1 mese dopo
Il tempo passò così in fretta che ferragosto arrivò in un attimo, le strade piene di persone ne erano la conferma.
Avevamo la splendida abitudine di organizzare una festa di paese giù in spiaggia, ma con la nave al porto Jungkook ben pensò di spostare tutto proprio lì.
"Me lo concederai un ballo ragazzino?" sentì la sua voce poco dietro le mie spalle.
"Non potremmo mai davanti a tutte quelle persone" sospirai al pensiero mentre aggiustavo le diverse luci ai bordi esterni, lo sentì sbuffare così mi voltai.
"Sai benissimo che non possiamo Jungkook, sarà presente anche la mia famiglia" dissi avvicinandomi "Ne abbiamo già parlato" gli spostai una piccola ciocca che ricadeva davanti ai suoi occhi.
"Sono stanco Taehyung, perchè dovremmo nasconderci? Stiamo da due mesi insieme, la tua famiglia nemmeno lo sa! Mi sembra assurdo" si allontanò visibilmente arrabbiato.
"Mi sembra assurdo che non possa tenere la tua mano per strada, mi sembra assurdo che non possa abbracciarti quando voglio, mi sembra assurdo che non possa baciarti in pubblico" continuò alzando il tono della voce.
Ogni parola era come un pugno al petto.
Avrei voluto urlargli a pieni polmoni quanto lo amassi, capivo benissimo il dolore che stava provando in quel momento.
"Perchè non possiamo amarci come tutti gli altri?" la sua voce si fece più debole, si avvicinò fino ad appoggiare la sua fronte sulla mia "Siamo solo due persone che si amano, cosa c'è di strano?"
Assolutamente nulla, nulla Jungkook.
"Troveremo una soluzione insieme, te lo prometto" lo strinsi forte a me.
Mi lasciò un dolce bacio all'incavo del collo, brividi attraversarono la mia pelle.
"Intanto suggerirei di finire gli addobbi così da poterci preparare per stasera" cercai di allontanarlo con le goti visibilmente arrossate.
"Non farmi dare di matto"
era composto dall'80% di flirt e 20% d'acqua quell'uomo?
"Pensa a sistemare l'impianto stereo all'interno, sennò qui impazzisco io" rise genuinamente lasciandomi un bacio sulle labbra prima di rivolgersi nella sala principale per assicurarsi che i preparativi stessero procedendo a gonfie vele.
Erano pressappoco le sette di sera quando finimmo di sistemare tutto, eravamo stremati ma soddisfatti, lo staff e i marinai si erano prestati a collaborare nella totale spontaneità e gentilezza grazie al cielo.
Salutai velocemente Jungkook affrettandomi verso casa, era la prima volta che partecipavo ad un evento con il mio ragazzo.
Diamine "il mio ragazzo" risi al pensiero, era davvero il mio ragazzo.
Guardai il cielo con occhi sognanti.
Era la persona migliore che potessi desiderare al mio fianco.
↔
"ZIA" dissi urlando appena entrato in casa.
La vidi alzarsi dal tavolo appoggiandosi ad esso.
"Dimmi tutto caro"
Mi avvicinai elettrizzato.
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Estate 1987 (taekook)
Fanfiction"L'odore del mare, dei fiori...il suono delle onde infrante, tutto ciò che più amo della mia Positano, tutto ciò che ho amato e amo ancora di lui. " Una breve storia di due ragazzi follemente innamorati l'uno dell'altro nel 1987.