Capitolo 7

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Potevo farcela, dovevo farcela.

Attraversai il pontile sino ad arrivare davanti alla scala.

Il cuore prese a battere così velocemente tanto che mi chiesi se fosse normale che battesse in quel modo.

"Taehyung, puoi farcela" mi ripetei per la milionesima volta.

Iniziai a salire le scale, attraversai la parte maestra ed entrai dalla porta sul retro per dirigermi (per quanto ricordassi) verso la reception.

"Buonasera" dissi cercando di non farmi travolgere dal senso d'ansia che mi stava divorando vivo.

La ragazza di fronte alzò il capo rivolgendomi un gran sorriso.

"Buonasera a lei, come posso aiutarla?"

Appoggiai le mani al bancone.

"Ecco, sto cercando una persona" mi grattai il capo.

"Mi dica pure" disse prendendo già la cornetta del telefono.

Andrà bene Taehyung.

"Jeon Jungkook"

"Oh il capitano?" mi guardò stranita

"Si" annuì.

"Potrei rivolgergli una chiamata o potrebbe semplicemente raggiungerlo nella sua cabina, come preferisce!"

"Preferirei raggiungerlo, la ringrazio" mi chinai di poco col capo e mi diressi al secondo piano verso la stanza 175.



La voglia di tornare indietro e di scappare come un codardo era tanta, ma raccolsi tutte le forze che avevo per avvicinarmi ad essa, bussai

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La voglia di tornare indietro e di scappare come un codardo era tanta, ma raccolsi tutte le forze che avevo per avvicinarmi ad essa, bussai.

Aspettai qualche minuto senza alcuna risposta.

Forse non era lì?

Riprovai e ancora una volta non rispose nessuno.

Starà lavorando probabilmente.

Misi le mani in tasca ormai rassegnato, decisi di tornare indietro.

"Taehyung?"

Il mio cuore si fermò, mi voltai per vederlo avvicinarsi con lo stupore dipinto sul volto.

"Taehyung" ripetè a pochi passi da me.

Alzai lo sguardo per incontrare gli occhi che tanto mi erano mancati.

"Jungkook" finsi una risatina dandogli una pacca amichevole.

Una pacca sulla spalla completamente casuale?
Proprio un'ottima mossa Taehyung...

Il suo sguardo proprio non sembrava volermi lasciare.

"Mi dispiace"  abbassò per la prima volta lo sguardo.

Estate 1987 (taekook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora