CAPITOLO 8

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Arrivò presto mattina, la gamba faceva ancora male, Clarke si mise seduta e noto subito l'assenza di Bellamy.
Pensò subito alla bambina, ma insomma non potevano vivere col terrore.
"Sei sveglia" come non detto, Bellamy entrò e senza dire niente la prese in braccio "Capisco che non riesco a camminare ma se continui a prendermi in braccio mi ci abitueró" disse per poi cominciare a ridere.
"Stamattina presto sono uscito per andare a cercare la bambina, la ho trovata affianco a un lago qui vicino, poi mi ha visto ed è scappata" disse d'un fiato lui continuando a camminare.
Un lago? Acqua fresca....ne aveva bisogno.
"La tua gamba ha bisogno di essere rinfrescata quindi ho pensato subito a te" continuó mettendola giù, erano arrivati.
Il lago sebbene piccolo era luminosissimo e stupendo, si intravedevano persino i pesci.
Bellamy si sedette affianco a lei e misero entrambi le gambe nell'acqua, una sensazione splendida percorreva tutto il loro corpo.
"Bellamy" sospiró lei voltandosi verso di lui e lo stesso fece il ragazzo "Dopo proviamo a contattare l'anello?"
Bellamy annuì "Già non ti piace sentire la mia voce 24 ore su 24?"
Clarke stette per parlare e ovviamente negare ma il ragazzo le fece gesto di tacere.
"Principessa abbiamo visite, dietro di noi" disse sussurando, Clarke girò lentamente la testa e vide la bambina a pochi metri da loro.
Essendo giorno la videro ancora meglio, aveva 2 occhioni azzurri e tantissimi capelli.
Entrambi pensarono che sarebbe scappata nuovamente ma con gran sorpresa la piccola gli andò incontro.
"Ehi" disse Clarke  provando  ad alzarsi ma Bellamy la fece rimanere seduta,  si alzò lui e si mise davanti alla ragazza, si, aveva timore che l'avrebbe ferita ancora.
"Bell andiamo, è una bambina" cominciò Clarke "una bambina che ti ha quasi mozzato una gamba" continuó lui e in un secondo la piccola gli lanciò delle bende.
"Pensavo foste i custodi della fiamma" balbettò "siete natblida".
Bellamy la guardò male, chiedere prima no?
Ovviamente però era spaventata.
"Come ti chiami?" Clarke si fece spazio e superò Bellamy che sbuffò.
"Madi"
"Ciao Madi" disse la ragazza e prese per il braccio Bellamy "si ciao" alzò gli occhi al cielo, direi che per conquistare la sua fiducia di tempo  ne serviva.
"Vado a predere delle bacche" disse Madi e poi subito dopo corse via lasciandoli lì impalati.
Bellamy guardò Clarke e capì subito cosa volesse fare "Principessa non pensi vero di far unire a noi quella bambina"
Clarke gli lanciò un occhiataccia, però era proprio quello che aveva in mente.
"Hai detto che provavamo a contattare Raven e Octavia" decise di cambiare discorso, una litigata non era nei suoi piani.
Entrambi si ricomposero e si diressero verso il rover che conteneva la radio, la presero e si sedettero a un tavolo vicino alla casetta.
Fecero un respiro profondo e cominciarono a contattare l'anello.
....Terra chiama arca.....Raven ci sei?

....Terra chiama arca.....Monty ci sei?

....Terra chiama arca.....Harper ci sei?

....Terra chiama arca.....Murphy, Emori , Echo ci siete?

Bellamy li chiamò più volte ma senza nessuna risposta, Clarke sentì gli occhi lucidi.
Non li aveva salvati.
"Ehi vieni qua" Bellamy la invitò fra le sue braccia e la strinse forte.
"Non li ho salvati" disse singhiozzando, il ragazzo le accarezzo i capelli "hai salvato me"
Lo ridisse di nuovo e sta volta le prese il mento facendo incontrare i loro sguardi.
"Bellamy"
"Clar-" provò a dire ma la radio emise un rumore.
Di nuovo interrotti.
"Arca chiama Terra, sono Raven"







Spazio autrice
Si sono crudele a interromperli sempre ahahah

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