mi sporsi poco più per riuscire a vedere una lunga e folta chioma.

"MI DISPIACE" continuò

Sapessi a me quanto dispiace essermi beccato in fronte un sasso e oltretutto di prima mattina.

"TI SEMBRA IL CASO ?" urlai

"MI DISPIACE NON ERA MIA INTENZIONE"

Sventolò le mani in aria.

"Ti aspetto giù!" disse mentre sorrideva preoccupato.

Con la testa ancora dolorante mi preparai evitando domande sul mio stato, insomma un buongiorno con un sasso in fronte mi era veramente nuovo.

"Quel ragazzo è incredibile" disse nonna sorridendo facendo annuire zia anch'essa visibilmente felice.

Incredibile quanto un sasso in fronte.

Diedi un bacio sulla guancia ad entrambe e dopo le solite raccomandazioni scesi le scale e uscì dal piccolo cancello sorprendendo Jungkook appoggiato alla sinistra di esso.

"Buongiorno" disse euforico staccandosi da esso

"Se il buongiorno si vede dal mattino incontriamoci solo di pomeriggio a questo punto" dissi ironicamente riferendomi all'accaduto.

Rise di gusto mettendo le mani in tasca, lo squadrai e quella mattina era vestito con una semplice maglia bianca infilata nel suo pantalone di jeans.

"Non sia mai ragazzino, sono venuto fin qui per te, ho anche rischiato di perdermi"

Era venuto fin qui per me?

"Hai fatto colazione?" chiesi di spalle mentre chiudevo il cancello

"In realtà ancora no" incrociò  le braccia al petto.

"Nemmeno io" mi voltai per guardarlo.

"Che ne dici di andare in spiaggia allora? Offro io, così mi sdebito una volta per tutte" proposi

"Dovrei indebitarti più spesso allora" mi fece un occhiolino bello e buono.

Era impazzito forse?

Camminammo l'uno accanto all'altro finchè non giungemmo al piccolo bar e subito dopo aver fatto colazione ci recammo in spiaggia dove stendemmo un telo per entrambi.

Mi stupì per come parlammo di qualsiasi cosa ci venisse in mente.

Non so perchè ma in quel momento sentivo la testa e il cuore leggeri?

Non saprei definire esattamente come mi sentissi, ma da quando Jungkook era entrato nella mia vita mi sentivo una persona decisamente migliore, era davvero un amico prezioso per me eppure non riuscivo a capire quali sentimenti contrastassero questi pensieri.

Guardai il mare di fronte mentre iniziarono a sudarmi le mani dal nervoso.

Non poteva essere giusto? Che mi piacesse...

Il cuore prese a battere da solo...cosa diamine stavo pensando? piacermi? un ragazzo? non era possibile giusto?

Ingoiai il groppo che mi si era formato in gola.

Nonostante non avessi avuto relazioni e non mi fossi interessato realmente a qualcuno negli scorsi anni un possibile approccio all'altro sesso mi spaventava, eccome se mi spaventava.

Come avrebbero reagito gli altri? La nonna? I miei zii? Avrebbero accettato tutto questo?

Ma soprattutto lui avrebbe mai ricambiato?

Sentii un improvviso forte peso al petto.

"Taehyung, stai bene?" sentì Jungkook avvicinarsi per poggiarmi la mano sulla spalla.

"S-si sto bene" mi spostai più in là cercando sicurezza nella mia stessa risposta.

"Taehyung" si avvicinò rafforzando il suo tocco sulla mia spalla.

"Ci sono davvero per te"

Iniziò ad accarezzarmi dolcemente, mi voltai e mi persi in quello che sembrava un attimo infinito...

Decisi di mandare all'aria tutte le paranoie.

"Anche tu...anche tu puoi contare su di me" presi la sua mano dalla spalla e la tenni stretta.

"Jungkook per me tutto questo è completamente nuovo, se fosse stato per il mio orgoglio probabilmente non saremmo nemmeno qui" ammisi.

"Quindi ti ringrazio"

Abbassai lo sguardo con la paura di essere sembrato solamente uno sciocco davanti ai suoi occhi.

Non riuscì a dire altro, improvvisamente sentì due paia di braccia avvolgermi.

Mi stava abbracciando?

Al diavolo i pensieri.

Lo strinsi a me e potei giurare di aver sentito i nostri cuori battere in sincronia l'uno con l'altro.

Lì davanti a tutti quegli occhi indiscreti c'eravamo solo io e lui.

Fu lì che capì.

Non importava il contesto in cui ci trovassimo, non importava cosa sarebbe accaduto in futuro o cosa avrebbe pensato la gente, volevo provare a conoscermi, conoscermi veramente, ero disposto a lottare, lottare per la mia di felicità.


ANGOLO AUTRICE

So che le cose si stanno sviluppando in modo veloce, ma ci sarà tutto, non mancherà nulla, assolutamente, anzi, ne vedrete proprio delle belle fra i due.

Il finale è ancora lontano non temete!

Lasciate una stellina se vi va e per qualsiasi curiosità non esitate a chiedere nei commenti!

Alla prossima 🤍
-Mimi

Estate 1987 (taekook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora