Capitolo 8

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Non mi ero mai sentito così vivo in vita mia, era come se quello che credevo stesse appassendo nel mio cuore fosse nuovamente sbocciato.

"Ragazzino" due braccia mi avvolsero da dietro.

L'aria fresca in cima alla nave accarezzava i nostri capelli.

"A cosa pensi?" la sua testa si fece spazio sulla mia spalla.

"A quanto tutto questo abbia colto il mio destino così inaspettatamente"

Non avevo più nulla da nascondergli ormai.

Lo sentì ridere lievemente, mi voltai.

"Sembra assurdo che il mio cuore si senta così legato al tuo" confessò "Ho avuto diverse relazioni prima, con altri uomini si, ma era come se oltre la foga del rapporto non riuscissi a provare altro"

Mi accigliai.

"Diverse relazioni con altri? Foga del rapporto?" risi infastidito "C'è ancora tanto che non so di te" diamine se ero infastidito.
"Questa è la prima volta per me, la prima volta che mi sento attratto da qualcuno in diversi aspetti"

"Definisci diversi aspetti" si avvicinò pericolosamente così tanto che le punte dei nostri nasi si sfiorarono, stavolta non gliel'avrei data vinta, lo spinsi via.

"Detto da uno che ha avuto di gran lunga più esperienza di me" mi tirò a se.

"Sei geloso ragazzino?" rispose con una luce diversa negli occhi.

"Perchè dovrei?" lo guardai sfidandolo.

"Perchè non acquisisci più sicurezza in te stesso? Non hai alcun motivo per essere geloso, ho occhi solo per te Taehyung, sul serio."

Mi baciò per quella che sembrava ancora la prima volta, portai le mani nei suoi capelli accarezzandoglieli, ci lasciammo trasportare dal vento.



Percorremmo l'intera strada insieme senza smettere di guardarci, quanto avrei voluto prendergli la mano in mezzo a tutta quelle gente, quanto avrei voluto abbracciarlo incurante di tutti gli sguardi indiscreti.

"Ti và di restare a cena?"

"Perchè no?"

Sapevo non avrebbe rifiutato.


"Buonasera zii" dissi alzando il tono per farmi sentire, zio si voltò dalla TV e anche la zia, come ai vecchi tempi guardavano il loro film preferito insieme.

"Taehyung eccoti qui! Jungkook? Da quanto tempo, come stai?" disse la zia abbracciandolo senza pensarci due volte.

"Ci chiedevamo dove fossi finito in effetti" rispose altrettanto zio genuinamente contento di vederlo.

"Scusate l'assenza" disse rivolgendo un piccolo inchino "Ho avuto molto a cui pensare e a cui lavorare ma Taehyung oggi ha avuto la brillante idea di farmi staccare la spina" disse per un certo senso delle dinamiche mentendo.

Era presto per parlare di "noi".

C'erano così tante circostanze a cui prestare attenzione, ma in quella serata volevo solo essere felice con le persone che amavo.

"Jungkook?" urlò la nonna dalla terrazza

"HEESAN" esclamò Jungkook correndo da lei e stringendola in un grande abbraccio.

Sorrisi alla vista delle due persone abbracciate.

"Nonna non stringerlo così, lo soffocherai"

Ridemmo tutti e tre.

"Hai ragione caro, ma il capitano dai lunghi capelli mi era davvero mancato, soprattutto mi era mancato vedere mio nipote felice"

Disse guardandoci sospetta.

A volte temevo proprio che mi leggesse nella mente.

"Abbiamo una bella amiciza si" guardai Jungkook imbarazzato grattarsi il capo.

"Già! Ora prepariamo la cena!" dissi cercando di scappare da quella strana atmosfera.

La nonna rise tra se e se, ci rivolgemmo in cucina e per la prima volta dopo tanto la casa traboccava di battute, risate, dibattiti e tanta gioia, vedendoli scherzare tutti insieme mi venne istintivo correre su per andare a prendere la mia Polaroid Revue 600 immortalando la mia tanto attesa giornata di sole...dopo una lunga e torrida tempesta.

Jungkook mi guardò con gli occhi che gli brillavano "grazie" mimò, gli sorrisi, sapevo a cosa si stesse riferendo.

-flashback-

"Non ne parlavo da tempo" iniziò improvvisamente Jungkook "Sin da piccolo ero circondato da soldi e potere"

"Amavo però andare in barca con i miei genitori, quelle poche volte che riuscivamo a stare insieme" continuò "Per questo ho scelto di dedicare la mia vita al mare, da quando compresi che per loro era importante solo quello stupido lavoro, decisi di dedicarmi anch'io a qualcosa che mi facesse sentire accettato"

-fine flashback-

Guardai la foto rappresa e una scintilla scattò nel mio cuore, le mani si mossero verso la tela in terrazza, coperta da oramai diversi anni, prima di poter capire cosa il mio corpo stesse facendo mi ritrovai a toccare il pennello regalatomi dalla ...

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Guardai la foto rappresa e una scintilla scattò nel mio cuore, le mani si mossero verso la tela in terrazza, coperta da oramai diversi anni, prima di poter capire cosa il mio corpo stesse facendo mi ritrovai a toccare il pennello regalatomi dalla mia mamma, la prima volta da quando era andata via, una scarica di emozioni attraversò il mio cuore...e dipinsi, si...dipinsi, dipinsi accompagnato dalle espressioni delle persone che più amavo e dal suono delle loro risate che riecheggiavano in ogni battito del mio cuore.






ANGOLO AUTRICE

L'animo del protagonista sta sicuramente fiorendo dopo tanto tempo, Jungkook ha cambiato proprio tanto Taehyung e lui ha avuto gran coraggio nel concederglielo.
Lasciate una stellina se vi va e per qualsiasi curiosità non esitate a chiedere nei commenti!

Alla prossima 🤍
-Mimi

Estate 1987 (taekook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora